di Alfredo Bruno
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Dal 28 al 30 settembre si è svolto a Manchester un Torneo di Taekwondo, valevole per la qualificazione Olimpica. L’Italia esce benissimo da questa prova con una medaglia d’argento e una di bronzo, che sono servite a staccato il biglietto per Pechino a favore di Valeria Calabrese e di Mauro Sarmiento, entrambi provenienti dal Centro Sportivo Esercito, la sezione più agguerrita in Italia e tra le più forti nel mondo, come ha ampiamente dimostrato non solo in questa occasione.

 La Calabrese, nella categoria -57 kg, ha sconfitto la spagnola Rica al golden point, successivamente ha eliminato la la tedesca Pinar Budak e la messicana Irina Salazar per 7-5. In semifinale ha battuto l’atleta del Lesoto Likeleli Thamae, con la qualificazione in tasca ha rinunciato a disputare la finale.
Buona anche l’impresa di Mauro Sarmiento nella -80 kg maschile: l’azzurro ha mesdso in riga l’argentino Sebastian Crismanich, Abdulqader Sarhan del Qatar, il venezuelano Carlos Vasquez e l’atleta di casa Aaron Cook. In semifinale aveva trovato semaforo rosso contro Steven Lopez, ma ha   vinto la sfida decisiva nella finale per il terzo e quarto posto contro il portoricano Juan Sanchez.
La qualificazione dei  bravissimi atleti dell’Esercito ha portato l’Italia nell’Elite di questa disciplina per la Cina insieme a Cuba, Francia, Canada e Cina Taipei, tutte con due, superate solo dalla Corea con quattro atleti.

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Valeria Calabrese compie 20 anni il prossimo novembre. E’ nata a Werdohl in Germania, ma risiede coi suoi genitori a Mesagne(Brindisi). Ha iniziato all’età di 10 anni. Quest’anno non ha partecipato agli Assoluti, ma si è rifatta abbondantemente con la qualificazione di Manchester. In precedenza ha vinto i mondiali e gli europei juniores, mentre tra i seniores si è piazzata terza agli europei disputati l’anno scorso a Bonn. Amante del cinema e di tutti i generi musicali, tiene per se un aggiornatissimo diario. La sua bravura e il suo curriculum sono stati determinanti per entrare nell’Esercito come VFP4 in una selezione fatta solo per atleti di un certo rilievo.
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Mauro Sarmiento, 24 anni, è nato a Napoli ma risiede a Casoria. Anche lui come la Calabrese è stato il grande assente agli Assoluti. Ha un diploma in Ragioneria informatica. Non è certo l’ultimo arrivato in questo sport: tralasciando vari titoli italiani fa spicco nella sua bacheca il titolo mondiale universitario, l’argento nella Coppa del Mondo e l’argento alle Universiadi. In genere gareggia negli 84 kg., ma stavolta si è presentato a Manchester negli 80kg. e ha sfondato. Lo shopping in lui si trasforma in hobby soprattutto nella ricerca di prodotti delle grandi marche, tifosissimo del Napoli ascolta la musica partenopea. Il giovane nell’Esercito ha trovato anche la sua anima gemella: si tratta proprio di Valeria Calabrese. La disciplina sportiva li unisce, sembrano avere gli stessi hobbies, ma una cosa li divide, perché lei tifa Juve.
  

 

Di Alfredo