Inizio amaro per la Squadra Azzurra impegnata a Odense, in Danimarca, dove, a partire da ieri e fino al 21 giugno, è in corso il VII European Union Men Elite Championships. Su 106 atleti partecipanti, provenienti da 20 nazioni (Belgio, Danimarca, Inghilterra, Francia, Spagna, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Norvegia, Polonia, Romania, Scozia, Germania, Slovenia, Croazia, Svezia, Turchia, Italia, Olanda, Galles), l’Italia è rappresentata da tre atleti: nei 69 Kg. da Carmine Cirillo, nei 75 Kg. da Salvatore Grieco e nei +91 Kg. da Francesco Rossano. Ad accompagnare la Squadra Azzurra sono il tecnico delle Fiamme Oro Giulio Coletta, in qualità anche di Team Leader, e l’arbitro/giudice romano Massimo Montanini.
Ieri, prima giornata di Eliminatorie, il tricolore ha subìto una sconfitta non proprio rassicurante. Ad aprire la competizione in zona tricolore è stato il napoletano Carmine Cirillo, di Pompei, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, Medaglia d’Argento ai Campionati dell’Unione Europea Elite nel 2005 e Campione Italiano nel 2006 e Vicecampione Italiano nel 2007, terzo classificato a quelli del 2008, che si è confrontato con il belga Luis Portando, perdendo ai punti per 7 a 8. Una sconfitta avvolta nel mistero, dato che al terzo minuto della seconda ripresa si sono spente all’improvviso le score-machines ed il match è continuato con le macchinette segnapunti. Cirillo è stato in svantaggio per 6 a 4 nella seconda ripresa e poi, nonostante una terza ripresa a suo favore, in cui l’italiano ha recuperato con grande abilità, e un richiamo ufficiale all’atleta belga, il punteggio parziale è stato solo di 3 a 2. Vane sono state le rimostranze del team azzurro con la commissione che ha anche ammesso la superiorità di Cirillo.
Oggi, nella seconda giornata di gara, le cose non sembrano essere cambiate. Il casertano Salvatore Grieco nei 75 Kg. è stato sconfitto per 16 a 4 dal rappresentante dell’Ungheria Imre Mona. Risultato giusto secondo il tecnico Coletta ma con un verdetto non veritiero. “Grieco – commenta Coletta – non si è tirato mai indietro contro un avversario battagliero e forte fisicamente, al quale sono stati segnati tantissimi colpi larghi. Dopo un punteggio equilibrato nella prima ripresa, finita per 4 a 2, nella seconda non è stato segnato nemmeno un colpo al nostro portacolori nonostante avesse messo a segno destri di buona fattura e avesse risposto colpo su colpo. La ripresa è finita per 9 a 2 fino al verdetto finale che non corrisponde di certo alla realtà dei fatti”.
Domani, giornata di Quarti di Finale, l’ultima speranza azzurra, il casertano Francesco Rossano, in gara nei +91 Kg, combatterà contro lo slovacco Stefan Silz.
Un’avventura che sembra essere iniziata come quella della scorsa edizione, a Cetnievo, in Polonia, dove l’Italia ha visto subito uscire di scena nelle Eliminatorie il romano Alessio Di Savino, sconfitto per 11 a 8 dal polacco Michal Chudecki. Ad arrivare fino alle Semifinali è stato il napoletano Vincenzo Picardi, che però è stato battuto dal polacco Kaczor Ralal per 15 a 5, riportando a casa comunque la medaglia di bronzo.
Forza azzurri!
Per maggiori informazioni e per i risultati potete visitare il sito della Federazione Pugilistica Danese www.dabu.dk
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione FPI