11072122_10202913324474368_1175708703_n papasidero-ambrosiFirenze 14/03/2015 (Amedeo Raffi) – Nella Sale d’Arme di Palazzo Vecchio in Firenze, sabato 14 marzo alle ore 17 si sono disputati gli incontri di pugilato validi per il “Galà delle tre capitali”. Per i festeggiamenti nel ricordo dei 150 anni trascorsi dal periodo che Firenze svolse il ruolo di Capitale d’Italia, l’Amministrazione Comunale in collaborazione della Federazione Pugilistica Italiana ha voluto inserire anche un torneo di pugilato. Splendida la storica cornice che ha ospitato il ring dove si è svolta  questa insolita rappresentazione riservata alle categorie di peso  dei kg. 64 e dei kg. 69 con i migliori pugili elite della Toscana, Piemonte e Lazio; tutte regioni che hanno avuto od hanno tuttora il proprio capoluogo capitale d’Italia. 

Molte le autorità che hanno presenziato, da bordo ring, alla manifestazione patrocinata dalla Regione Toscana , dal CONI e dal Panathlon Club. Il Comune di Firenze era rappresentato dall’assessore allo  sport  Andrea Vannucci, per la FPI non poteva mancare il Presidente Alberto Brasca con il segretario Alberto Tappa, mentre per  il CONI era presente la massima autorità regionale, per la Regione il suo assessore allo sport Stefania Saccardi e per il Comitato promotore Firenze capitale d’Italia il suo presidente Eugenio Giani. Per il Comitato Regionale Laziale della FPI era presente il suo presidente Roberto Aschi, mentre quello Toscano era presente al completo guidato dal presidente Giuseppe Ghirlanda.

Firenze Capitale, al termine dei sei match, tutti combattuti e spettacolari si è aggiudicata il torneo con due vittorie e un pareggio seguita da Roma Capitale con due vittorie e da Torino Capitale con una vittoria e un pareggio. Nel primo confronto è l’ottimo romano Giuseppe Scordo ad avere la meglio sul piemontese Yari Todisco al termine delle tre riprese tutte condotte ad alto ritmo con serie al volto che hanno fatto la differenza. Nel secondo confronto il toscano Paul Costantin Cocolos ha bene iniziato tenendo a distanza l’ottimo contrista rappresentante di Torico Capitale Hassan Nourdine dal destro molto efficace. Il Toscano è calato nella seconda ripresa, ma comunque ha arginato l’ottima scelta di tempo dell’avversario per poi concludere una terza ripresa da padrone del ring dove l’avversario è stato contato per ben due volte. Il verdetto di parità è apparso ai presenti molto punitivo per il padrone di casa. Spettacolare l’incontro successivo dove il Fiorentino Vanni opponeva una strenua resistenza rispondendo colpo su colpo, serie su serie, a viso aperto contro il romano Ennio Zingaro che alla fine si aggiudicava la prova per il maggior numero di colpi messi a segno. Nella giostra dei kg. 69 si iniziava con la vittoria del piemontese su Erik Lazzarato seguita dall’intenso match fra il toscano Marco Papasidero ed il romano Marco Ambrosi.  Tre riprese di scambi maschi e duri dove nel corso della seconda ripresa  Marco Papasidero risultava ferito all’arcata sopracciliare destra. Questi riusciva a portare a termine l’incontro mantenendo la lucidità di rispondere alla pressione dell’avversario fino ad aggiudicarsi il match. L’ultima prova vedeva l’affermazione del fiorentino Leonardo Sarti che grazie al suo pugilato più lineare arginava la pressione dell’avversario piemontese Alex Ocone.

 

Risultati combattimenti fra pugili elite:

kg. 64 – Giuseppe Scordo (Roma Capitale) v.p. vs. Yari Tudisco (Torino Capitale);

kg. 64 – Paul Constantin Cocolos  (Firenze Capitale) pari vs. Hassan Nourdine  (Torino Capitale);

kg. 64 – Marco Zingaro (Roma Capitale) v.p. vs. Simone Vanni (Firenze Capitale);

kg. 69 – Erik Lazzarato (Torino Capitale) v.p. vs. Stefano Zaccagno (Roma Capitale);

kg. 69 – Marco Papasidero (Firenze Capitale) v.p. vs. Marco Ambrosi (Roma Capitale);

kg. 69 – Leonardo Sarti (Firenze Capitale) v.p. vs. Alex Oocone (Torino Capitale).

Commissario di riunione: Mario Salvadori;

Arbitri e giudici: Paola Falorni, Carlo Franchi, Nicola parrino, Veronica Ponsiglione;

Cronimetrista: Caterina Panichi;

Medico di riunione: Dott. Ezio Truppa.

 

  Amedeo Raffi       

Di Alfredo