ROMA, 14. 04. 2013 – (Al. Br.) – La Body Fight dei fratelli Massimo e Paolo Liberati torna ad organizzare un interessante pomeriggio di boxe e sport da combattimento nella bella palestra di via del Mandrione. Si inizia con la boxe alle 15,30 con una riunione che vede in azione le donne protagoniste di tre match. Apre le ostilità Silvia Bignami che trova sul suo cammino la napoletana Filomena Regine. La prima aggredisce subito l’avversaria, costretta a difendersi dalla “furia” dell’allieva di Saura. La Regine però trova la chiave con precisi colpi d’incontro che frenano l’azione della Bignami, che per raccogliere frutti è costretta ad un buon dispendio di energie e lo capisci nell’ultimo round quando termina in affanno di fronte ad un’avversaria decisa a chiudere la partita. Il pari della giuria toglie qualcosa alla Regine. Valentina Colabucci, più aggressiva, sembra aver buon gioco di Giorgia Scolastri. Il suo vantaggio viene prima rosicchiato e poi annullato dall’avversaria che porta con inesorabile regolarità colpi dritti che arrivano a segno. Match intenso con un finale di fuoco a favore della Scolastri che incamera una preziosa vittoria. Tra Stephanie Silva e Evelyn Camporeale Russo non ci sono fasi di studio e si va subito al sodo con duri scambi. La Camporeale dà l’idea di essere più potente, ma la sua avversaria ha maggiore rapidità di braccia. La Silva impone un ritmo frenetico che crea problemi alla Camporeale, costretta a terminare il match in affanno. Corrao prova a forzare nel primo round, ma il napoletano Ippoliti dal secondo round prende quota. Nel terzo una sorta di “Caporetto” costringe Corrao ad ascoltare due conteggi intervallati da un richiamo. Decisamente buono l’esordio di D’Onofrio di fronte al guardia destra Adaggio. Non è una boxe da palato fine quella di D’Onofrio, ma il giovane ha carattere e discreta potenza, deve solo disciplinare la sua aggressività. Adaggio ha cercato di frenarlo con colpi d’incontro e con qualche scorrettezza punita dall’arbitro nel terzo round. Esordio vincente per l’allievo di Massimo Barone. Leonardo Bevilacqua è un elemento da seguire, certamente da segnare nel carnet dei Tecnici della Nazionale. Inizia come una furia costringendo ad una strenua difesa il pur esperto Pescatori. Dopo due riprese ferro e fuoco Bevilacqua deve riprendere fiato e il match diventa più equilibrato con duri scambi. La vittoria chiara comunque non sfugge al pugile della Body Fight. Podda inizia bene imponendo la sua boxe solida ad un Ferreri guardingo. Il ritmo cala già dal secondo round e questo favorisce Ferreri che appare più preciso con i suoi colpi dritti. Un pari che tutto sommato ci sta. Per un round Semeraro tiene botta al possente Piga.Le cose cambiano dal secondo round e un richiamo subito da Semeraro diventa un campanello d’allarme, che prende decisamente forma con due conteggi che costringono l’arbitro a decretare lo stop del match a favore di Piga. Hassam e Di Mario hanno imposto un tale ritmo da far passare in secondo ordine che si trattava di due mediomassimi. Tre riprese tirate allo spasimo con duri scambi. Hassam più rapido prendeva il largo grazie a due richiami subiti dall’avversario e ad un finale addirittura in crescendo. RISULTATI Youth Kg. 64 Leonardo Bevilacqua (Body Fight) b. Luca Pescatori (New Boxe) Kg. 51 Stephanie Silva (Body Fight) b. Evelyn Camporeale Russo (Boxing Time). Kg. 64 Davide D’Onofrio (Boxing Functional Training) b. Vincenzo Adaggio ( Napoli Boxe). Elite Kg. 51 Giorgia Scolastri (MMA) b. Valentina Colabucci (Body Fight). Kg. 54 Silvia Bignami (Body Fight) e Filomena Regine (Napoli Boxe) pari. Kg. 69 Fabio Podda (Body Fight) e Marco Ferreri (Full Boxe) pari. Kg. 60 Federico Piga (MMA) b. Marco Semeraro (Full Boxe) rsch 3. Kg. 60 Bruno Ippolito (Napoli Boxe) b. Davide Corrao (Full Boxe). Kg. 81 Ahmed Hassan (Body Fight) b. Antonio Di Mario ( New Generation Boxe).
Commissario di Riunione: Raffaele Aveni. Arbitri/Giudici: Vincenzo Stipa, Fulvia Godeau, Marco Pacor. Medico: dott. Emiliano Bonanni.