Luigi Malè torna a vivere in città grazie a una mostra all’Otium Cafè di Pianoscarano. L’idea di raccontare la vita del campione attraverso le foto è venuta a tre giovani viterbesi: Emanuela Moroni, Roberto Pomi e Glauco Antoniacci. Si tratta degli autori del libro sulla storia dell’alfiere dello sport viterbese, capace di dare lustro alla città con la conquista del campionato italiano dei leggeri, dal titolo efficace: ‘L’ho buttato giù con un destro’.

 Anche la mostra ‘Polvere, cazzotti e gloria’, così come la presentazione del libro del 25 settembre da Schenardi, ha ottenuto un grande abbraccio di pubblico. Inaugurata sabato 16 ottobre, alla presenza del campione Andrea Di Luisa, durerà una settimana.

“Portare una mostra su Malè a Pianoscarano, quartiere che ha tanto amato, è per noi un gesto dall’alto valore simbolico – così i tre organizzatori -. Un’occasione per i tanti che lo hanno conosciuto e che hanno vissuto insieme a lui quegli anni magici. “Abbiamo scelto l’Otium – continuano Moroni, Pomi e Antoniacci – perché è un posto molto frequentato dai giovani e vogliamo portare ai nostri coetanei l’esempio di Malè”. Sei pannelli di un metro per un metro per ripercorrere i momenti più significativi di un uomo che ha saputo essere campione dentro e fuori il ring. Un racconto di immagini da vivere tutto d’un fiato.

Di Alfredo