La storia è stata riscritta. Luigi Merico è il nuovo campione d’Italia dei Pesi Supergallo di pugilato. Un titolo sofferto, ottenuto ai punti dopo dieci estenuanti round contro il 23enne romano Giovanni Tagliola, e un percorso straordinario che ora parla di undici vittorie e un pari nel professionismo.

Oltre settecento presenze al PalaMazzola per l’evento sportivo dell’anno, organizzato dall’Asd Pugilistica Merico e presentato da Matteo Schinaia in collaborazione con Antonella Ture e Serena Pinca. A fare da apripista al clou della serata, l’incontro per il titolo, cinque interessanti match dilettantistici programmati dal sempre presente maestro Salvatore Cupri, che hanno messo in risalto giovani talenti del territorio, testimonianza della crescita dell’intero movimento pugilistico tarantino. L’ultimo di questi ha sancito il saluto al ring dell’arbitro internazionale tarantino Michele Contino, a cui la Federazione Pugilistica Italiana ha reso omaggio con un libro sulla storia della federazione ed un francobollo celebrativo dei cent’anni della stessa.

Ma il vero capolavoro porta la firma di Santo Merico, capace di riportare la sfida per il titolo a Taranto dopo trentaquattro anni tra mille difficoltà, contando soprattutto sulle proprie forze: “Siamo partiti dal niente e siamo riusciti in un’autentica impresa. Il messaggio che passa questa sera è che un maestro, se vuole portarti a lottare per un titolo, ci riesce. Bisogna solo volerlo, io l’ho voluto. Questa è la vittoria di chi non si arrende mai, di chi lotta ogni giorno per realizzare i suoi obiettivi. Noi ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto nella nostra città”. Sull’incontro: “Luigi ha sconfitto un avversario molto valido, un autentico scazzottatore che lo ha anche messo in difficoltà. Onore anche a Tagliola, ma il titolo è più meritato”.

Cintura da campione orgogliosamente alla vita, Luigi Merico, 26enne di Pulsano, non nasconde l’emozione di un trionfo che ripaga di tanti sacrifici: “Il PalaMazzola gremito, l’inno di Mameli, gli occhi orgogliosi di mio padre, questo titolo che rincorrevo da dieci anni: oggi ho realizzato il sogno della mia vita. L’incontro è stato molto bello, devo ringraziare il pubblico perché mi ha sostenuto spingendomi alla vittoria”.

Visibilmente commosso a fine match il presidente della FPI per Puglia e Basilicata Nicola Causi: “Finalmente ci riappropriamo di una cintura. Luigi è campione dopo aver portato a casa un incontro duro, risolto da un decimo round combattuto da vero fuoriclasse davanti alla sua gente”.

Comunicato Ki.Fra

  Foto: Carlo Castellaneta

 

Di Alfredo