Funziona alla perfezione il binomio AOB e PRO, caldeggiato e appoggiato dalla FPI, ed ecco il PalaBadminton di Milano dopo il Guanto d’Oro Femminile presentare il titolo italiano dei welter con Tobia Loriga, detentore, opposto allo sfidante Dario Morello. 16 anni di differenza non sono pochi e quando poi Morello mette sulla bilancia oltre ai suoi 24 anni un buon bagaglio tecnico unito al suo vigore fisico, il cerchio si chiude per un atleta indomabile come il 40enne Loriga. Il responso al termine delle 10 riprese parla chiaro: 98-92, 98-92, 97-93. Il match nonostante tutto non è stato facile da condurre in porto: Morello dopo aver dominato la prima metà del match, aveva il suo da fare per contenere l’irruenta azione del campione alla disperata ricerca del colpo duro per ribaltare un risultato compromesso. A guadagnarci ancora una volta è stato lo spettacolo e il pubblico ha applaudito a più riprese incitando i due protagonisti. Morello non si è mai sottratto allo scambio duro, dimostrando carattere e sicurezza dei propri mezzi. Dopo nove match da imbattuto Morello incamera il suo primo titolo, ma come si dice “l’appettito vien mangiando” guarda già oltre a cominciare dall’Europa. Negli altri match Vissia Trovato si è abbattuta come un uragano sulla magiara Kleopatra Tolnai che veniva tolta di gara già al primo round. Il pubblico milanese ha rivisto all’opera un suo beniamino dopo un anno di lontananza dal ring, il massimo leggero Endri Spahiu ha così ottenuto il suo 5° successo superando agevolmente in 6 riprese il ceko Jiri Svacina.