La XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo si chiude con un successo storico per la folta rappresentativa dell’Esercito, composta, per l’occasione, da ben 20 atleti.
Diciotto le medaglie complessivamente conquistate, di cui 6 nel nuoto, 5 nell’atletica leggera, 3 nel pugilato 2 nel tiro a segno, 1 nella lotta e 1 nel sollevamento pesi.
Delle otto medaglie d’oro, tre portano la firma dei nuotatori, i caporalmaggiori Flavia Zoccari, Laura Letrari e Valentina De Nardi, rispettivamente vincitrici delle staffette 4×200 stile libero, 4×100 stile libero e 4×100 misti; tre dalle ragazze dell’atletica leggera, con il caporalmaggiore Tania Vincenzino nella prova del salto in lungo e dal primo caporalmaggiore Elisa Cusma dominatrice dalle specialità degli 800 e 1500 metri; infine una medaglia d’oro è giunta dalla lotta e dal pugilato, rispettivamente con il caporalmaggiore Francine De Paola (51 Kg.) ed il caporale Vittorio Parrinello (54 Kg.).
Tre invece le medaglie d’argento conquistate; ancora grande protagonista è stata l’atletica leggera con i caporalmaggiori Elena Romagnolo ed Anita Pistone giunte, rispettivamente, seconde nelle finali dei 5000 metri in pista e della staffetta 4×100 e nel sollevamento pesi con il caporale Vito Dellino (54 Kg.).
Infine delle sette medaglie di bronzo, tre sono andate ai nuotatori, il caporalmaggiore Filippo Bocchia, ed i caporali Niccolò Beni e Fabio Scozzoli, giunti rispettivamente terzi, nei 50 stile libero, nei 200 farfalla e nella staffetta 4×100 misti, due ai pugili, i caporali Alfonso Pinto (48 kg.) e Alessio Di Savino (57 kg.) ed ancora due al tiratore, il caporalmaggiore Niccolò Campriani nelle gare della carabina a metri 10 e tre posizioni.
Con la chiusura della XVI edizione del Mediterraneo rispendono a pieno ritmo, le attività di preparazione degli atleti del Centro Sportivo Esercito; l’entusiasmo lascerà il passo alla concentrazione, per affrontare al meglio altre importanti sfide.