Domani venerdì torna su di un ring romano Giorgio Marinelli ( + 19, 9 per ko, – 1, = 2) e lo fa dentro il Centro Sportivo Garden in via delle Capannelle, una bellissima struttura che già nel passato ha ospitato una riunione di pugilato. Per Giorgio, passato alla OPI 2000, questa rentrèe nella sua città puo’ essere definito un qualcosa di più di un semplice match di rodaggio. Il pugile di Torre Angela intende riprendere quel cammino trionfale che sembra essersi inceppato dopo il suo drammatico match con Peter Semo, quando con una spalla in disordine già dai primi round dovette stringere i denti per aver ragione di un avversario agguerrito e fino ad allora imbattuto.Il match si svolse dentro il Palazzetto di viale Tiziano gremito di gente ed era valido per il Titolo Intercontinentale WBA nella categoria dei superleggeri. Che Peter Semo non era un carneade lo dimostrò poco dopo battendo prima del limite Fedele Bellusci dentro la sede della Trambus in via Prenestina.
La riabilitazione della spalla ha richiesto un lungo periodo con il giovane “Squalo bianco” intento in senso metaforico a sfogliare un’ipotetica margherita se lasciare oppure no. Alla fine Giorgio ha deciso di riprendre il duro lavoro nella palestra paterna, la “Olympic Boxe Gym”, ed eccolo rientrare prima a Roma contro Janos Petrovics e poi a Milano contro Johannes Fabrizius. La lunga inattività di circa sette mesi gli ha fatto accumulare qualche chilo di troppo ed è questa la causa principale per cui le ultime due prove non sono state del tutto convincenti. Giorgio non è digiuno da buona tecnica, ma ha il temperamento di un guerriero e ha impostato già da dilettante la sua boxe al logoramento dell’avversario con una boxe dove i colpi sono centellinati, ma possiedono racchiusa nei guantoni una santabarbara. Per poter svolgere questa trama il suo fisico e il suo cervello devono girare al massimo, cosa che si ottiene con un durissimo allenamento. Il suo passaggio all’OPI 2000 presuppone ambizioni non certo nascoste ed è per questo che il suo avversario di domani sera, l’ungherese Attila Kiss ( + 8, – 49, =3) si troverà di fronte un avversario determinato e pronto a chiudere la partita non appena gli si presenta l’occasione. L’ ungherese, residente nella Repubblica Ceka, è pugile esperto che ha combattuto con onore sui ring di tutta Europa, e da noi non ha sfigurato di fronte ai vari Rotolo, Lombardi, Della Rosa, Orlando, Spada.
Domani sera dentro il Garden c’è anche un esordio tra i professionisti. Si tratta di Andrea Moretti, compagno di palestra di Marinelli, un massimo di 28 anni che da dilettante si è sempre battuto ad armi pari con i migliori, forte di una potenza non trascurabile. Il ceko Vaclaj Pankartech ci dirà sulle quattro riprese se Roma pugilistica ha trovato un altro atleta su cui contare.
La serata che si presenta molto interessante sarà completata da sei match di dilettanti, che vedranno opposti pugili della Olympic Boxe Gym di Giancarlo Marinelli a validi avversari.
PROGRAMMA
Dilettanti
Medi: Davide Passi (A.S. Colonna) c. Giovanni Di Gregorio (Olympic Boxe Gym).
Superwelter: Mirko Fianco (Zompatore Boxe) c. Gilberto Arcese ( Olympic Boxe Gym).
Medi: Bartolomeo Gendel ( Lupa Boxe) c. Daniele Picarazzi ( Olympic Boxe Gym).
Superwelter: Alessio Graticola ( Team Boxe Roma XI) c. Fabio Fortuna ( Olympic Boxe Gym).
Superwelter: Vitaly Andrusyk ( F&C Sporting Club) c. Gabriele Ardito ( Olympic Boxe Gym).
Superwelter: Mattia Pileggi ( Talenti Boxe) c. Aristide Viri ( Olympic Boxe Gym).
Professionisti
Massimi leggeri: Andrea Moretti c. Vaclay Panchartek 4r.
Welter: Giorgio Marinelli c. Attila Kiss 6r.