ROMA, 11. 05. 2013 – (Al. Br.) –  La Boxe Roma San Lorenzo trova una location inusuale e interessante a due passi da Caracalla. Al n. 55/A di Viale delle Terme di Caracalla c’ è l’ Angelo Mai Altrove Occupato, una struttura che si presta a pennello non solo per il teatro, ma anche per la boxe. Infatti accade che  Boxe, Teatro e Musica s’incrociano per passare una giornata sul ring. La riunione dilettantistica inizia alle 18. Tocca a Salom e Cunicella scaldare la numerosa platea. I colpi di quest’ultimo sono appariscenti perché arrivano al volto. La replica di Salom è più efficace nel terzo round, ma è troppo tardi per capovolgere il risultato a favore di Cunicella. Nel secondo match Bevilacqua ha una boxe sobria e istintiva, mentre Scarda appare un po’ legato. Dal secondo si scioglie Scarda e vive di rendita Bevilacqua, che vince di misura. C’è poco spazio agli indugi quando si affrontano due tipi come De Castro e Calabrese. L’uno-due, secco e preciso, di De Castro sembra la chiave per aprire la strada del successo, ma senza fare i conti con lo spirito da fighter ben radicato in Calabrese. Il match s’accende: repliche e capovolgimenti sono la nota ricorrente, De Castro vede diminuire il vantaggio iniziale contro Calabrese, che deve fare i conti con una fastidiosa ferita all’arcata. Nel secondo round il medico viene richiamato per verificare la situazione e decreta lo stop. Nel match successivo Carlaccini conquista subito il centro del ring e tiene sotto pressione Giustini, che si dimostra invece temibile nello scambio ravvicinato. Giustini dimostra coraggio, ma la sua guardia perforabile diventa un vantaggio per l’avversario che ottiene la vittoria. Mazzulla dalla media distanza sembra aver buon gioco su Longo. Ma il problema non è solo questo, perché il ritmo imposto dalla’allievo di Condello è estenuante, non facile da contenere. Longo non trova la strada per frenarlo e pur disputando un’ottima prova perde. Hassan sembra voler travolgere un intimorito Dascalu. Ma è solo un’ impressione perchè quest’ultimo pian piano si scioglie, replica bene agli assalti dell’avversario. Hassan per due volte sputa la dentiera e il richiamo dell’arbitro lo convince a cambiare strada. Match senza esclusione di colpi. Dascalu dà anche l’impressione di potercela fare, ma Hassan trova la forza per imprimere maggior velocità nei suoi colpi, per agguantare un pari, che trova soddisfatti pugili e pubblico. Sestili inizia con efficaci colpi al corpo di Caredda. L’allievo di Mattioli sembra avviato con il suo inizio pirotecnico ad una sicura vittoria, ma non è così perché Caredda mette in luce evidenti miglioramenti con una boxe fredda, che diventa chirurgica per la sua precisione a distanza ravvicinata. Un match da applausi a scena aperta. Vince di misura Sestili per la sua maggior iniziativa, ma occhio a Caredda. La serata di boxe finisce qui, ma alle 21, 30 il teatro è di nuovo pieno perché va di scena Losers di Tony Clifton Circus con palcoscenico sul ring e con protagonista neanche a farlo apposta ancora la noble art con una piccola parte anche per Emanuela Barbati, una pugile appartenente alla Boxe Roma San Lorenzo. Due mondi che s’incontrano in un unico palcoscenico: il ring. RISULTATI Y- Kg. 60 Dario Cunicella (HMD Italia Pugilato) b. Leonardo Salom (Otzuka Club). J- Kg. 60 Antonio Bevilacqua (Team Boxe Roma XI) b. Andrea Scarda (Phoenix Gym). Y- Kg. 60 Francesco Carlaccini (Boxe Academy) b. Nicolas Giustini (Otzuka Club). E- Kg. 64 Davide De Castro (Frontaloni) b. Antonio Calabrese (Boxe Roma San Lorenzo) rsci 2. E- Kg. 81 Iustin Dascalu (Boxe Roma San Lorenzo) e Ahmed Hassan (Body Fight) pari. Y- Kg. 60 William Sestili (Team Boxe Roma XI) b. Francesco Caredda (Gymnasium Sabatia). E- Kg. 64 Vincenzo Mazzulla (Roma Tricolore) b. Raffaele Longo (Fortitudo).

Commissario di Riunione: Orfeo Mollicone. Arbitri/Giudici: Silvia Giacomini, Marco Annibali, Roberto Scali. Medico: dott. Emiliano Bonanni.

Di Alfredo