L’aretino Adriano Nicchi è rimasto campione d’Italia dei pesi superwelter dopo aver rintuzzato i decisi attacchi dello sfidante Domenico Salvemini. Ieri sera nel palasport di Arezzo intitolato all’indimenticato campione Mario D’Agata, con una cornice di pubblico che lo ha sostenuto per tutte le 10 riprese, Nicchi ha fatto leva sulla sua maggiore esperienza per reprimere le aspirazioni del suo valido challenger. Il 31enne campione ha messo in pratica una tattica che ha soggiogato gli attacchi ardimentosi di Salvemini. Dopo averlo fatto sfogare, facendogli lasciare sul quadrato molte energie preziose per la lunga distanza, ha trovato la misura per piazzare i colpi più abili che hanno inciso sui cartellini del giudici. Al termine delle 10 riprese dirette dall’arbitro Luigi Boscarelli i tre giudici si sono espressi all’unanimità per Nicchi con questi totali: 98-92 (Roberto Di Mario), 97-94 (Sauro Di Clementi) e 96-94 (Lino De Cicco).
Salvemini, che oggi compie 28 anni, si merita l’encomio per aver osato la conquista di un titolo italiano il cui appuntamento è arrivato troppo presto da quando ha abbandonato la canottiera. Lo sfidante ha lottanto senza demeritare la chance fino alla fine del match. Ricordiamo che un anno fa il pugliese-toscano doveva ancora debuttare al professionismo. Il primo match a torso nudo lo ha disputato solo il 25 febbraio 2011. La prova che ha comunque offerto al cospetto di un ferrato campione lo deve esaltare per continuare a credere nei propri mezzi, a fare meglio per trovare appagamento in uno dei prossimi appuntamenti che non gli mancheranno.
Nicchi ha sostenuto la seconda difesa della cintura tricolore. Dopo averla tolta al corregionale Francesco Di Fiore l’ha mantenuta con sicurezza contro Salvatore Annunziata. Nicchi dovrebbe ora pensare all’appuntamento che si è ritagliato nell’area dell’Unione europea per la quale riveste la qualifica di sfidante ufficiale. Il campione in carica è il 26enne guardia destra Cedric Vitu, anche campione della Francia dall’inizio del 2010 che ha in programma la difesa del titolo nazionale contro il 31enne [Jimmy Colas], un pugile che ha fallito in più di una occasione ma che rimane temibile per chiunque. Nicchi, classificato EBU # 14, ha migliorato il suo record portando il numero delle vittorie a quota 17 (7 prima del limite) contro 3 sconfitte e 2 verdetti di parità. Salvemini, pugliese trapiantato a Livorno, ha conosciuto la prima sconfitta dopo una serie positiva di 6 confronti (2 conclusi prima del limite).
Il 29enne superleggero Michele Di Rocco ha fatto le prove generali in vista del prossimo combattimento che lo vedrà impegnato contro il campione dell’Unione europea Vittorio Oi, per il tentativo di riconquistare la cintura già appartenutagli dal 2006 al 2007.
Di Rocco, classificato EBU # 11, ha sconfitto per la seconda volta ai punti in 6 riprese il 29enne ungherese Laszlo Szekeres, 10-16-4 (2). Di Rocco, 31-1-1 (13), aveva sconfitto Szekeres nel giugno 2008 a Foligno, ma questa volta gli ha imposto due conteggi, nella terza ripresa e nel quinto round, per sugellare l’innegabile superiorità. Il 25enne superwelter umbro Valter Fiorucci è tornato alla vittoria dopo l’inaspettata battuta d’arresto sofferta lo scorso giugno contro il romeno Robert Cristea. Fiorucci ha fatto sfoggio del suo carattere indomabile e della sua potenza per mettere a mal partito il 19enne ungherese Adam Csipak, 0-7-1. Fiorucci, 6-1-0 (5), ha imposto al giovanissimo avversario due atterramenti nella seconda ripresa, obbligando i secondi dell’ungherese ad intervenire. Ha debuttato al professionismo con successo il 23enne welter toscano Alessandro Riguccini che ha avuto la meglio sul terzo ungherese della serata, Zoltan Janus Horvath, 0-5-0, collaudando l’esordio sulla distanza delle 6 riprese combattute.
Primiano Michele Schiavone