Il 27 febbraio al Palazzetto dell’Acqua Acetosa oltre al match valevole per il titolo italiano dei leggeri tra Pasquale Di Silvio e Simone Califano, che sta catalizzando l’attenzione degli appassionati, nel sottoclou c’è anche un’importante finale dei massimi leggeri valevole per la Coppa Italia ed è quella che vedrà di fronte sulle 8 riprese Gianluca Cima e Kadri Xhulaj.
Per Gianluca, che gli amici chiamano Imperatore, dopo un brillante esordio vittorioso questa è la seconda prova da professionista e ad insidiargli la Coppa è un pugile nato in Albania con residenza nelle Marche in possesso di un record di tutto rispetto con 4 vittorie(3 per ko) e una sconfitta subita in Germania. Il romano e Armando De Clemente, suo procuratore, non nascondono certo le insidie che questo match comporta.
Cima nel 2009 soffia per spegnere 10 candeline, tanti sono gli anni di boxe da quando entrò nella storica palestra della Cristoforo Colombo per una sfida con se stesso, ma soprattutto per smaltire un sovrappeso psicologicamente ingombrante. “Missione compiuta” potrebbe essere lo slogan di questo 29enne che lavora alla Bricofer: oggi il suo 1,88 m. è distribuito perfettamente su circa 90 chili di peso. Da dilettante ha svolto una brillante carriera a cavallo tra i massimi leggeri e spesso in quella dei massimi per mancanza di avversari. Per due volte ha partecipato ai Campionati Italiani Assoluti, ma la fortuna non è stata mai dalla sua parte incontrando nelle eliminatorie quel Clemente Russo, in pratica il numero uno al mondo della categoria. Da professionista si è affidato alle cure di Marcello Testasecca, suo grande amico conosciuto fin dai primi tempi della Colombo, e si allena nella bella palestra che si trova in via di Valle Aurelia e che porta il nome caratteristico della zona, dovuto alle antiche fornaci di una volta, “Valle dell’ Inferno”.
Gli rivolgiamo alcune domande prima che si lanci nella foga di un duro allenamento: “A che punto è la tua preparazione in vista del 27 febbraio?”.
“Diciamo che sto già a buon punto, mi sto allenando molte bene, seguito a meraviglia da Marcello”.
Conosci il tuo avversario?
“Solo di nome. Ho visto qualcosa su Internet. So che possiede una discreta potenza e non sarà un avversario facile, ma conosco bene le mie forze e sicuramente sarà un bel match”.
Chi ti ha visto in azione dice che da professionista sei migliorato…
“Diciamo che il professionismo ha una dimensione che mi si addice. Il dilettantismo è necessario se vuoi intraprendere questo sport, ma con il professionismo ho un’autonomia diversa e mi devo organizzare match dopo match anche secondo le esigenze e le possibilità”.
Riesci a conciliare la boxe con il lavoro?
Non è così facile anche perché lavoro in tutt’altra zona rispetto alla palestra e spesso la sera mi devo scapicollare per arrivare in tempo per potermi allenare, in genere un paio d’ore a cominciare dalle 19,30”.
Con chi ti alleni?
“Questo è un problema anche perché qui in palestra non ci sono professionisti. Trovare sparring adatti alla mia stazza non è certo facile. Spesso però, soprattutto in vista di match impegnativi, mi alleno con Sergey Demchenko e vi garantisco che anche in allenamento non è uno chi ci va leggero”.
Marcello Testasecca conosce bene le doti del suo amico e pugile:”Gianluca è un ragazzo intelligente che sa impostare il match a seconda delle esigenze del momento,oltrettutto è veloce e possiede una discreta potenza”. L’istruttore a conclusione poi spara il suo scoop mediatico: “Madrina della serata sarà l’attrice Serena Grandi, grande appassionata del nostro sport, che si allena nella nostra palestra e probabilmente entrerà nei quadri sociali, sarà lei a consegnare la Coppa al vincitore tra Cima e Xhulaj”.
ciao gianluca.sono chiciu david il ragazo che che a kombatuto con te nel 2001 al stadio olimpico.non lo so sa ti ricordi.comuncue ti voglio chiedere per favore se gentilmente potresti mandarmi il match che abiam fato noi nel 2001 o se no se potresti meterlo su youtube.e per cuela meza piota non ce problema dimi come e ti li mando io perche io sono in romania.grazie in anticipo. auguri per il pugilato gianluca.
si e bravo gianluca cima.ma io conosco cualcuno che lo a batuto nel 2001 al stadio olimpico un rumeno di nome chiciu david che si allenava ala palestra di carlo marsoli a centocelle.ma pero i albitri hano data a cima il meci.cuindi non e poi cosi bravo. sa cela cualcuno cuesto meci pago 50 euro per chi lo mete su youtube . grazie
Gianluca, parliamo del tuo prossimo avversario Tamas Polster; è un tipo tosto con un pugno veramente pesante. Riesce bene ad incassare, non è molto preciso ma spesso affonda con prepotenza e potenza. Ha un grosso problema che ho sgamato subito; subito dopo ogni affondo finta un secondo affondo che regolarmente non avviene mai! In quel momento gira lateralmente l’avversario smettendo di saltellare ed abbassa la guardia; Gianluca cerca quel momento e cerca di essere preciso se lo becchi bene gli fai male. Non sottovalutare il suo gancio e cerca i momenti nei quali smette di saltare e gira intorno all’avversario. IN CULO ALLA BALENA!
Fabrizio
ciao Gianluca, quando vogliamo prenderci un caffè no problem.. scrivimi: info@sterpi.it
grazie Fabrizio…cazzo ma potresti fare il commentatore di incontri di pugilato…hai beccato a pieno il mio modo di combattere!!!
un abbraccio!!
Gianluca Cima, l’ho visto combattere, ha una tecnica niente male. Anche se affronta pugili più forti di lui “fisicamente” riesce con la testa e con molta precisione a vincere gli incontri. Studia l’avversario e pianta dei colpi precisi e fastidiosi, non abbassa mai la guardia. All’inizio del match si avvicina molto all’avversario per capire la portanza dei colpi in questo modo sfrutta la freschezza dell’inizio incontro per poi prendere le giuste misure. Un vero pugile, ce ne sono pochi così! Bravo Gianluca!
ciao Giosuè, grazie per l’augurio!!anche se è passato qualche anno, ho sempre un bel ricordo di tutti gli amici della Colombo!!
domenica 29/03 combatto al Piper, se ci sarà qualcuno di voi mi farà molto piacere!!
a presto…
ciao gianluca come stai? un bacione ti auguro sempre il meglio,giosuè.
Ti ringrazio, sei molto gentile…sarà un grande piacere fare la tua conoscenza. A presto…
Marcello già mi aveva decantato le tue qualità giornalistiche da ex collega, e aveva ragione…………………………….a presto
S.G.
Grazie per il bell’articolo Alfredo…a presto!!