Il 20 ottobre del 1979 l’americano John Tate conquistava il vacante titolo WBA dei pesi massimi sul ring di Pretoria, Sud Africa, vincendo contro il locale Gerrie Coetzee per decisione in 12 riprese.
“Big John” Tate, era giunto all’appuntamento mondiale, il primo della carriera professionistica, dopo 19 successi consecutivi, l’ultimo dei quali prima del limite contro l’altro sudafricano Kallie Knoetze. Aveva solo 24 anni ma aveva maturato anche una buona esperienza tra i dilettanti, sia a livello nazionale che internazionale, culminata con la medaglia di bronzo ottenuta alle olimpiadi di Montreal del 1976, dove dovette cedere al grandissimo cubano Teofilo Stevenson.
Anche il coetaneo Coetzee era al primo approccio con la cintura iridata. Riuscirà a cingere il cinturone al terzo tentativo quattro anni dopo destituendo Michael Dokes.
Sia Tate che Coetzee perderanno il primato mondiale alla prima difesa. L’americano contro Mike Weaver, il sudafricano per mani di Greg Page.
Tate, professionista dal 1977, chiuse la carriera nel 1988 con il record di 34 vittorie (23 prima del limite) e 3 sconfitte. Morirà 10 anni dopo, il 9 aprile del 1998, all’età di 43 anni a causa di un incidente stradale verificatosi nei pressi di Knoxville, Tennessee.
Coetzee abbandonò il ring una prima volta nel 1993. Ritornò nel 1997 quando decise definitivamente di non toccare più i guantoni. Dal 1974, anno del debutto al professionismo, aveva realizzato 40 combattimenti: 33 trionfi (21 anzitempo) 6 insuccessi ed 1 risultato di parità.
Fonte www.sportenote.com