In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’A.S.D. Palestra The Ring di Cernusco s/N organizzerà un incontro pugilistico completamente in rosa, dedicandolo alla forza e al coraggio femminile.  Madrina dell’evento sarà una grande protagonista della boxe femminile italiana: Maria Moroni. Il Trofeo avrà luogo a partire dalle ore 16.30 di sabato 9 marzo, nella palestra di piazza Unità d’Italia a Cassina de’ Pecchi, che per l’occasione patrocinerà l’evento insieme alla F.P.I. Comitato Lombardo. Tanti gli ospiti che interverranno: Maria Moroni, Simona Galassi, campionessa mondiale IBF 2011/2012, Stefania Bianchini campionessa del mondo di kick boxing e di pugilato, Luisa Rosella Colombi, Presidentessa F.P.I Comitato Regionale Lombardo.


Sia gli arbitri che la giuria saranno tutti al femminile!
Il Trofeo.
A sfidarsi saranno 7 coppie di giovani promesse pugilistiche, provenienti dal nord Italia: Vissia Trovato, campionessa Lombarda attualmente in carica, della Palestra The Ring; Eleonora Cattaneo della Nuova Pugilistica Comense, finalista del Torneo Italia e vincitrice del Torneo regionale lombardo nei pesi leggeri; Alessia Migale, H. Pug di Cesano Maderno, vincitrice Torneo Italia 2012 a Roseto degli Abruzzi; Diana Venditti, Pugilistica Ottavio Tazzi, semifinalista nel 2011 dei campionati assoluti italiani nei pesi piuma; Sindy Huyer Boxe Madone, ex campionessa di boxe thailandese che nel 2011 ha iniziato anche l’attività di puglilato.
E ancora, Mara Migotto di H. Pug Cesano Maderno; Ilaria Scopece Pugilistica Ottavio Tazzi; Valentina Calzavara e Eleonora Sponchia di Union Boxe Mestre 1948; Beatrice Gregori di Boxe Piacenza A.S.D; Sara Elisa Iuculano di Palestra Padana Vigor e altre atlete!

“La boxe non è uno sport da donne!”
Per anni si è pensato che la boxe fosse solo uno sport da maschi, l’opposto della femminilità, ma atlete del calibro di Maria Moroni, Stefania Bianchini, Stefania Proietti, Silvia La Notte e Simona Galassi, insieme a tante altre pugili donna professioniste e dilettanti, hanno dimostrato il contrario. Proprio in questa disciplina hanno saputo unire forza ed eleganza senza perdere nulla della propria femminilità, anzi, riuscendo a sottolineare carattere e determinazione. Sono sempre più numerose le ragazze che decidono di infilarsi i guantoni per intenti agonistici o solo per tenersi in allenamento in maniera alternativa alle classiche attività sportive.

Le origini rosa.
La boxe femminile è uno sport recentissimo in Italia e in forte crescita. Dopo anni di combattimenti fuori e dentro il ring, il 21 febbraio 2001 grazie alla determinazione di Katia Belillo, allora ministro per le Pari Opportunità, fu firmato il decreto Veronesi che permise alle donne di salire sul ring in maniera ufficiale. Finalmente anche in Italia una discriminazione in meno.
Il fenomeno ebbe inizio nel 1996, anno in cui si disputò il primo match valido per il titolo italiano femminile non ufficiale. A salire sul ring furono Stefania Bianchini e Stefania Proietti che si affrontarono a Milano in un incontro che vide vincitrice la Bianchini. Nel 2001 la Moroni fu la prima donna tesserata come agonista dalla Federazione Pugilistica Italiana; il 21 luglio di quell’anno le è stata infatti consegnata la tessera n. 1 dal Presidente della FPI Franco Falcinelli, in occasione del primo incontro ufficiale disputato in Italia (a Castel Ritaldi) fra la Moroni e l’ungherese Angela Nagi sulla lunghezza delle quattro riprese da due minuti ciascuna. La pugile italiana vinse per K.o.t. alla terza ripresa. Da allora si cominciò a parlare sul serio di boxe femminile italiana.
La nobile arte della boxe non è solo una disciplina sportiva! Incarna infatti il riscatto sociale, oggi più che mai. Questo sport rappresenta purezza, passione, una vera e propria sfida alle convenzioni sociali e ai pregiudizi: la lotta contro la discriminazione femminile passa anche dal ring!
Il successo e l’ascesa della boxe femminile è stata confermata recentemente dalle Olimpiadi di Londra 2012.

Maria Moroni: i suoi primati.

“La boxe è astuzia, velocità, determinazione. È una danza armoniosa che mi ha consentito di capire i miei limiti fisici ed emotivi (M.Moroni – www.mariamoroni.com)”.

Maria Moroni, tesserata sempre e direttamente come pugile professionista sia all’estero sia in Italia, nel 2002 disputò e vinse il primo Titolo Europeo tra professioniste quando ancora i titoli mondiali di pugilato femminile professionistico non esistevano.

I primati di Maria Moroni:
-1° donna iscritta alla Federazione Pugilistica Italiana dopo il riconoscimento della boxe femminile in Italia con il Decreto Ministeriale del 04/04/2001 (TESSERA N. 1);
-1° donna vincitrice del 1° match ufficiale di boxe femminile disputato in Italia il 21/07/2001 (fra le dilettanti e le professioniste);
-1° donna vincitrice del 1° titolo d’ Europa di boxe femminile professionisti (E.B.U.) disputato il 02/08/2002 (massimo riconoscimento sportivo per una donna- pugile, il titolo del Mondo non esisteva ancora);
-1° donna-pugile ad iniziare a difendere il titolo d’ Europa; 3 volte campionessa d’ Europa pesi piuma (EBU) 2002 e 2003;
-1° donna-pugile ad essere iscritta all’ Associazione Nazionale Atleti Olimpici Azzurri d’ Italia – sez. Terni- 2001;
-1° donna-pugile a ricevere il riconoscimento di atleta di interesse europeo rilasciato dalla Rai/Gazzetta dello Sport;
-1° donna-pugile a ricevere la medaglia d’argento al valore atletico rilasciata dal Coni;
-1° donna-pugile italiana professionista ad andare negli U.S.A. e vincere il match;
-Miglior posizione nella classifica mondiale: n. 13, prima di lei si sono posizionate solo atlete americane;
-1° donna-pugile eletta consigliere federale nazionale della FPI (quadriennio olimpico 2009-2012); Competenze: vice-coordinatore del settore comunicazione/marketing.
-1° donna-pugile ad essere anche atleta di atletica leggera di serie “A” tesserata a Milano.
Quale migliore madrina per le promettenti ragazze che si sfideranno sul ring!

Per contatti e informazioni:
Barbara Fortunati
Ufficio Stampa A.S.D.  Palestra The Ring
fortunati.barbara@gmail.com

 

Di Alfredo