Torna sabato 5 luglio la boxe a Fiumicino e quando lo fa c’è di mezzo Emanuele Della Rosa (+ 16, 8 per ko) che riesce ancora una volta a far aprire i battenti del Palazzo dello Sport di via del Danubio a partire dalle 20,30. Si tratta logicamente di una riunione mista che porta le sigle di Mario Loreni e Luciano Sordini, mentre la mente organizzativa è quella di Enrico Della Rosa che rivela in questo ruolo doti non comuni.
Emanuele Della Rosa affronta sulla distanza delle 8 riprese il veneto Italo Brussolo ( + 8, 2per ko, – 2), anche lui appartenente alla Colonia Loreni. Un match questo che in sede critica riusciamo a capire con difficoltà. Se vince “Ruspa” non aggiunge niente alla sua fama già abbastanza solida, se vince invece Brussolo, questi fa un balzo notevole un avanti nella classifica e considerazione. Si tratta di un combattimento a rischio per l’allievo di Sordini dove la posta in palio dà l’idea di una roulette russa. Della Rosa ha chiesto al suo manager un avversario di casa nostra intendendo un prima serie, invece arriva una mina vagante come Brussolo, pugile battagliero, che recentemente ha offerto una buona prova di fronte all’imbattuto Frank Shabani in Germania. Della Rosa-Mister Hyde cercherà di dissipare tutti i dubbi a fronte degli ultimi match. Il giovane viaggia a corrente alternata e per ora le sue vittorie hanno avuto la componente di un fisico d’acciaio, dove la tecnica che il giovane mostra in abbondanza nella bella palestra di Sordini lascia il posto ad un’indecifrabile condotta di gara che lo fa navigare allegramente sull’orlo di una squalifica. Sordini crede ciecamente nel suo allievo, anche se quando sta al suo angolo è la quintessenza della disperazione.
La boxe è bella perché tutto è il contrario di tutto: siamo certi che il 5 luglio il Palazzo di Fiumicino si riempirà come sempre e gli striscioni pro “Ruspa” faranno ancora una volta bella mostra e chissà se Della Rosa stavolta mostrerà il suo lato migliore, quello del dottor Jeckyll, per intenderci, dove tecnica e potenza andranno finalmente a braccetto.
Sono tre i match professionistici del Palazzo dello Sport dove spicca anche il nome di Emanuele Blandamura ( + 6, 2 per ko) che affronterà sulla distanza delle 6 riprese l’esperto toscano Francesco Di Fiore ( + 6, -2). Blandamura ha lo spirito di un “sioux” e sul ring dà tutto. Anche per lui vale il discorso di cominciare a volare più alto per dimostrare, come dicono i suoi maestri Zonfrillo e Federici, che stiamo parlando di un atleta dalle grandi possibilità nella categoria dei superwelter. Giorgio Cacciaglia ( – 2), 32 anni, è un beniamino di Fiumicino, e fa la sua rentrèe dopo due anni di inattività cercando il suo primo successo nell’affrontare Rocco Di Palmo, che sembra non intenzionato ad accettare il ruolo di trampolino di lancio.
La serata inizierà con la disputa di 5 match dilettantistici. Questa volta il ruolo di clou spetta alle donne dove Maria Vittoria Colonna, che alterna con successo la boxe al giornalismo, prova lo “scoop”, stavolta pugilistico, affrontando Paola Massagrande, ex campionessa italiana e regina della Savate e Thai Boxe in un match che si presenta pirotecnico. Inoltre abbinando boxe e spettacolo il noto comico Alessandro Serra infilerà i guantoni, come hanno fatto in precedenza Lamberto Giorgi e Aldo Donati, anchorman di Teleroma 56, cercando di mettere ko gli spettatori a suon di risate.