Ieri sera ad Ancona, nel PalaIndoor del capoluogo marchigiano, la cintura italiana dei pesi leggeri è rimasta vacante dopo 10 intense riprese combattute tra il locale Michele Focosi ed il romano Pasquale Di Silvio. Al termine della strenua lotta condotta dai due validi contendenti il risultato è stato di parità. Il giudice Massimi ha totalizzato 96-94 a favore del laziale. Il suo collega Mordini ha sommato 96-95 a vantaggio del marchigiano. Il terzo, Paolucci, ha messo tutti d’accordo con il 95-95.
Focosi, 29 anni compiuti in aprile, ha conosciuto il primo pari dopo 17 vittorie (7 prima del limite) ed 1 sconfitta sofferta nel primo tentativo di conquistare un titolo nazionale, contro Samuele Esposito nella categoria dei pesi superleggeri.
“El Puma” Di Silvio, 33 anni compiuti in agosto, ha registrato il primo verdetto di parità dopo 15 trionfi (5 anzitempo) e 4 insuccessi. Il laziale è stato campione italiano interim della categoria nel 2008 ma ha fallito tre successive sfide tricolori, rispettivamente con Simone Califano, Luca Marasco ed Emiliano Marsili.
Ho visto il match stamattina: uno o due punti ci poteva stare per Di Silvio. Focosi mi aveva più ben impressionato contro Esposito. Quello che non capisco è come fa a uscire nel punteggio un 96-95.