Il Quartiere Alessandrino di Roma si estende su un’area compresa tra la via Prenestina a nord e la via Casilina a sud, situata esternamente alle mura della città. Un territorio, quello del suburbio est, ricco di storia che nasce con gli insediamenti del Paleolitico e prosegue fino ai reperti archeologici che risalgono fino al VI sec. a.C. come l’Acquedotto Alessandrino (Aqua Alexandrina) da cui prende il nome il quartiere stesso.
La storia moderna, invece, ci tramanda che durante l’occupazione tedesca di Roma, fu protagonista della Resistenza romana grazie alla banda del Gobbo del Quarticciolo che controllava il quartiere, rendendolo un nido di vespe per i tedeschi, alla stregua di Centocelle, Tor Pignattara, Quadraro e Borgata Gordiani. Proprio adiacente al viale Alessandrino , in via Luca Ghini al civico 50, domenica 20 settembre è stata inaugurata una palestra di pugilato denominata “Il Gladiatore” nata da un’ idea di Gianluca Tamburrini, Emanuele Cilia e Cristina Ciaralli. Spaziosa e funzionale su un ampia metratura, la nuova palestra possiede una sala fitness, un ring, e tutto il necessario per avvicinare le giovani leve alla disciplina della noble art. Gianluca Tamburrini, pugile professionista tra i pesi massimi leggeri per la società De Clemente, descrive la palestra “il Gladiatore” come “un insieme di esperienze sportive miste ad una immensa passione per la noble art e soprattutto dal desiderio di trasmettere ai giovani tale disciplina sportiva. Il locale è stato ristrutturato in gran parte” ha aggiunto Tamburrini, “ e sarà non solo una scuola di pugilato, ma un punto di riferimento per tutti i giovani desiderosi di alternative valide per la propria vita”.
Un’ iniziativa questa molto ben vista anche dal Municipio VII che ha certificato la sua approvazione e il suo incoraggiamento con la presenza del Presidente del Municipio Roberto Mastrantuono e il Consigliere Claudio Giuliani. Il Presidente Mastrantuono, ha sottolineato “come certe iniziative possano rappresentare per i quartieri romani una sorta di ancora di salvataggio per tutti i giovani che desiderano allontanarsi dalle problematiche sociali”. Un brindisi corale, una tartina in più ed una fetta di torta per “Il Gladiatore” che, al gong del primo round, ha ingentilito un quartiere di Roma in continua espansione urbanistica. Non sono mancati ospiti d’onore, come Vincenzo Cantatore, Emanuele Blandamura, Angelo Palma, Roberto Ferri, Riccardo Lecca, Antonio Zonfrillo, Federici Franco, Ottavio Barone, Pasquale Di Silvio e Domenico Spada.