Questo è il suo stile.

Di Fabio de Belvis
223Il 26 ottobre 2009 un italiano entra nella storia. Giorgio Petrosyan, un ragazzo apparentemente taciturno e tranquillo è in realtà l’uomo piu’ forte del mondo della categoria 70 kg. E’ il campione del K-1 MAX 2009.
Lo incontrammo quest’estate durante uno stage tenuto da lui e dal suo allenatore Alfio Romanaut. Molti i partecipanti, venuti da ogni dove, anche da 700 Km di distanza.
Viso sereno, fisico asciutto, molto ben proporzionato.  Silenzioso ma sempre attento a ciò che accade intorno a lui. Potente nei colpi, preciso nei movimenti; l’equilibrio del suo corpo risulta sempre perfettamente centrato. Carattere mite ma sicuro di sé. Non lesina mai un sorriso ed è sempre ben propenso a rispondere alle domande e a posare per una foto ricordo. Un Campione con la “C” maiuscola: ecco chi è Giorgio Petrosyan.
Non ci fu’ migliore occasione per chiedere chiarimenti sulla forza di Giorgio, e da cosa essa proveniva. Alfio lodava le caratteristiche fisiche e mentali del suo pupillo, mentre Giorgio, da ottimo allievo, rispondeva chiaramente che la sua forza risiede nel suo stile.
La domanda sorse spontanea:

Qual è il tuo stile Giorgio?
“Uso molto la testa. Gli altri hanno tutti uno stile molto simile, attaccano, cercano il KO. Io no, tento di gestire l’incontro.”

Ed è effettivamente così, Petrosyan riporta sul ring la tranquillità che lo contraddistingue nella sua quotidianità. Vederlo combattere è un semplice vedere applicate le cose che tutti imparano in palestra. Lui semplicemente fa quello che và fatto nel momento piu’ idoneo. Niente calci rotanti, salti mortali o supermosse da videogame, ha uno stile pulito, semplice. Combinazioni di 3 o 4 colpi, sempre chiuse da una stoccata potente, che sia un low kick o un energico diretto. Demolisce lentamente, colpo su colpo il suo avversario, facendosi forza della sua prontezza di riflessi e della sua perfetta scelta di tempo per cogliere in difetto il suo opponente.
Ora lo hanno capito bene anche i giapponesi, che non erano tanto convinti delle prestazioni di Giorgio prima del suo approdo nell’isola nipponica, tant’è che come primo avversario gli hanno imposto il loro beniamino Yuya Yamamoto pensando di “risparmiargli” un Andy Souwer o un Buakaw Por Pramuk. Ed invece Giorgio lo ha demolito in meno di un round con una semplicità stupefacente: usando un timing perfetto e sfruttando la velocità delle sue fibre, ha colto i pochi attimi di distrazione del giapponese entrando nella sua guardia e buttandolo al tappeto. Yuya si rimette in piedi, ma anche lui è cosciente che la lotta è ìmpari dato che un sorrisetto si stampa sornione sul suo viso, come per dire “caspita, mi ha già steso”. Quando si rialza è ormai troppo tardi, Giorgio come un puma non perde l’occasione per piombargli addosso, determinando la seconda ed ultima andata al tappeto del giapponese.
Mr Romanout sarà stato sicuramente soddisfatto, il consiglio al suo allievo sarà stato: “chiudi il primo incontro nella maniera piu’ veloce possibile, e con meno danni possibili”.
E Giorgio semplicemente lo ha fatto: vittoria al primo round senza nemmeno un vero colpo subito.

