di Alfredo Bruno
Davide Buccioni riesce a sorprendere persino nella location della Conferenza Stampa per cui dal famoso Circolo Canottieri Aniene eccoci proiettati dentro la Casina del Curato di Raffaello, fabbricato che risale al XIV secolo, restaurato e pronto a rivestire nell’albeggiata via Francesco Jacovacci il suo nuovo ruolo con il Circolo della Pipa: pochi soci, un gruppo d’élite che ha ospitato la presentazione del grande evento pugilistico del 7 giugno. Non c’è che dire un altro punto a favore del vulcanico promoter.
Il suo è un tavolo dove spiccano personaggi come Enza Jacoponi, Segretaria EBU, Antonio Del Greco, vicepresidente della Federazione Pugilistica, Marco Perina, assessore del XX Municipio per la cultura, scuola e sport; per finire con Massimiliano Parsi, entrato a far parte del Consiglio Comunale del sindaco Alemanno.
E’ un Davide irriconoscibile quello che microfono alla mano parla senza fare proclami, senza protestare, dopo tre anni circa di dura lotta, di sacrifici. Parla da vincitore: la sua boxe, lo sport che ama, ha avuto il suo riconoscimento dopo lunghi anni d’esilio diventando dopo il calcio il più seguito con personaggi, che ormai sono sulla bocca di tutti. Prima doveva pregare adesso è subissato di richieste di biglietti da parte di vip: politici e del mondo dello spettacolo. Per certi versi l’America siamo diventati noi. Il suo lavoro ha pagato e il riscontro è evidente con un pubblico straripante. La formula è semplice, una sorta di uovo di Colombo, ed è quella di mettere il numero 1 non contro il numero 200, ma contro il numero 2. Questa formula magica ha appassionato il pubblico romano che è diventato il 12mo uomo in campo, per dirla calcisticamente.
Daniele Petrucci (+ 20, TD 1, 9 per ko) campione dell’Unione Europea dei welter sabato al Centralino del Tennis affronterà l’irlandese Neil Sinclair (+ 31, – 6, 24 per ko), il numero 2, in un match irto di insidie, entrato addirittura tra le scommesse all’estero con un Petrucci vincente dato a 1,70. Sinky come viene comunemente chiamato lo sfidante è un longilineo con castagna, con lui la soluzione prima del limite( a favore o sfavore) diventa quasi una regola. L’insidia maggiore per Petrucci oltre che nella potenza di Sinclair sta anche nell’età dell’ irlandese: a 34 anni queste sono occasioni d’oro da sfruttare al massimo. Bucetto si è preparato come non mai: ha avuto due ottimi sparring partner in Italo Brussolo e Ciro Ciano e si è dovuto sottoporre alla dura legge di Carlo Maggi dentro la palestra di Pietralata. Non è certo un oratore il nostro campione che riscuote applausi quando dice laconicamente che se avesse saputo parlare avrebbe fatto il poeta.
Buccioni presenta gli altri protagonisti. Molto atteso è il rientro di Giorgio Marinelli(+ 18, – 1, = 1, 7 per ko) dopo otto mesi di lontananza a causa dell’infortunio subito alla spalla nel match contro Peter Semo. Il pugile di Torre Maura intende bruciare le tappe per riprendere la sua alta quotazione internazionale e lo fa affrontando da welter l’esperto ungherese Janos Petrovics (+11, -15, 7 per ko). Il 7 giugno torna anche Simone Califano ( +9, – 1, 5 per ko) dopo la battuta d’arresto subita ad opera di Pasquale Di Silvio. Il “Chico” del Tufello, chiamato così in onore del grande Diego Corrales, scalpita, non gli è andata giù quella sconfitta, ma dovrà guardarsi dal suo prossimo avversario il belga Younes Amrani ( + 5, -11, 3 per ko), pugile che si trova a suo agio nella battaglia. Ad aprire le danze toccherà ancora una volta al “cucciolo” Massimiliano Buccheri, che si è sottoposto a dieta ferrea per stabilizzarsi tra i mediomassimi. Il “Boom boom” di Casalbruciato combatte dopo due match vittoriosi per la prima volta sulle sei riprese: affrontando Mustapha Stini (+ 6, – 26, = 1) avversario da prendersi con le molle. Due match dilettantistici completeranno il programma.
Antonio Del Greco, vicepresidente FPI, ringrazia sia Buccioni che la Jacoponi in rappresentanza dell’EBU per aver messo su un match validissimo. Mette il dito nella piaga quando dice che ancora oggi si cerca di organizzare titoli fantomatici con fantomatici avversari. Ammette che il suo ruolo può suscitare antipatie quando non concede il benestare federale, ma a guadagnarci è lo spettacolo e lo sport. La sua linea è precisa e i riscontri ci sono. Dalle istituzioni nazionali a quelle internazionali il passo è breve quando il microfono passa ad Enza Jacoponi (EBU). La dirigente prende atto da Buccioni che la classifica europea non rende giustizia a Daniele Petrucci. Il campione Bonsu dovrà difendere il suo titolo obbligatoriamente da uno sfidante ufficiale. Niente vieta che questo sfidante possa essere riconosciuto in Petrucci se batterà Sinclair.
Per l’evento del 7 c’è il patrocinio del XX Municipio. Marco Perina fa presente come il suo Municipio si sia rivolto con molta attenzione soprattutto a quegli sport considerati minori. Il primo a beneficiarne è stato il golf, ma anche la boxe è entrata a far parte dei loro interessi soprattutto per il suo alto livello educativo. L’esperienza è stata già fatta proprio con Buccioni a Ponte Milvio con esiti più che positivi, come testimonia Massimiliano Parsi entrato a far parte dell’ Amministrazione Comunale e pronto a sponsorizzare nell’area del Campidoglio il mondo della boxe romana.
Dopo le domande di rito la chiusura spetta a Buccioni. Il match di Petrucci-Sinclair sarà trasmesso su Rai 2 in differita poco dopo la mezzanotte. Il match precedente, Petrucci-Watson, ha avuto nello stesso orario uno share dell’ 8%, che non è poco. Ma c’è un’altra piccola novità la cronaca dell’intera serata sarà trasmessa in diretta con il Gruppo Roma Radio sulla frequenza 98,100. Chi non potrà essere presente alla riunione avrà la possibilità di sentire la radiocronaca, proprio come una volta ai tempi di Paolo Valenti. Per finire chi sarà presente alla riunione potrà compilare un modulo con cui avrà la possibilità di ricevere un viaggio premio dalla Dea Viaggi, nuovo sponsor della BBT.