L’Italia pugilistica rosa conquista il quarto titolo Europeo, quello vacante dei super gallo. Ieri sera a Grosseto Emanuela Pantani ( + 7, 2 per ko), la trentaseienne grossetana, ha battuto per kot 4. La Pantani non ha dovuto faticare per avere ragione di Elena Miftode (+6, -8) dal record non irresistibile (più sconfitte che vittorie), che ricordiamo sostituiva la prima avversaria designata, vale a dire la ceca Eva Liskova.
Altro clou della serata grossetana era il match tra Giovanni Niro, pugile di casa, e lo sfidante Massimo Chiofalo che si sono contesi il titolo italiano dei pesi leggeri. Dopo una prima ripresa equilibrata, nella seconda Niro piazzava qualche colpo in più. Terza ripresa a favore di Chiofalo, con ferita al sopracciglio sinistro di Niro. Chiofalo, più raccolto fisicamente, lo impegnava nei corpo a corpo e il match si faceva equilibrato, fino a che il medico nella quinta ripresa interrompeva il match per la ferita dopo una testata involontaria di Niro. Si andava alla lettura dei cartellini che premiavano Giovanni Niro.
Negli altri incontri Luca Michael Pasqua aveva i suoi problemi di fronte alle scorrettezze dell’ungherese Ramocsa, richiamato ufficialmente tre volte dall’arbitro, contato due volte e poi fermato per kot alla terza ripresa. Il superleggero Antonio Grieco aveva buon gioco dell’esperto slovacco Tibor Rafael al quale impartiva una lezione mettendolo ko alla quarta. Un altro grossetano, il piuma Luca Maggio ha affrontato l’ungherese Beller liquidandolo con un perentorio kot alla fine della seconda ripresa. Vincenzo Rossitto, al rientro dopo il bel match disputato contro Giacobbe Fragomeni per il titolo dell’Unione Europea dei massimi leggeri, affrontava l’ungherese Horvath, che doveva subire la furia del siciliano. Il match senza storia terminava alla terza ripresa con il successo di Rossitto.