spada-domenico-f-spallazzi.JPG Stavolta Berlino è stata davvero favorevole ai pugili italiani. Sia Spada che Branco hanno vinto e quello che conta hanno conquistato nella loro categoria il Titolo Internazionale WBC. La boxe italiana è viva e vegeta, lo sta dimostrando ampiamente all’estero. Forse gli organizzatori tedeschi sul ring dell’Estrel Convention Center hanno peccato di presunzione nei riguardi di Domenico Spada (+24, -1) concedendo ad Alpasian Aguzum chances che sono naufragate di fronte alla potenza del nostro “Vulcano”, apparso decisamente anche più dotato fisicamente rispetto all’avversario che proveniva da una categoria di  peso inferiore.

 Spada è partito in tromba al suono del gong e riusciva a infilare un destro micidiale al volto che costringeva al tappeto Aguzum. Dopo il conteggio il turco veniva investito da una gragnuola di colpi ed era nuovamente contato, si rialzava coraggiosamente e Spada implacabile gli era nuovamente addosso, stavolta per l’arbitro non c’erano dubbi Aguzum era out e il titolo dei medi tornava allo scatenato pugile italiano.
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Silvio Branco, 41 anni rapportati su un fisico perfetto, non si faceva impressionare dalle sventolacce del brasiliano Peter Venancio, anche lui non certo di primo pelo coi suoi 43 anni, ma dotato di notevole potenza come dimostrano 36 ko su un totale di 46 vittorie. Il “Barbaro” mitragliava e martorizzava con il suo sinistro gli attacchi avventurosi del suo avversario. Al nono round uno scontro di teste, giudicato fortuito, procurava una brutta ferita all’occhio destro di Branco che veniva fermato. Veniva sanzionato il verdetto tecnico e il vincitore non poteva che essere Silvio Branco, nuovo campione dei mediomassimi per l’Internazionale WBC.
I due pugili italiani hanno fatto un incredibile balzo soprattutto nelle classifiche della WBC. Per Domenico Spada si parla come prossimo impegno di una sfida per l’Unione Europea; per Branco, considerando che Venancio occupava il quarto posto, una nuova possibile sfida mondiale.

Di Alfredo