di Giuliano Orlando

La Promo Boxe Italia del bresciano Mario Loreni, approda a Stintino nel sassarese, col contributo dell’Accademia Boxe Torrese, la società che lo ha scoperto, per offrire al suo allievo Cristian Zara (8) l’opportunità di diventare campione italiano dei gallo, titolo che detiene Vincenzo Picardi, già gloria della formidabile pattuglia azzurra ai Giochi di Pechino 2008, quando l’Italia colse l’oro con Cammarelle, l’argento con Russo e il bronzo appunto con Picardi, che tale medaglia seppe conquistarla anche ai mondiali e agli europei. Picardi, la maglia azzurra ha iniziato ad indossarla agli inizi del 2000 e nel 2005, prese parte ai mondiali in Cina del 2005, restando titolare fino al 2016, presente a tutte le grande rassegne, fino ai mondiali 2013 a Doha nel Qatar e oltre. Con un record che sfiora i 100 incontri in maglietta. Sfida tra due generazioni, col campione che il 20 ottobre compirà 38 anni, mentre lo sfidante, che ha preso parte agli europei giovanili tra il 2012 e il 2015, tricolore youth 2014 e 2015, nello stesso mese di anni ne avrà 24. Entrambi sono passati al professionismo nel 2019, con percorsi diversi. Picardi dopo il debutto contro Alfredo Di Bartolo il 5 maggio, battuto ai punti, sette mesi dopo affronta Pio Nettuno per il vacante tricolore, mettendolo KO al quarto round e diventa campione italiano. Il 5 dicembre 2020 lo ha difeso con successo dominando Gianluca Conselmo, prendendosi anche la rivincita, della sconfitta subita agli assoluti 2016 a Bergamo, mai digerita. Vincenzo è figlio e fratello d’arte, papà Antonio che è anche il suo allenatore, è stato un ottimo professionista negli anni ’80 e ’90, campione italiano gallo, ha combattuto ben cinque volte per l’europeo, mentre il fratello Gianluca (29 anni) che milita nei leggeri, aspetta di ottenere la rivincita con Lenti per il titolo. Contro questo veterano indomito, si pone il più giovane Cristian Zara, che combatte davanti al pubblico di casa e avrà il fortissimo stimolo di non deluderli. Anche se tecnicamente diversi, considerato che Piccardi paga diversi centimetri sia in altezza cha in allungo, Zara è più mobile, con una base tecnica varia, entrambi hanno in comune la scarsa potenza. Prevedibile che l’incontro si concluda al termine dei dieci round. Match di grande equilibrio, che verrà deciso sul filo del punto. Picardi nonostante l’età sa mantenere un alto ritmo offensivo a lungo, come ha dimostrato sui 10 round, battendo Conselmo, mentre per Zara è la prima volta che sostiene la lunga distanza. Si prevede una sfida molto bella, condotta a grande velocità. Interessante anche il resto del programma a cominciare dal supermedio toscano Leonardo Balli (3-0-2), 23 anni,  che a Brescia recentemente, ha destato ottima impressione contro il mediomassimo Federico Gassani che aveva battuto, anche sei i giudici decretarono il pari. Stavolta, nella categoria giusta affronta Daniel Quiroz (1-1) cubano di nascita, residente a Bologna, test per valutare le possibilità future di questo giovanotto di belle speranze. Nella stessa categoria, il locale Andrea Aroni (3-1), 27 anni, affronta il beneventano Giuseppe Rauseo (2-63-5) che nonostante 41 anni suonati e la quasi decennale attività nel ruolo di collaudatore, fa sempre la sua parte con grande dignità. Altro isolano sul ring, il superwelter Luigi Francesco Zito (1-1-1), 25 anni, che intende riscattare la sconfitta subita a Civitavecchia lo scorso maggio, contro l’imbattuto abruzzese Stefano Ramundo (6), superando il non più verde bresciano di colore Michael Mendy (2-2), 35 anni, dalla struttura muscolare impressionante.

Una riunione decisamente interessante, dove potrebbe iniziare il cammino ascensionale del giovane Zara, oppure il proseguimento della carriera di Picardi che non ha nascosto la speranza a l’ambizione di tentare la scalata europea dei pesi gallo.

Di Alfredo