VIDEO PETROSYAN vs YAMAMOTO

Sull’altro ring si affrontano invece il tailandese Buakaw e l’olandese Souwer: un classico del K1. Tradotto in termini calcistici si tratta di un incontro classico in stile “Italia Vs Brasile”.
Il match comincia molto lentamente: lunghe fasi di studio e colpi scagliati da lontano rappresentano il leit motive di questo scontro.  Souwer, privato per regolamento della sua famosa tenuta da combattimento in stile “savate” con rinforzi gommati sulle tibie,  avanza a testa bassa com’è tipico del suo stile, mentre Buakaw  spezza le energie sfruttando le tecniche della boxe tailandese  andando in clinch costantemente, lavorando con le ginocchia e proiettando a terra il suo avversario lungo l’arco dei tre round. Un incontro molto tecnico, ma stancante per il pubblico nipponico che tanto ama i colpi di scena ed i KO. Lo sa bene l’arbitro che infatti ammonisce anche Buakaw per il suo comportamento, e lo sanno bene i giudici che proclamano un extra-round per determinare il vero vincitore di questa semifinale. La quarta ripresa si rivela un po’ piu’ scoppiettante, ma non certo esaltante. I due stili si ripropongono e questa volta i colpi sono ancora piu’ duri. Nessuno dei due domina realmente l’avversario, ma l’olandese assorbe in maniera piu’ convincente i colpi di Buakaw, e risponde in maniera piu’ pulita, inserendo un tocco di spettacolarità nel combattimento. Questo convince due giudici su tre ad assegnargli la vittoria, ed uno stanco Andy Souwer approda alla finale contro il nostro Petrosyan.

VIDEO BUAKAW vs SOUWER

La strada non è certo spianata, ma i buoni presupposti ci sono. Giorgio sale sul ring della finale molto concentrato, Souwer si presenta convinto ma segnato dall’incontro precedente. Quando l’incontro ha inizio, Petrosyan conosce già l’olandese (si sono già incontrati e Giorgio ne era uscito vittorioso) ed avanza verso il suo avversario, facendo capire che lui vuole comandare sul ring. Inserisce nella sua tranquilla avanzata calci chirurgici e potenti diretti al viso di Souwer, che subisce i colpi e tenta di rispondere con middle e low kick.Purtroppo per lui, pero’, le sue gambe spesso cadono nelle trappole delle braccia di Giorgio, rendendolo padrone e dandogli la possibilità di portare dei colpi senza che l’olandese possa farci nulla.
Souwer ha paura e non riesce a trovare il tempo per entrare nella guardia avversaria. Questo lo porta spesso a tentare colpi potenti, che lo sbilanciano e spesso lo fanno cadere a terra. I giudici non sono ancora convinti e solo uno dei tre assegna il primo round all’italiano, mentre gli altri decretano una parità.
Nel secondo le cose non cambiano, l’olandese saltella nervosamente avanti e indietro cercando il timing giusto, ma purtroppo per lui è solo Giorgio a trovarlo, infatti ad 1:18 dalla fine del round Souwer cade al tappeto sotto i diretti dell’italo-armeno. L’olandese è un combattivo e dopo 8 secondi si rialza ma è visivamente provato dalle percosse tanto che deve far ricorso a cure mediche per un taglio sullo zigomo destro. Da bordo ring il campione Masato osserva preoccupato lo svolgersi degli eventi e, seppur ospitato qui al K1 in veste di commentatore, non sembra spiccicare una parola.
Al rientro dalle cure mediche Souwer è al corrente che deve prendere le redini del match, e si lancia come un toro contro Petrosyan, ma in verità in maniera molto scomposta e quasi infantile. Per questo motivo spesso i due rotolano a terra e l’incontro deve essere frequentemente interrotto per bloccare l’emorragia del rocambolesco avversario nordeuropeo. Questa volta i giudici assegnano un chiaro 18-20, 18-20, 17-20 al nostro preferito.
Nel terzo round lo scontro è sempre piu’ violento, ma Giorgio risulta sempre ben coperto e risponde all’avversario con astuzie degne di un campione: lo proietta a terra e lo colpisce con le sue stesse armi, colpendogli la gamba d’appoggio mentre blocca i suoi middle kick. Souwer tenta di replicare nella stessa maniera, ma i suoi tentativi sfumano miseramente, senza mai andare realmente a segno.
Sconfortanti gli ultimi tentativi dell’olandese che tenta colpire Giorgio con dei calci girati che hanno come unico risultato il fatto di sbilanciarlo e farlo cadere per terra, con un Petrosyan che li osserva attentamente e li schiva prontamente.
La finale termina così, con una vittoria ai punti di un felicissimo Giorgio Petrosyan, che porta l’Italia sul gradino piu’ alto del podio. Onore a lui e al suo maestro Alfio Romanout.

