SERMONETA, 24. 11. 2012 – (Al.Br.) – Con gli otto match disputati nell’ultima serata della Fase Regionale si è completata la lista degli atleti che parteciperanno ai Campionati Italiani I e II serie. Dopo un match di esibizione tra Alessio Porcelli (The Champion) e Raffaele Paniccia (Body Evolution) si entra nel vivo con la prima finale tra Contu e Alfano. Quest’ultimo ha tenuto sempre sotto pressione l’allievo di D’Alessandri, che ha disputato un’ottima prova mandando spesso a vuoto gli attacchi dell’avversario per rientrare velocemente soprattutto con il sinistro. Quando poi Alfano chiudeva alle corde Contu, questi alleggeriva la pressione con il montante. Decisivo il terzo round in cui Alfano aumentava il ritmo costringendo Contu sulla difensiva, cosa che gli costava il verdetto. Colaceci dimostra subito di essere un brutto cliente per Sanna, il favorito dei 60kg. Sanna ha cercato di prendere e mantenere l’iniziativa, esponendosi ad insidiosi colpi d’incontro di Colaceci. Match tirato con finale condotto allo spasimo da un Sanna più incisivo che agguanta sul fotofinish il verdetto. Tra Di Paolo e Ambrosi si accende subito la miccia della battaglia.
Due richiami ufficiali subiti dal primo diventano un macigno pesante per il verdetto. Di Paolo butta il cuore oltre l’ostacolo, ma Ambrosi replica duramente e al secondo round interviene il medico che decreta lo stop per infortunio di Di Paolo. E’ una sfida particolare quella tra Bevilacqua e Falcinelli nei69 kg. Entrambi si sono messi in luce durante il Torneo e la finale non ha certo deluso le aspettative. Bevilacqua sembra avere un radar nascosto nei suoi pugni trovando spazi impensabili nella pur stretta guardia di Falcinelli, che a sua volta replica con efficacia. Un richiamo ufficiale affibbiato affibbiato al pugile della Phoenix Gym diventerà determinante nel computo dei punti. Bevilacqua è indubbiamente bravo, ma Falcinelli per certi versi è stata una rivelazione tenendo botta con il quotato avversario. Nel terzo round dopo un prolungato scambio strappa applausi Bevilacqua innesta nel finale una marcia in più, ma non è sufficiente per agguantare il verdetto. Tra Ranaldi e Natalizi inizia un match al cardiopalma. Ranaldi prova subito a forzare i tempi ma Natalizi non solo replica, si rende anche pericoloso. A lungo andare è difficile sostenere il ritmo imposto da Ranaldi, bravo ad aumentare la cadenza dei colpi a bersaglio. Natalizi dimostra di non gradire e lo capisci quando fa cadere la dentiera al tappeto. La pressione di Ranaldi diventa insostenibile come dimostrano i due conteggi subiti dall’allievo di Carice, in giornata certo non baciata dalla buona sorte che si conclude nel terzo round con un evidente danno alla spalla sinistra da richiedere l’ interruzione medica. Sperandio ha messo ormai da tempo a parte i panni della promessa per vestire quelli consistenti di uomo da battere in questo Torneo, per quello che riguarda gli81 kg.. Abbassi, allievo di Montesano, assume il ruolo di guastafeste con la sua boxe sfuggente, simile alle contorsioni di un anguilla. Difficile fare bella figura con un simile avversario, che oltrettutto prova qualche volta a rientrare con un veloce 1-2. La maggiore aggressività di Sperandio, unita ad una discreta consistenza nei colpi, sono i cardini della sua vittoria. Tra Faraoni e Federici si assiste ad un classico della boxe: intelligenza contro potenza. Federici ha nella pesantezza dei suoi colpi le armi del successo, ma manca di continuità. Faraoni al contrario mantiene un ritmo incredibile rapportandolo ai suoi90 kg., gira attorno al suo avversario non dandogli punti di riferimento e lo punzecchia con un fastidioso uno-due, ideale per essere “fotografato” dalle macchinette. La terza ripresa è di fuoco: Federici attacca a tutta birra, consapevole di essere indietro nel punteggio, ma non provoca danni ad un avversario che si porta a casa un verdetto importante. Arcese in questo campionato ha assunto inconsapevolmente un doppio ruolo. Il primo è quello di essere riuscito a ribaltare il pronostico che non lo vedeva certo favorito, il secondo di essere stato con la sua vittoria il portabandiera del pugilato “pontino”. L’allievo di Dubla non si è lasciato intimorire dalla maggiore prestanza e altezza di Vinciguerra. Quest’ultimo, pur avendo un allungo superiore era tenuto sotto pressione dall’avversario, che nell’ultimo round grazie anche al suo orgoglio replicava con efficacia alla maggiore precisione di un avversario, costretto ad incassare delle mazzate, oro colato per il punteggio.
Indubbiamente abbiamo assistito lungo l’arco di cinque giornate ad un bel Torneo, ben organizzato dalla The Champion di Maurizio e Valerio Centra. Durante la serata delle finali c’è stata la tradizionale premiazione delle prime tre Società classificate: il primo posto se lo è aggiudicato la Team Boxe Roma XI con un tris di vincitori, ennesima soddisfazione del duo Matioli-Ascani; al secondo posto si è piazzata la Boxe Roma San Basilio di Maggi e Calì con due vincitori; per la Phoenix Gym la classifica parla di un terzo posto, con un pizzico di delusione per D’Alessandri, visto che i suoi tre pugili arrivati in finale sono stati sconfitti, ma per il Tecnico potrebbe essere di consolazione il fatto di avere in mano “un tesoretto” utile per il futuro della boxe laziale.
RISULTATI
Kg. 56 Mario Alfano (Boxe Roma San Basilio) b. Andrea Aaron Contu (Phoenix Gym).
Kg. 60 Gianpaolo Sanna ( (Team Boxe Roma XI) b. Mirko Colaceci.
Kg. 64 Marco Ambrosi (Boxe Roma San Basilio) b. b. Mirko Di Paolo (Boxe Gym Laurentino) rsci 2.
Kg. 69 Damiano Falcinelli ( Team Boxe Roma XI) b. Vincenzo Bevilacqua ( Phoenix Gym).
Kg. 75 Valerio Ranaldi (Italian Boxing Academy) b. Giuliano Natalizi (Boxe Academy) rsci 3.
Kg. 81 Adriano Sperandio (Energym Sperandio Boxe) b. Feker Abbassi (Body Evolution).
Kg. 91 Mattia Faraoni ( Team Boxe Roma XI) b. Simone Federici ( Zonfrillo&Federici).
Kg. +91 Stefano Arcese (Dubla Boxe 2005) b. Virgilio Vinciguerra (Training Cassino).
Arbitri/Giudici: Mollicone O. (c.r.), Aveni (c.r.), Galdieri, De Maldè, Angileri, Marzuoli, Pacor, Montanini.
Nella foto le prime tre Società classificate
Nella finale dei 69kg ho assistito a un icontro spettacolare tra due ragazzi mi pare giovanissimi un incontro incandescente ad alti ritmi un incontro del mio modesto parere mi è sembrato pari pereo essendo una finale e il puigile sconfitto aveva subito un richiamo ufficiale e quindi a mio parere non poteva uscire vincete.