La manifestazione di venerdì 28 ottobre alle ore 20.00, al PalaRockfeller di Cagliari, sarà ricordata a lungo dagli appassionati di boxe sardi. Per la prima volta nella terra dei quattro mori, nella stessa riunione, due pugili italiani tenteranno la conquista del titolo mondiale professionistico: il sardo Andrea Sarrtitzu proverà a detronizzare il campione dei pesi mosca IBF Moruti Mthalane, mentre la romagnola Simona Galassi contenderà la vacante corona dei pesi supermosca IBF alla francese Nadege Szikora. Solo la Promosport Sardegna di Tonino Puddu e la OPI 2000 di Salvatore Cherchi potevano riuscire in questa impresa. Negli ultimi vent’anni, separatamente, hanno organizzato il 90% delle manifestazioni italiane con in palio titoli europei e mondiali. Ora hanno unito leforze per concretizzare un’idea che agli altri sembrava utopistica. “Siamo stati aiutati in modo concreto dalla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, Sardegn Promozione, Assessorato allo Sport della Regione e dal Comune di Cagliari –spiegano Salvatore Cherchi e Tonino Puddu – ed abbiamo la copertura televisiva di SportItalia”.
Professionista dal dicembre 2000, soprannominato “Baby Face”, Mthalane ha un record di 27 vittorie (18 per ko) e 2 sconfitte. Ha conquistato il vacante titolo IBF il 20 novembre 2009, in Sud Africa, superando ai punti il messicano Julio Cesar Miranda e lo ha difeso
contro Zolani Tete e Johnriel Casimero (due vittorie per ko tecnico al quinto round).Andrea Sarritzu non ha bisogno di presentazioni: due volte sfidante di Narvaez, due voltecampione d’Europa dei pesi mosca, protagonista di una straordinaria vittoria contro Ivan Pozo al Vigorelli di Milano che scatenò un lungo applauso da parte dei 3.500 spettatori presenti, il pugile sardo è da anni uno dei protagonisti della boxe italiana. Il suo record comprende 40 incontri: 32 vinti (12 per ko), 4 persi e 4 pareggiati.
Dopo la discutibile sconfitta ai punti contro Mariana Juarez in Messico, che le è costata lacorona WBC dei mosca, Simona Galassi vuole tornare in possesso del titolo mondiale. A Cagliari la “Regina di Romagna” sfiderà Nedege Szikora per il vacante titolo IBF dei supermosca. Quest’ultima ha un record di 10 vittorie, 2 sconfitte, 1 pari ed ha conquistatoi titoli di campionessa di Francia e d’Europa dei pesi gallo. E’ un’avversaria tosta per Simona, che dovrà dare il massimo per tornare sul tetto del mondo. In quattro anni di attività professionistica la romagnola ha disputato 18 match: 15 vinti (3 per ko), 1 perso, 1 pareggiato e 1 no-contest. Ha detenuto il titolo WBC dal 29 marzo 2008 all’11 marzo 2011, difendendolo cinque volte.
Oltre ai mondiali di Andrea Sarritzu e Simona Galassi, la serata offrirà tre combattimenti: Il campione dell’Unione Europea dei pesi leggeri Luca “Black Mamba” Giacon (17 vittorie per ko e 1 no-contest) affronterà l’imbattuto spagnolo Felix Soria (11 vittorie, 5 prima del limite, e 1 pari) sulla distanza delle sei riprese. Nella categoria dei pesi welter, Antonio “Big” Moscatiello (12 vittorie, 9 per ko) sfiderà l’iberico Juan Martinez Bas (più esperto del milanese con i suoi 30 match) sulla distanza degli otto round. Il peso medio Alessandro Murgia (4-0, 2 ko) combatterà contro il mestierante croato Gordan Glisic (21 incontri all’attivo). Il match è previsto sulle sei riprese.
Il PalaRockfeller ha una capienza di 2.640 posti.
Prezzi: 20 Euro tribune, 30 Euro sedie ring, 50 Euro bordo ring. Prevendita:
BoxeOffice Cagliari
La manifestazione sarà trasmessa in diretta da SportItalia 2 a partire dalle 21.00
Comunicato OPI2000
Povera boxe,mondiali? Sarritzu ,non doveva fare l’europeo,capisco,meglio scegliere l’avversario più tenero…ma quante sigle mondiali ci sono? Pugili che neanche hanno fatto per il titolo Italiano che però fanno i mondiali Interim,Silver,ecc..ecc chi più ne ha più ne metta,l’importante che fanno un bel match!!!