di Alfredo Bruno

E’ una conferenza dal sapore classico quella che si è svolta ieri pomeriggio nella bella “Sala Di Liegro” dentro la sede della Provincia e introdotta da Michelangelo Anile, addetto stampa dell’ Unicorner. Si parla della riunione del 6 novembre al Palafijlkam di Ostia dove Pasquale Di Silvio ( + 8, 4 per ko) disputerà il match clou contro Carlos Wiston Velasquez ( + 12, 7 per ko, – 2), pugile  che viene dal Nicaragua. Fa gli onori di casa l’on. Patrizia Prestipino che tiene a rilevare come la boxe stia riscuotendo sempre maggiori consensi, diventando nel contempo anche un importante momento di aggregazione.

Il saluto alla stampa di Lamberto Petrecca, uno dei due organizzatori, è veloce e tende anche  a chiarire che il 6 avrebbe dovuto disputarsi il match tra “El Puma” e Giovanni Niro per il titolo italiano dei leggeri, ma il il secondo forfeit di quest’ultimo ha costretto gli organizzatori ad una modifica del programma. Non c’è migliore occasione per spiegare la controversia nata sulla parola interim della presenza del dottor Antonio Del Greco, Vicepresidente della Federazione e responsabile del settore dei professionisti. Logicamente viene messo in risalto il buon momento della boxe italiana che dopo aver scoperto una nuova stella come Di Silvio vincitore di un match entusiasmante contro un pugile del calibro di Ivan Fiorletta, ha continuato il suo trend positivo con la grande prestazione del Team Azzurro alle Olimpiadi di Pechino. Gli atleti adesso sono richiestissimi dalle televisioni nazionali e internazionali, compresa la partecipazione di Clemente Russo al reality “La talpa” nelle reti mediaset. Lo stesso Cammarelle ha avuto un’accoglienza incredibile a Milano nel sottoclou per il mondiale di Fragomeni in un Palalido pieno con le sue tremila presenze. Logicamente si cercherà di sfruttare al massimo questo momento favorevole presentando incontri di un certo livello.
Il dottor Del Greco pone quindi fine alla diatriba del titolo italiano dei leggeri, ma soprattutto sull’interpretazione della formula ad interim: “ Cercherò di mettere ordine su una norma un po’ controversa. C’era da capire se il campione, che non fosse in grado di affrontare il suo avversario, sarebbe stato da considerare ancora come tale. Si era deciso in quel momento di risolverlo con questo Campionato ad interim, un campionato da far disputare all’avversario che non aveva avuto la possibilità di effettuarlo non per colpa sua. Si trattava dunque della possibilità che si dava comunque di effettuare un match per il Titolo a livello nazionale. Di Silvio aveva avuto questa possibilità e aveva vinto diventando campione ad interim e c’era poi la necessità di mettere in palio subito il proprio titolo con il campione decaduto, che non era il campione in carica come risultava nella norma del nostro statuto. Per cui c’è stata sempre questa doppia interpretazione su chi fosse il campione, quello ad interim o quello in carica prima, come se ci fossero due campioni. Per fare ulteriore chiarezza abbiamo modificato nuovamente l’articolo 72 per cui il campione che non mette in palio il titolo decade dalla carica e lo sfidante o cosfidante diventa campione a tutti gli effetti. Possiamo dire con certezza che Di Silvio dopo il forfeit di Niro è diventato campione d’ufficio e pertanto il 6 a Ostia sarò io stesso a consegnargli la Cintura e lo farò prima del match con Velasquez”.

Un chiarimento necessario quello del Vicepresidente che passa il testimone a Petrecca, che mette in evidenza il sodalizio tra la UNICORNER e Marione CORSI, celebre conduttore della trasmissione  radiofonica “Te la do io…Tokyo”, la manifestazione porterà quindi il marchio doc “TE LA DO IO…LA BOXE”. C’è da rilevare anche l’ospitalità a Super3 nella trasmissione condotta da Eolo Capacci. Ma Petrecca non si accontenta e lancia il suo missile mediatico: “ Siamo in trattativa per far svolgere in una grande riunione a Roma per il tradizionale Santo Stefano un match valido per il titolo italiano, come difesa volontaria, tra Di Silvio e Simone Califano, un vero e proprio derby per la corona nazionale.
Il lato tecnico della manifestazione tocca a Marcello Paciucci. Questo Velasquez molto alto e veloce di braccia potrebbe essere un’insidia per “El Puma”, al di là della sua prova non convincente con Chiofalo, probabilmente motivata da una fase di ambientamento. Fa bella mostra nel contorno il match tra Stefano Loriga ( + 8, 5 per ko, – 1, = 2) e Carlo De Novellis (+ 5, -1, = 1) valevole per i quarti di finale di Coppa Italia nella categoria dei medi. Il match precedente fu vinto da De Novellis, ma Loriga ha compiuto da allora notevoli progressi come dimostrano i suoi ultimi successi. Rientra dopo un lungo periodo, dovuto ad un infortunio, il superleggero Danilo Valerii ( + 3, = 1) che affronterà Samuele Esposito ( + 1 per ko) per le semifinali di Coppa Italia. Su Emiliano Salvini ( + 11, – 6, = 1), ultimo acquisto della Unicorner , logicamente il discorso è più lungo perché parliamo del campione d’Italia dei gallo, che oltrettutto è stato designato dall’EBu cosfidante insieme al francese Bouziane per il titolo dell’Unione Europea. Ad Ostia il romano effettuerà un match di collaudo nella categoria dei piuma con Luigi Mantegna ( – 11), pugile di Ceccano, tutt’altro che intenzionato a fare la vittima.
I professionisti saranno preceduti a cominciare dalle ore 19 da dieci finali per i Campionati Italiani Assoluti dilettanti fase regionale. Per la prima volta nella storia della boxe italiana si disputeranno nella stesa giornata con la stessa organizzazione due manifestazioni così importanti.
Intanto già oggi il Palafijlkam aprirà i propri battenti per le eliminatorie dei dilettanti I e II serie. Petrecca tiene a fare una precisazione sulle riprese televisive di RaiSportPiù. Il match di Di Silvio e i due validi per la Coppa Italia saranno trasmessi in differita venerdì a cominciare dalle ore 23 dopo un’altra manifestazione di pugilato con protagonista Devis Boschiero. Il motivo è semplice la nuova gestione ha stabilito che la boxe su RaiSat avrà la sua serata solo e unicamente il venerdì.
     

Di Alfredo