morra.JPG Con sabato 15 si chiude l’incredibile trilogia pugilistica del Lazio. Dopo le due riunioni romane, organizzate rispettivamente da Davide Buccioni e dalla Sport Promotios di Francesca Minardi con l’europeo di Vincenzo Cantatore, ecco apparire d’incanto Santa Marinella con il ring ben piantato dentro il Palazzetto per un’ interessante sfida sulle dieci riprese valevole per il titolo italiano dei supergallo, lasciato vacante da Fausto Bartolozzi.

La riunione avrà la sigla organizzativa dell’  OPI 2000 che ha in quel di Civitavecchia la sua base logistica per i pugili laziali. A contendersi lo scettro sono Emiliano Salvini( + 10, 2 per ko,  – 5, = 1) e Massimo Morra (+ 18,  5 per ko,  – 3, = 3) che in qualche modo hanno incrociato la strada del titolo proprio con Bartolozzi, perdendo entrambi ai punti, non senza qualche recriminazione come avviene quando si perde di misura. Per la verità Emiliano Salvini conta su Bartolozzi in precedenza una vittoria ai punti avvenuta tre anni fa a Lastra Signa.

salvini-emiliano.jpgSi tratta di un match dove l’equilibrio corre sul filo di un rasoio come è avvenuto nel lontano 2002 a Montichiari quando i due hanno pareggiato. Nel match di Santa Marinella uno dei due porterà a termine e a buon fine il suo inseguimento con il titolo Nazionale, che sarà ben confortato dal valore dei due atleti, che con le loro caratteristiche garantiscono uno spettacolo da non perdere, supportati dalle reciproche tifoserie, mobilitate in gran numero.
Morra, 34 anni, pugile d’attacco, ha mostrato negli ultimi combattimenti di aver migliorato in fase tecnica e cercherà d’imbrigliare la maggior potenza del romano. E’ un match incerto dove le possibilità di uno e dell’altro si spaccano a metà. I due hanno svolto una preparazione accurata nelle rispettive palestre. Salvini, 29 anni, ha intensificato a Casalbruciato sotto la guida di Rossi e Ceccardi un tipo di allenamento che dovrebbe garantirgli il fiato per tutte e 10 le riprese, al resto ci penserà la sua gioventù e potenza. Morra sotto l’occhio vigile di Franco Cherchi cercherà di imporre un ritmo frenetico che non farà ragionare il suo avversario.
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Altro grande protagonista della riunione di Santa Marinella è Emiliano Marsili ( + 13, 4 per ko, = 1), 31 anni, che se la vedrà con l’ esperto slovacco Sandor  Fekete, un collaudatore che tra le sue 15 sconfitte solo una volta è stato battuto prima del limite. Marsili, guardia destra e buon tecnico, considera come un banco di prova molto importante  questo match in vista della tanto attesa rivincita con Giovanni Niro per il titolo italiano dei leggeri. Come si ricorderà in quel combattimento, che si svolse a Grosseto, il pari fu giudicato un omaggio al campione, che conservò il titolo. Marsili spera che il match di rivincita si svolga a Civitavecchia, ma non lo preoccupa più di tanto un’altra sede; ha bene in mente fotografato come fare per non incorrere in un nuovo infortunio.
La serata sarà aperta da una serie di incontri dilettantistici dove spiccano i nomi di Cataldo (Santa Marinella), Rizzo (Civitaboxe), Angelucci (A.P. Jacopucci) e Bertollini (Santa Marinella), opposti a validi avversari. Ci sarà spazio pure per le donne con Antonietta Martellone (Civitaboxe) opposta a Chiara Giammaria (A.S. Universo), mentre per Silvia Franchi (Civitaboxe) si sta cercando una degna rivale.     

Di Alfredo