di Alfredo Bruno
E’ un segnale molto forte e in pratica è una sfida già vinta quella lanciata da Avezzano e da Armando De Clemente, noto organizzatore di boxe, per una rinascita in grande stile dello sport abruzzese dopo il terremoto che ha colpito L’Aquila e la sua provincia. Avezzano dista a pochi chilometri dall’epicentro e porta nella sua memoria un’identica tragedia avvenuta nel 1915. La cittadina vuole dare una scossa a tutta la popolazione facendo capire che è passata la nottata, come diceva il grande Eduardo De Filippo, e lo fa con un’incredibile manifestazione pugilistica per domani 8 maggio che avrà ancora una volta come grande protagonista Gianpiero Contestabile che difenderà il titolo italiano dei piuma dall’assalto che gli porterà Massimo Morra.
Il match clou sarà contornato da ben altri sei match tra professionisti in una serata con inizio alle 20,30 che si svolgerà nel Palavivenza, la nuova struttura, vanto ed orgoglio della città. I presenti potranno vedere all’opera altri grandi campioni oltre Contestabile, parliamo di Andrea Sarritzu, ex campione d’Europa, parliamo di Stefano Castellucci, campione italiano dei superwelter, parliamo del rientro di Lorenzo Di Giacomo, parliamo di quel Gianluca Cima, che tanto bene ha impressionato nelle sue prime esibizioni da professionista.
Contestabile, con un nickname particolare come può esserlo “Poison”, che tradotto sta per veleno, è personaggio a 360%, per bravura visto che parliamo tra l’altro di un campione d’Italia e per il suo modo di fare e di presentarsi, la sua vivacità e la sua allegria contagiosa. Lo hanno scoperto persino in America, grazie anche alle conoscenze di Armando De Clemente, e se lo sono fagocitato con un contratto di tre anni tramite Don King e Al Bonanni. Il giovanotto di Avezzano è incredibilmente alto per la sua categoria: le sue braccia lunghe sono tentacoli velenosi, anche perché porta colpi secchi e precisi che sembrano scudisciate. Ha esordito al professionismo nel 2006, ma da dilettante ha disputato un incredibile numero di match, vincendo a ripetizione Campionati Universitari e passando sotto le Forche Caudine di atleti fortissimi. La consacrazione da professionista l’ha ottenuta un anno fa dentro lo stesso impianto di venerdì allorchè conquistò il titolo italiano in poche battute di fronte ad un pugile esperto come David Chianella. Il suo esordio americano è stato coronato da un altro brillante risultato ottenuto oltrettutto di fronte ad un pugile “cattivo e pericoloso” come Terrance Roy. Il tutto gli viene ampiamente riconosciuto nella sua terra visto che nella V edizione del “Premio Rocky Marciano” ha ottenuto l’ambito riconoscimento come miglior pugile abruzzese.
Massimo Morra (+ 19, – 4, = 3), 35 anni, non sarà certo un avversario di comodo. Il pugile di Civitavecchia è un guerriero del ring che non lascia respiro ai suoi avversari mantenendo un ritmo elevato fino all’ultimo secondo. Con la sua incredibile foga combattiva è riuscito a mandare all’aria molti pronostici che non lo davano favorito. Morra tra l’altro è stato campione italiano dei supergallo battendo il romano Salvini. E’ pugile quindi da prendere con le molle, difficile da domare, e pronto a sfruttare ogni occasione.
All’ultimo momento nel programma è stato inserito Andrea Sarritzu (+ 28, – 4, = 4) che affronterà sulle 6 riprese il serbo Kemal Plavci (+ 4, – 26), che in Italia ha sempre disputato buone prove, comprese le due volte con lo stesso Sarritzu. Il pugile sardo deve tastare il suo attuale stato di forma prima di affrontare il francese Christophe Rodrigues per il titolo europeo dei mosca, lasciato vacante dallo spagnolo Ivan Pozo. Sarà un valore aggiunto alla bellissima serata che darà modo di vedere in azione uno dei pugili più forti dell’ultimo decennio.
Stefano Castellucci (+ 13, 7 per ko), 27 anni, pur essendo nato a Velletri, è diventato uno dei beniamini del pubblico abruzzese. Parliamo di un giovane dalla boxe spettacolare dove la ricerca del ko aleggia nell’aria durante i suoi match. Attualmente è campione italiano dei superwelter, un titolo che ha conquistato fulminando al primo round l’allora campione Tobia Loriga. Anche per lui in attesa di prove titolate è stato chiamato un pugile che è qualcosa di più di un collaudatore, visto che si tratta dell’ungherese Janos Petrovics (+ 16, – 24), 37 anni, che ha incontrato perdendo onorevolmente gente del calibro di Di Rocco, Piccirillo, Marinelli, Cardarello e De Carolis.
Nella serata c’è un altro gradito rientro ed è quello di Lorenzo Di Giacomo (+ 36, – 3, = 1), avversario tosto di Sebastian Sylvester e Amin Asikainen per il titolo europeo dei medi, nonché in passato campione dell’ Unione Europea. Si tratta di un pugile di valore internazionale forse andato su di peso visto che affronterà il romeno David Paul (+ 11, -15, = 4) che viaggia nella categoria dei massimi leggeri.
L’organizzatore De Clemente ha voluto presentare all’attenzione del pubblico abruzzese anche Gianluca Cima (3 per ko), una delle scoperte più sorprendenti del boxing italiano in una categoria tra l’altro, che cerca disperatamente sostituti di un Giacobbe Fragomeni, bravissimo ma non eterno. Il giovanottone che si allena nella palestra romana “Valle dell’Inferno” seguito dal maestro e amico Marcello Testasecca ha vinto i suoi tre match, contro gente più che valida, prima del limite, mettendo in luce una boxe pulita, lucida, e micidiale nell’esecuzione. Per ora l’Imperatore ha vinto la finale di Coppa Italia nei massimi leggeri, ma su di lui si comincia a puntare decisamente più in alto. Ad Avezzano affronterà l’ungherese Tamas Polster (+ 5, -2, = 1), un giovane di 28 anni con un destro molto pesante. Match che sulla carta appare tutt’altro che facile e scontato, ma Cima finora sembra divertirsi nel smentire i vari pronostici, anche se tra i 90 chili le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
L’organizzatore abruzzese sembra voler calare come in un tavolo da poker alcune sue novità come il ciociaro Alessandro Barrale (+ 3, -1) e Daniele Moruzzi. Il primo è un peso welter che proviene da Ceccano mentre il secondo, figlio del maestro Vincenzo, è un peso medio su cui sono puntati gli sguardi dei tecnici trattandosi di un atleta completo, che si è messo in luce agli ultimi Assoluti. giungendo in finale tra i medi. Barrale affronterà sempre sulle sei riprese Andrea Sansoni (+ 1, -6), un atleta di grande coraggio e che non molla mai. Per il pugile di Fiumicino è stato invece chiamato il romeno Alexandru Florin (-4).
La serata sarà ripresa in diretta su RaiSportSat a partire dalle 22,20.