Il jab sinistro di Antonio Brancalion in pratica ha dettato legge per quasi tutte e 12 le riprese; mentre Dario Cichello riesce con la sua aggressività in qualche occasione ad avere la meglio. Nell’ultimo round il pisano cerca disperatamente di capovolgere le sorti del match, mentre il campione evita prudentemente la lotta e conserva il titolo dell’ Unione Europea dei mediomassimi.
Nel sottoclou “Il cobra” Roman Vanicki ha commesso un errore fatale: quello di accettare nel terzo round lo scambio con un “Vulcano” come Domenico Spada. Due conteggi subiti dall’ospite convincono l’arbitro e rimandarlo all’ angolo per la sua incolumità.
Il superleggero Emiliano Marsili ha disputato sei riprese in scioltezza con Bela Sandor, a cui va il merito il merito di non aver fatto annoiare. Mentre Luca Gordini e Ottavio Di Leo non hanno avuto eccessiva difficoltà nel superare i magiari Attila Molnar e Jozsef Meszaros.