Un po’ come Hilary Swank in Million dollar baby, il film di Clint Eastwood vincitore del premio oscar, quando la riminese Milena Tronto entrò per la prima volta in una palestra di pugilato, circa otto anni fa, nessuno la prese sul serio. «’Ma tu sei una donna’ _ racconta _ fu la prima frase che mi sentii dire appena entrata». Poi, sempre come Hilary Swank, una passione ed una costanza straordinarie hanno fatto sì che anche l’allenatore si decidesse dopo mesi ad accorgersi di lei. Stasera, otto anni dopo, a Padova, grazie all’organizzazione della Boxe Cavallari in collaborazione con la Padova Ring, Milena disputerà il primo titolo italiano femminile professionistico della storia, contro la reggina Angela Cannizzaro; categoria pesi gallo, 10 round da 2’.
La prima volta che Milena entrò in palestra fu a Macerata, dove viveva all’epoca: «Volevo fare sport per mettermi in forma, e nella zona l’unica palestra era di pugilato. I primi mesi furono durissimi: sia fisicamente sia psicologicamente, perché nessuno mi prendeva sul serio». Ad un certo punto la svolta: «Un giorno, senza chiedere niente a nessuno, mi sono messa i guantoni e ho iniziato a colpire il sacco: l’allenatore mi ha vista, ed è scattata una molla, sia dentro di lui che dentro di me, visto che i guantoni non me li sono più tolti».
Poi il trasferimento a Rimini, dove ora Milena vive e lavora come cameriera, l’incontro con il maestro Biagini, ed un’ottima carriera da dilettante con con 46 vittorie su 64 match e un secondo posto agli italiani pesi gallo nel 2006. Nel 2008 il passaggio tra i professionisti con il team Cavallari: sei match in due anni (una sola sconfitta, ai punti, contro la forte bulgara Milena Koleva, e cinque vittorie), e stasera l’occasione della vita. Non forse da ‘Million dollar baby’, ma comunque una possibilità importante: diventare la prima campionessa italiana.
Cosa significa fare pugilato per una donna? «Beh, ci sono anche uomini che fanno danza classica… Comunque non lo so e non mi interessa, so solo che questo sport per me è la cosa più bella del mondo, e che mi permette di vivere emozioni che nella vita quotidiana non vivo. Non è una frase fatta: per me ogni volta che salgo sul ring è la prima volta». «Dal punto di vista dell’insegnante non ci sono differenze tra allenare un uomo e una donna _ aggiunge il maestro Biagini _ Anzi sì: la differenza è che Milena ha più carattere di quasi tutti gli uomini, e dà tutta sé stessa, anche se magari a volte con qualche alto e basso psicologico in più».
Per prepararsi al match con la Cannizzaro Milena ha fatto i guanti anche con molti colleghi maschi: con il compagno di scuderia e di palestra Matteo Rossi, ad esempio, e con il dilettante Nicolò Para, mancino come l’avversaria di stasera. «Ovviamente non hanno spinto _ prosegue la Tronto _ ma nemmeno si sono tanto risparmiati! Sono tre mesi che mi alleno per questo match: testa e fisico hanno risposto molto bene, e mi sento motivatissima. L’obiettivo è storico, ed il treno va preso al volo. Farò di tutto per diventare la prima campionessa italiana della storia, e non vedo l’ora di salire sul ring!».
La serata, organizzata dalla Boxe Cavallari in collaborazione con la Padova Ring, si svolgerà presso il locale Re di Mezzo a Due Carrare (provincia di Padova, in via A. De Curtis 15). Il primo colpo di gong è previsto per le ore 20, con sei match dilettantistici di ‘sottoclou’:
75Kg MARITAN DAVIDE VS CALLEGARO RENATO
UNION BOXE RING CASTELFRANCO BOXE PADOVA
69Kg BURUNSUS VICTOR VS RUSU ION
PADOVARING BOXE PADOVA
68Kg CACCO JULIAN VS PINTON RICCARDO
PADOVARING BOXE PADOVA
58Kg CHIAPPERINO TOMMASO VS SPANIO GIACOMO
PADOVARING PUGILISTICA SPINEA RING
64Kg VRAHORITI KLAJD VS BALDI SEBASTIANO
PADOVARING PUGILISTICA SPINEA RING
60Kg PAL GABRIEL VS MUCCIOLI MARCO
PADOVARING ASS PUGILISTICA VASCO DE PAOLI
Ufficio stampa Boxe Cavallari