Una Conferenza Stampa dentro uno stabilimento è tutt’altro che una cattiva idea, se poi lo stabilimento è il noto Tibidabo di Ostia, l’idea sviluppa anche un salto di qualità. Molti i presenti e soprattutto un bel viavai di bagnanti incuriositi di aver a portata di mano illustri campioni, che al Palafijlkam saranno i grandi protagonisti della Notte della Verità, dove campeggiano un Titolo europeo e due campionati al costo di un biglietto. Marcello Paciucci ringrazia tutti dal gestore dello Stabilimento, che lo ha ospitato, all’organizzatore Giulio Spagnoli, da Davide Buccioni, altro grande organizzatore, che ha acquistato un bel numero di biglietti, alle autorità che vanno da Roberto Aschi, presidente del Comitato Laziale, a Carlo Nori, presidente della Lega Pro Boxe, e per finire momentaneamente con Cristiano Rasi, Consigliere del X Municipio, molto vicino alla Noble Art. Logicamente il ringraziamento maggiore va ai pugili che si sono sottoposti a duri sacrifici in un periodo in cui gli altri stanno in vacanza.
Marco Facchini, il Michael Buffer di casa nostra, passa la parola a Carlo Nori: “In questa manifestazione ho avuto segnali di una cooperazione importante tra i vari organizzatori, procuratori, manager e maestri. Il pugilato lo dobbiamo mettere al centro del tavolo di tutto il movimento e al centro dei nostri obiettivi per rilanciare il professionismo. La riunione è quanto di meglio si possa avere sul momento: due titoli italiani, due rivincite attese, tra atleti che hanno disputato tra loro match di buon livello, e un campionato d’Europa sono una base per considerarla una buona partenza per la Lega Pro Boxe sotto la legittimità del CONI e della FPI”.
Il testimone passa a Cristiano Rasi, Consigliere del X Municipio: “ Io sono accanto a quello che è stato il mio maestro (ndr Paciucci), quando ero un giovane capellone. Per me stare qui è una grandissima emozione. Marcello è abituato alla latitanza delle Istituzioni, ma non si è mai scoraggiato. Ostia offre una cornice meravigliosa per questo tipo di attività e Marcello ci ha abituato ad una qualità elevatissima. Io sono seduto accanto a personaggi e atleti di primo piano. Atleti che ho avuto modo di conoscere anche caratterialmente, un esempio che io cerco sempre di seguire. Ho preso, per quello che mi riguarda, un impegno di aumentare gli sforzi rivolti a questa disciplina, cercando di rendere possibile, come fa Paciucci, l’impossibile”.
Facchini si cimenta nello “slang” emiliano per lasciare il microfono a Mario Mattioli: “ Purtroppo devo scappare, sono atteso a non breve distanza da qui, per una conferenza sul nuovo Stadio che dovrebbe sorgere. Mi complimento con gli organizzatori per essere riusciti a mettere in piedi una manifestazione così importante. Faccio i complimenti anche a Sport Italia che effettuerà le ripresa della serata, perché senza televisione è difficile andare avanti per questo sport”.
Manuel Lancia è il campione dei leggeri, rimane un po’ sorpreso a essere interpellato, ma recupera con sicurezza: “Io mi ritrovo ad una Conferenza dopo un anno a ruolo invertito, l’altr’anno Pasquale era il campione e io lo sfidante. Avevo il pronostico contro, soprattutto per la scarsa esperienza. Il match è andato come è andato, fortunatamente per me. Cercherò di riconfermare la vittoria dell’anno scorso per togliere ogni dubbio a chi diceva che non avevo meritato”.
Sullo stesso tenore Pasquale “El Puma” di Silvio: “Dal canto mio sono pronto, ben preparato per riprendere quello che era mio, e domani vedremo un bello spettacolo”.
Simona Galassi, la nostra “Queen” per eccellenza appare tirata al massimo rientrando nel peso senza alcuno sforzo: “ Sono stata inserita all’ultimo momento in questa bellissima manifestazione e ne sono felice, perché conosco il tifo romano e spero di goderne in senso positivo. La Notte della Verità contro un’avversaria emergente, che logicamente non la pensa come me, la considero un trampolino per avere la possibilità di avere una nuova chance mondiale, per un titolo che fu già mio. Per ora è un sogno…ma non si sa mai”.
Laetitia Arzalier segue tutto con molta attenzione, l’impressione di questa ragazza è ottima, Simona dovrà fare molta attenzione: “ Sono venuta qui per vincere, mi sono allenata per vincere. Spero che sia un bello spettacolo e vinca la migliore”.
Anita Torti toglie gli occhiali scuri e mostra i suoi bellissimi occhi, voce calda di chi sa il fatto suo: “Io mi aspettavo che ci sarebbe stata presto questa rivincita, perché Monica ci teneva tanto. So che si è allenata molto bene e in modo specifico sul mio pugilato. Non so come andrà a finire, ma so che comunque sarà un bel match”.
Molto fair play a differenza delle Conferenze di Oltreoceano, dove i protagonisti dimostrano buone qualità come attori. La replica di Monica Gentili è immediata: “Innanzitutto ringrazio Anita per avermi concesso la rivincita in breve tempo. Lascio cadere tutte le cose che si sono dette del match precedente. Non voglio parlare di scorrettezze e altro, perché non mi interessa. Spero solo di fare un buon match e di rendere al massimo. Certamente io punto alla vittoria perché il titolo italiano non mi basta e vorrei anche una chance a livello internazionale”.
Abbiamo sentito i protagonisti dei tre titoli, ma non si può tralasciare Domenico “Vulcano” Spada che il 25 ottobre si batterà a Montecarlo per il Mondiale Silver WBC con Martin Murray: “Devo ringraziare face book che dà la possibilità a noi poveri pugili di far trapelare notizie ed esprimere le nostre idee. Ringrazio Paciucci e Spagnoli di avermi dato questa possibilità di combattere a Ostia. Io non sottovaluto il mio avversario, sono ben allenato e darò il massimo. Il 25 ottobre cercherò di riprendere quel titolo che mi appartiene, e che quando lo avevo io veniva chiamato Titolo Internazionale, adesso che ce l’ha Murray è un Titolo Mondiale. I problemi purtroppo nascono dall’interno del nostro pugilato”.
Chiude la serata prima delle operazioni di peso Luciano Sordini, manager della Gentili: “La Torti è bravissima, ma vorrei un meccetto più pulito, sono sicuro che sarà un bello spettacolo”.
Le parole sono finite e si passa ai fatti per quella che sarà “La Notte della verità”. La speranza è che il pubblico intervenga numeroso al Palafijlkam per una serata da Oscar.
(Alfredo Bruno)