La preparazione, insieme al maestro di una vita Alberto Biagini (che la accompagna e sarà al suo angolo in Argentina), è stata feroce, anche per il fatto che Milena è dovuta scendere di categoria: «Si è allenata in modo davvero massacrante _ racconta lo stesso Biagini _ e sono sicuro che un uomo non avrebbe mai retto questi ritmi e questi sacrifici. E’ preparatissima, la volontà è da campionessa del mondo. Saremo soli contro tutta l’Argentina e sarà dura spuntare un verdetto favorevole, ma Milena come sempre darà tutto e anche di più».
«Sono molto serena _ dichiara la stessa Milena _ perché ho la tranquillità che mi dà la consapevolezza di non aver veramente dato tutto, di più non potevo fare. E’ l’occasione della mia vita, e ce la metterò tutta».
L’avversaria Carolina Raquel Duer, classe 1978, ha conquistato il titolo a fine 2010 contro Loredana Piazza, e da allora l’ha difeso altre tre volte, sempre nella sua Argentina. La penultima sfidante, lo scorso luglio, è stata la serba Fleis Djendji, battuta per ko alla prima ripresa ed alcuni mesi dopo avversaria anche della Tronto, durante il Santo Stefano Pugilistico a Reggio Emilia: vinse la riminese ai punti dopo che la serba le aveva però inflitto un atterramento nel primo round.
Come se non bastassero le difficoltà ambientali e dovute al valore assoluto della campionessa, negli ultimi giorni un nuovo ostacolo si è messo in mezzo tra Milena e il suo grande sogno: l’influenza, accusata durante il lungo viaggio aereo, che l’ha tenuta chiusa in camera i primi due giorni del soggiorno argentino. «Non ci voleva proprio _ conclude Milena _ ma adesso mi sono rimessa e vedrò di essere più forte anche di questo avversario». Un grandissimo in bocca al lupo.