VIDEO FINALE PETROSYAN VS SOUWER

In chiusura è da notare tristemente come questa vittoria internazionale di un nostro atleta non sia stata nemmeno menzionata né dai telegiornali sportivi né dalla carta stampata. E’ l’ennesima dimostrazione che l’ Italia è gestita da vecchie mentalità che assegnano alla parola “sport” il solo significato di “calcio”. Ebbene non è così, ed esiste un popolo di veri amanti degli sport da combattimento (e non solo!) volenterosi di smentire questa cattiva abitudine. Speriamo che la vittoria di Giorgio permetta al K1 di crearsi lo spazio che merita sulle cronache nostrane.

Di Massimo

31 pensiero su “Giorgio Petrosyan campione del K-1 MAX 2009”
  1. giorgio sei uno spettacolo i tuoi colpi chirurgici e la tua precisione sono devastantinon vedo l ora di vederti sul ring come tecnica io ti paragono a badr hari ciao campione

  2. petrosian sei l orgoglio dell italia aspetto con ansia il tuo prossimo incontro per emozionarmi quando lo metti al tappetto

  3. L’AVEVAMO BATTEZZATA LA TUA VITTORIA….ERA SOLO QUESTIONE DI TEMPO!!!!….HAI BATTUTO ANCHE IL TEMPO….SEI IL NOSTRO IDOLO,DA SEMPRE TI SEGUIAMO E TI SOSTERREMO SEMPRE!!!CIAO SUPER CAMPIONE!!!!

  4. dopo un anno che non seguivo il k1 trovo un tale petrosian in finale e che fa? vince!!! wow .
    a proposito dei quotidiani e’ abbastnza ovvio che non ne parlino ,in palestra anche i maestri di lotta e arti marziali spesso non conoscono il k1. speriamo che ora cambi qualcosa .
    e poi con quello stile un po ventennio….forza giorgio

  5. giorgio che dire e sempre una grande emozione vederti sei insuperabile!tanti dicono di te che sei il tyson della kick boxing ma tu sei totalmente diverso da lui,tu combatti con il cuore e cervello tyson era solo un pugile cattivo e senza cuore!ti ammiro io mialleno 5 volte a settimana con la kickboxing a pescara!un abbraccio fortissimo sei il migliore!!!!!

  6. Incredibile Giorgio…incredibilmente preciso, freddo e potente!!!certo che i giornali potevano esaltare un pò la notizia…Va bè Giorgio vinci tutto!!!!

  7. Giorgio, fai un favore a tutti gli sportivi… se incontri Buakaw Por Pramuk massacralo da parte nostra… è scorrettissimo, veramente antisportivo… butta a terra irregolarmente gli avversari e li colpisce mentre sono a terra o dopo il gong…

  8. cavolo, che spettacolo!! beh cosa pretendiamo dal popolo italiano calciofilo!!! cmq io giorgio me lo ricordo anni fa, ha sempre combattuto da fenomeno, ma adesso è davvero un gradino sopra gli altri!! bellissimo! poi battere souwer incredibile!!

  9. Io il giorno dopo la vitoria di Giorgio ho apposta girato tutti i possibili siti maggiori di sport e nessuno ne ha riportato, nemmeno in un trafiletto, l’impresa. Giornalisti italiani siete spazzatura!! ed è una realtà. Il problema non è il calcio(sport che amo cmq), il problema sono i giornalisti che anche sul calcio trattano argomenti che con lo sport non c’entrano nulla, a favore di un mercato alimentato da gente ignorante che ama quelle puttanate. Dovremmo smettere tutti acquistare quoidiani o visitare i siti elle maggiori testate giornalitiche.

