COMUNICATO STAMPA DEL 20/10/10
Due giornate interamente dedicate al pugilato grossetano. Un emozionante ed entusiasmante viaggio nella memoria ideato da Amedeo Raffi, presidente della Fight Gym Grosseto e organizzatore dell’evento destinato a catturare l’interesse delle vecchie e giovani generazioni grossetane, non necessariamente legate allo sport del pugilato. Verranno ripercorse le tappe degli anni storici della boxe grossetana. Grazie alle imprese di quel folto gruppo di pugili che calcarono con successo i ring europei e d’Oltreoceano, il nome di Grosseto venne conosciuto nel mondo.
Si comincia sabato 23 ottobre, nell’Aula Magna dell’Istituto Professionale di Stato Luigi Einaudi, in piazza De Maria, Partirà da qui l’itinerario scelto da Amedeo Raffi per ricordare mezzo secolo di successi, Un irripetibile momento storico, identificabile nel suggestivo titolo dell’incontro: “Quando la boxe era magia. La favola di Grosseto capitale della boxe e i pugni d’oro dell’Italia a Roma 1960”. Tre giornalisti, profondi conoscitori della materia, Maurizio Caldarelli del “Tirreno” e scrittore di libri sul pugilato grossetano, Dario Torromeo, inviato del “Corriere dello sport-Stadio” intorno ai ring di tutto il mondo nonché autore di numerosi libri di argomento pugilistico, si rivolgeranno soprattutto ai giovani studenti. Racconteranno e illustreranno alle nuove generazioni questo straordinario spaccato di storia, di pugilato, di vita.
Alla realizzazione dell’evento hanno dato immediata adesione il Prof. Fabio Massai del Provveditorato agli Studi e l’intera struttura dell’Istituto Professionale di Stato. Saranno presenti in gran numero i campioni del passato più o meno recente del pugilato grossetano, autorità politiche e sportive, e il presidente del comitato regionale della F.P.I, Giuseppe Ghirlanda. All’iniziativa ha aderito con entusiasmo l’Associazione Amici del Pugilato presieduta da Silvano Gallorini. Nell’occasione l’Associazione Azzurri d’Italia ricorderà il campione europeo Emilio Marconi, recentemente scomparso, con la consegna di un attestato di stima alla famiglia Marconi.
L’intenso programma della giornata proseguirà, alle 18, presso la Sala Consiliare del Comune, con la presentazione del libro del giornalista e scrittore Dario Torromeo “L’oro dei Gladiatori, Roma 1960. La magica olimpiade della boxe italiana”. Un’opera già di successo che rappresenta un autentico tributo ai medagliati olimpionici del pugilato a cinquant’anni di distanza dai Giochi di Roma. Il pugilato è stato finora l’unico sport a celebrare quelle indimenticabili imprese degli atleti italiani.
La due giorni del pugilato si concluderà con gli incontri di pugilato olimpico in programma domenica 24 ottobre alle ore 17 alla discoteca Four Roses, a Marina di Grosseto, gentilmente concessa dalla famiglia Betti. Sul ring la squadra di dilettanti della Fight Gym Grosseto allenati dal maestro Raffaele D’Amico e da Cristian Albanese, opposti ad una rappresentativa degli Abruzzi. Otto incontri con i migliori rappresentanti della palestra di via della Repubblica. Molto attesa la prestazione di Giulio Bovicelli, peso leggero, in funzione dei prossimi campionati italiani, dove vuol ben figurare. Importanti aspettative anche per Andrea Rossi e Francesco Romboli, iscritti anche loro agli assoluti. Della formazione Fight Gym faranno parte anche Mattia Morganti, Marco Letteri, Iurie Voina e Paolo Cocolos, già iscritti al prestigioso torneo Etruria, che si svolgerà a Borgo San Lorenzo nel mese di novembre, e Riccardo D’Andrea, fresco campione italiano universitario dei 54 kg. Al termine degli incontri, alla squadra che avrà conseguito il maggior numero di vittorie sarà assegnato il primo Trofeo Emilio Marconi, in memoria del pugile simbolo di quel favoloso movimento di cui si vuole rinnovare il ricordo in questa occasione.