di Marianna Di Renzo
DSCF9248Nell’ambito della III edizione del Festival del Fitness e del Benessere, organizzato dall’agenzia Il Girasole di Nora Liberi all’interno degli spazi del centro Megalò di Chieti, domenica 11 ottobre, la REGIO IV Editrice ha proposto un incontro culturale di particolare interesse sull’antica disciplina del pugilato, in particolare sulla “motivazione” del pugile, dai giovanissimi agli agonisti di esperienza.
L’incontro, in forma di tavola rotonda, è stato presentato e mediato dalla giornalista Marianna Di Renzo, direttore della rivista di cultura sportiva OLIMPICA – Abruzzo in movimento e autrice del nuovissimo libro PINDARICHE EMOZIONI, appassionante diario fotografico delle vittorie azzurre ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009.
Lo spessore curriculare degli intervenuti ha richiamato l’interesse di atleti e tecnici di diverse società del territorio: tra questi Simone Di Marco, con una larga rappresentativa del suo team, il M° Piero Spadaccini e il M° Nando Chiarini, attenti ed entusiasti fruitori del particolare incontro.
Nell’arco temporale dell’appuntamento, i discorsi ed il dialogo tra relatori e pubblico hanno preso vita con squisita e continua spontaneità.
Il confronto culturale si è aperto con la lettura di un intervento scritto dal M° Giuseppe Di Gaetano, Presidente C.R. Abruzzo-Molise della FPI, assente per motivi strettamente familiari; il presidente ha trasformato in parole il cammino che ha portato all’ufficializzazione storica del pugilato femminile come disciplina olimpica dai prossimi giochi di Londra 2012 ed ha, ancora, tracciato le linee motivazionali del pugile donna, facendo, in conclusione, una menzione d’onore a Roberto Cammarelle, atleta di rari ed intatti valori antichi.

DSCF9259Il Maestro Domenico Brillantino, ex ct della nazionale juniores e riferimento dell’Excelsior Boxe di Marcianise, tempio del pugilato italiano, con la solarità di parole mature e consapevoli, ha portato il discorso sull’attività giovanile, sull’educazione e l’educabilità del ragazzo che sceglie di indossare i guantoni, sulle molteplici motivazioni che lo accompagnano ad intraprendere l’agonismo, sull’ambiente in cui l’atleta, sia uomo che donna, muove i primi passi nel pugilato, un ambiente che necessariamente deve presentarsi consono e conforme ad ogni regola, dall’igiene alla disciplina.
Nei vari interventi di Angelo Musone, storico bronzo alle olimpiadi di Los Angeles ed attualmente Coordinatore nazionale degli arbitri e dei giudici, si sono condivisi i ricordi e le emozioni di quelle Olimpiadi e di quella medaglia così universalmente contestata perchè simbolo di una patita ingiustizia, ed ancora oggi al contempo amarezza ma sopra ogni altra cosa orgoglio infinito.
La Dott.ssa Margherita Sassi, psicologa dello sport e consulente del CONI provinciale di Pescara, ha sintetizzato analiticamente i vari aspetti della realtà del comprensorio territoriale abruzzese, l’attenzione rivolta alla disciplina, le fasce d’età maggiormente coinvolte da questa, il ruolo della famiglia e dell’istituzione scolastica nei processi di avviamento dei bambini al pugilato, o più propriamente, ai giochi di opposizione, offrendo fermo impegno a voler contribuire alla sensibilizzazione ed allo sviluppo culturale della disciplina.
Piero Mucci, atleta pescarese di diciannove anni, vincitore del “Guanto d’Oro”, prestigioso trofeo nazionale, ha lasciato agli ascoltatori una testimonianza sul suo modo di vedere l’allenamento quotidiano, sugli obiettivi da tenere in mente, sulla gratificazione di una vittoria.
Un primo tassello di grande successo, un incontro ben strutturato nella sua completezza e nella dinamica intelligente per la fruizione di contenuti da parte di un pubblico eterogeneo per età e formazione, poichè il linguaggio semplice delle emozioni costruisce valori duraturi e nobili, i valori fondanti del pugilato.

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Di Massimo