sidorenko_japan71.jpgsidorenko_japan71.jpgsidorenko_japan71.jpgdi Alfredo Bruno.
C’ è molta attesa per la sfida mondiale di domani che vedrà il nostro Simone Maludrottu opposto al campione dei gallo Hozumi Hasegawa sul ring della Prefectural Gym di Osaka. In genere i pesi piccoli non riscuotono l’interesse universale, ma stavolta bisogna dire che il match tra i due incuriosisce persino gli americani. Gli organizzatori giapponesi hanno fatto le cose per bene presentando nella stessa serata due titoli mondiali della stessa categoria, con la speranza che vincano i due pugili di casa e avere, quindi, la possibilità di riunificare le due sigle della WBA e WBC. Per la WBC saranno di fronte Hasegawa e Maludrottu, per la WBA il russo Wladimir Sidorenko, il campione, e lo sfidante Nobutu Ikehara.


Maludrottu non ha i favori del pronostico, ma rappresenta un problema per Hasegawa e i giapponesi. Il nostro ha un pugilato difficile, spigoloso, molto efficace, basato su un ritmo asfissiante che potrebbe infastidire non poco un riflessivo come il guardia destra Hasegawa. I due pugili si temono e si rispettano come hanno dato a vedere nella conferenza stampa. Maludrottu ha ricevuto un caloroso applauso quando ha dichiarato: “Noi italiani siamo un popolo modesto e non usiamo fare proclami come i pugili americani”. Da parte sua il giapponese teneva a precisare: “Abbiamo un fisico quasi simile, ma io ho più esperienza mondiale dell’italiano avendo difeso il titolo vittoriosamente già quattro volte”. Hasegawa è un’ incontrista eccezionale e quando viene messo in difficoltà tira fuori risorse imprevedibili. Maludrottu, dal canto suo, attendeva da tempo, con la pazienza dei forti, questa opportunità dopo aver fatto il vuoto in Europa. Per la verità nell’ultimo match contro Boulegcha non ha certo entusiasmato toccando persino il tappeto, un incidente che gli ha fatto capire alcune cose per completare la preparazione in vista del match mondiale.
I pugili asiatici hanno una grande tradizione nei pesi piccoli ma c’è da dire come contraltare che i pugili sardi non sono stati da meno come dimostrano le imprese di Salvatore Burruni, Gianni Zuddas, Piero Rollo, Fernando Atzori, Salvatore Manca, Franco Udella, Fabrizio Cappai, Franco Cherchi e tanti altri. Si prevede,quindi, una sfida tradizionale che promette scintille tra questi piccoli-giganti.
Hozumi Hasegawa ( +22, 7 per ko, – 2), 27 anni, ha conquistato il titolo battendo ai punti Veeraphol Sahaprom (Tailandia); lo ha difeso per kot alla settima ripresa contro Diego Morales; è toccato quindi nuovamente a Sahaprom annusare la polvere nel nono round; contro il messicano Genaro Garcia si è dovuto accontentare di una vittoria ai punti dopo 12 cruente riprese; stesso risultato ottenuto nell’ultima difesa contro il sudafricano Simpiwe Vetyeka.

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Simone Maludrottu ( + 26, 10 per ko, -1), 29 anni, nativo di Olbia è uscito allo scoperto con la sua vittoria su Salvini per il titolo italiano, successo che lo ha proiettato verso la conquista europea ai danni di Frederic Patrac. Ha difeso lo scettro del Vecchio Continente ben 8 volte. Le vittorie su Damaen Kelly e Karim Quibir Lopez hanno convinto i soloni del WBC a piazzarlo al primo posto in graduatoria facendolo diventare sfidante ufficiale. Nino Benvenuti in un’ intervista disse di essere impressionato dalla tranquillità che Maludrottu dimostrava sul ring. E’ una dote non comune, ma in lui c’è anche la consapevolezza di una forza interiore che trasmette fiducia, come afferma il suo manager Tonino Puddu, grande campione del passato.
Hanno poco valore, ma vediamole ugualmente alcune caratteristiche dei due pugili che si affronteranno giovedì notte: Hasegawa è alto 1,68, Maludrottu 1,70, l’apertura delle braccia s’inverte a favore di Hasegawa per 1,70 a 1,68; la circonferenza toracica del campione misura 85 cm, mentre Maludrottu appare più robusto con i suoi 89,5; la misura del pugno del giapponese è di 20 cm, mentre Maludrottu ha uno spessore di 2,5 cm in più.
Le ultime notizie per quanto riguarda la televisione sono queste :Giovedi 10 gennaio su Rai Sport Sat da Osaka ore 12:10 diretta del match, replica alle ore 14:45 mentre Venerdì 11 alle ore 1:00 (non alle 13) differita su Rai 2.

(La foto piccola è tratta da www.fightnews.com, la foto grande è di Antonio Nazzani))

Di Alfredo