  10. E’ incredibile che un campione come giorgio nn trovi spazio nelle nostre televisioni e nei nostri giornali..SVEGLIA!!!!

  11. Ok. avete tutti ragione. E’ uno SCHIFO che i media non ne abbiano dato notizia. Siamo sempre in Italia, nell’Italia del “calcio, solo calcio e ancora calcio e tutto il resto non conta”. Ma, invece di lamentarci come al bar dello sport, perchè non mandiamo TUTTI delle email a nastro alle redazioni dei TG sportivi Mediaset e Rai e delle testate giornalistiche; magari ci concordiamo prima su cosa scrivere. A Cosa serve??? semplice…almeno potrebbero fare uno “speciale” dedicato; anche se in ritardo servirebbe a rendere giustizia.
    GRANDE GIORGIO!!!

  12. “Il MONDO DEL CALCIO” é LA ROVINA DI TUTTI GLI ALTRI SPORT::::::: ALLA GENTE BASTA SAPERE CHE VINCA UNA SQUADRA…E SE NE FOTTE DI CAMPIONI SINGOLI CHE CON IL SUDORE E FORZA DI CARATTERE FANNO VIVERE GLI SPORT DA DIFESA E COMBATTIMENTO!!! SEI UNA TIGRE GIORGIO!!! MA QUESTO L’HO AGGIUNGO PERCHé Cé MOLTA GENTE CHE COME ME STIMA PERSONE COME TE E DI CHI TI ALLENA!! CIAO CAMPIONE

  13. “LI MONDO DEL CALCIO” é LA ROVINA DI TUTTI GLI ALTRI SPORT::::::: ALLA GENTE BASTA SAPERE CHE VINCA UNA SQUADRA…E SE NE FOTTE DI CAMPIONI SINGOLI CHE CON IL SUDORE E FORZA DI CARATTERE FANNO VIVERE GLI SPORT DA DIFESA E COMBATTIMENTO!!! SEI UNA TIGRE GIORGIO!!! MA QUESTO L’HO AGGIUNGO PERCHé Cé MOLTA GENTE CHE COME ME STIMA PERSONE COME TE E DI CHI TI ALLENA!! CIAO CAMPIONE

  14. Per gabriele E’ veramente verro ci sono molti ragazzi che
    praticano sport con dedizione e sacrificio e il loro
    sogni di gloria fatti di Sudore in palestra no se li fila nessuno e questo e’ sbagliato

  15. Ma che tristezza… abbiamo questo ragazzo incredibile, questo campione che ci ha portato sul tetto del mondo e noi non guardiamo al di là del nostro solito orticello.. ma che rabbia!!!!!
    Ci vorrebbe l’apertura dei Tg per questa vittoria… cosa ha in meno di una vittoria all’europeo di volley? Di un campione di scherma?

  16. purtroppo è risaputo che in italia viene considerato solo chi gioca a calcio quando invece ci sono tanti ragazzi che praticano una miriade di discipline a livello mondiale e che meriterebbero un minimo di considerazione, anche solo in relazione ai sacrifici,sportivi ed economici che affrontano da soli.

  17. Grande Giorgio, hai vinto meritatamente battendo tutti i più forti ad un’animità senza lasciare alcun dubbio…
    Sei il più grande complimenti!!!

  18. Ringrazio tutti per la attiva partecipazione all’articolo.
    E’ interessante il punto di vista di Max Lerdsila.
    Personalmente credo che Giorgio deve ponderare per bene il possibile incontro con Masato e, si certo, deve incrociare i guanti con lui, ma solo se nel pieno delle sue forze. Questo perché partire svantaggiato contro di lui (che comunque “gioca” in casa) ed eventualmente perdere contro di lui per via di qualche problema fisico(la mano destra!), vorrebbe dire consacrare ulteriormente la leggenda giapponese dei welter ed essere etichettato per sempre come “perdente contro Masato”. Quindi… occhio!
    Per quanto riguarda la sconfitta di Giorgio in thailandia, è assolutamente da non tenere in considerazione, dato che quella sconfitta è derivata da ostruzioni al limite del consentito nei confronti del nostro atleta.
    Tornare alla thai è una proposta interessante, ma al momento, a parer mio, poco conveniente. Il K1 è piu’ spettacolare (le fasi di clinch sono ridotte al minimo), piu’ promosso e piu’ “ricco” di <>. Credo che un ritorno possa essere importantissimo dal punto di vista del palmares di Giorgio, ma questo ritorno dovrà avvenire dopo una consacrazione effettiva e pluri-confermata su un ring ricco di riflettori come quello del K1.
    Attendo i vostri commenti…

