Milano, 28 febbraio 2015 – Il titolare EBU dei pesi superleggeri Michele Di Rocco, kg 63.500, ha mantenuto la sua cintura continentale con una prova maiuscola offerta al pubblico del teatro Principe. La difesa volontaria da parte dell’italiano si è conclusa nel corso della nona ripresa quando lo sfidante danese Kasper Bruun, kg 63.500, è arrivato al capolinea privo della necessaria “gasolina” per continuare il confronto. Il campione ha saggiato la sua potenza nel quarto round quando ha piazzato un uppercut sinistro al tronco dell’avversario obbligandolo al tappeto. È seguita una strenua resistenza dello sfidante durata altre 4 riprese. Poi nella nona tornata si è avuta la svolta decisiva: un attacco preciso e potente dell’italiano ha indotto il suo challenger a cadere in avanti; dopo il rituale conteggio Di Rocco ha ripreso a martellare il danese fino all’intervento liberatorio dell’arbitro.
Di Rocco, 39-1-1 (7), ha confermato le previsioni della rivincita ed ha registrato la terza vittoriosa difesa della corona europea.
Bruun, 18-2-1 (4), dopo la seconda sconfitta consecutiva dovrà riflettere sul suo futuro agonistico.
La vacante cintura WBC Latino dei pesi welter è andata al ferrarese Alessandro Caccia, kg 66.100, che ha piegato in 6 riprese il locale Renato De Donato, kg 66.100, ex campione italiano dei pesi superleggeri. Il milanese ha denotato limiti di tenuta nella più pesante categoria dei welter. Caccia, 13-1-0 (6), è tornato al successo dopo l’inaspettato stop impostogli dal lettone Ivans Levickis nel settembre passato. A De Donato, 14-3-0 (1), gli difetta la potenza e la sua carriera è fortemente limitata da questo gravoso handicap.
Negli incontri preliminari sono rimasti imbattuti Luca Podda, Josip Granic e Matteo Rondena. Il laziale Podda, kg 78, ha dovuto tirare fuori gli artigli per soggiogare il combattivo croato Marko Benzon, kg 77.500, sulla distanza delle 6 riprese.
Verdetti ai punti in 4 tempi anche per gli atri due: il croato Granic, kg 103.500, a spese del montenegrino Jovan Kaludjerovic, kg 101, ed il lombardo Matteo Rondena, kg 90.500, contro il croato Elvir Behlulovic, kg 94.500.
Fonte www.sportenote.com
Foto di Renata Romagnoli