Emiliano Loreti (+15, -6, = 2),25 anni, ha uno stile da fighter in cui l’aggressività gioca un primo piano.Il giovane fa parte del nutrito gruppo di agonisti della Team Boxe Roma XI.
Risponde alla nostra prima scontata domanda…
“Ho iniziato tre anni e mezzo fa perché sono un amante dello sport in generale. Mi sono sempre piaciuti gli sport da combattimento”.
Preferisci lo sport singolo o quello a squadre?
“Non ho preferenze. Io ho giocato 16 anni a calcio e poi ho iniziato il pugilato”.
Come mai?
“Un po’ perché avevo iniziato a lavorare e quindi non riuscivo a far combaciare gli llenamenti con il lavoro”.
In che squadra giocavi?
“Giocavo nell’ Almas insieme con Giovanni De Carolis”.
Come ti autodefinisci stilisticamente?
“Io sono un superwelter non molto alto e per questo prediligo l’aggressività accorciando le distanze”.
Quale avversario ti ha messo più in difficoltà?
“Sicuramente Marziali. L’ho incontrato alle eliminatore regionali per andare agli Assoluti. Mi ha messo in difficoltà soprattutto per la sua grande esperienza”.
Cosa studi?
“Sono iscritto a Ingegneria Gestionale alla Sapienza. Entro la fine dell’anno dovrei prendere la Laurea”.
Il pugilato ti aiuta?
“Mi aiuta molto a scaricarmi. A liberarmi la mente. Lo studio mi impegna molto”.
E’ più impegnativo un esame all’Università o un incontro di pugilato?
“Purtroppo un esame”.
Hai degli hobbies?
“Non in particolare. Comunque leggo molto e costantemente”.
Che tipo di letture?
“Di tutto. Principalmente ho iniziato con la lettura di libri dal cui soggetto erano stati tratti film che io avevao visto”.
Quindi ti piace il cinema?
“Senz’altro. In genere vado a vedere film d’azione e fantastici come la sagra del Signore degli Anelli”.
Lo segui il pugilato?
“Poco. Mi piace più farlo che seguirlo”.
Sei fidanzato?
“Sono fidanzato da tre anni e mezzo. Lei è contenta che io faccio pugilato. E’ l’unica persona che è sempre venuta ad assistere ai miei match”.
A casa?
“Sono piuttosto neutrali. Non vengono, ma non contrastano questa mia scelta”.