  19. Petrosian e’ uno dei piu’ grandi talenti mondiali . Se adesso non incontra Masato tutte le chiacchiere politiche che leggo saranno inutili ..Masato e Petrosian hanno un appuntamento e chi non si presenta e’ perdente!! Orami ha un livello tale per tornale al Lunpinee, dove ha preso la sua sconfitta da un ragazzino del Por Pramuk GYM di chachensao . In Italia pensate ancora a Buakaw che e’ un pugile ormai finito per i circuiti Thailandesi per rendere onore a Giorgio fatelo tornate a fare la Muay Thai , lo sport duro con gomiti e clinch mettigli davanti Sudsakorn o Yodsanklai prima che sia anche lui un pugile datato .. e ti dico di piu’ > se inviti Sengchai Sor Kingstar anche se piu’ leggero ..per soldi accetta . Allora consacri il Dottor Petrosian!! scusate se parlo di Muay Thai ..ma e; da li che arriva Giorgio Petrosian e li puo’ tornare a prendersi il titolo di RE del mondo ..

  20. Onore al grande Giorgio e a tutti gli atleti italiani che si distinguono con dedizione e sacrificio.

  21. allucinante, ho cercato tra i quotidiani sportivi, ma, niente, nemmeno una parola!!!
    la cosa grave è, che dedicano spazio a pseudo-sport come il poker……. non ci sono parole, vergognoso!!!

  22. Penso che Giorgio continuerà a dominare il K-1 Max per molto tempo ancora…
    Ottimo articolo.

  23. Ma nemmeno su dayla tv…. E ma allora sono sempre più convinto che questo sport piaccia a chi gia lo pratica o che ha amici che lo praticano cosi come una festa dell unita o ai convegni che fanno i politici trovo sempre le stesse persone e difficilmente quelle di una opposta fazione cosi il calcio

  24. Bellissimo articolo, i media italiani sono davvero solo CALCIO……. onore al ns. campione, ed al suo team che lo hanno supportato al meglio!
    FORZA GIORGIONE!

  25. Sono contento di non essere solo in questa battaglia.
    Aggiungerei anche il disappunto di non esser riuscito a fare una semplice scommessina su Giorgio. E’ cosi’ facile scommettere su squadre di calcio quanto impossibile farlo su un incontro di k1!
    Tutto questo incrementerebbe il giro di soldi e di interesse su questo sport… che ne pensate?

  26. Tristemente vero! Non trasmettere l’ennesima partitella di serie c30 di vattelappesca in favore di un evento comunque SPETTACOLARE al di la della presenza o meno di un’italiano.. è raeto grave nelle tv porcheria e spazzatura che ci ritroviamo.

    una bella sPeccato perchè erata a seguire lo sport che amo e a tifare per Giorgio dal mio divano e sul mio 50 pollici sarebbe stata una bella cosa…

  27. Che dire, le immagini dei 2 match parlano da sole.
    Onore ad un grande atleta, che nonostante la non curanza della stampa, sta tenendo alto l’orgoglio dell’italia negli sport da combattimento.
    Masato non ha “spliccicato” un commento perchè ha già timore di come andrà a finire l’incontro con Giorgio nel “Dinamyte”.
    Forza Giorgio continua così con l’umiltà e la professionalità che ti contraddistingue.

  28. già: in italia sport = calcio.
    almeno noi sappiamo giorgio chi è.
    gorizia e provincia sono fiere di un Campione come lui!!

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