Il Centro Sociale di Forte Prenestino ospita la boxe per il secondo anno consecutivo con l’organizzazione della Boxe Roma San Lorenzo e il gruppo delle Palestre Popolari. La serata prende il nome di Pop Boxing Day e Paolo Arioti l’ apre con un applauso da parte del pubblico in memoria di Stefano Cucchi. Aprono la serata gli Junior Paliotti e De Mita. Il primo spara subito bordate a due mani al corpo dell’avversario, che dopo aver subito inizialmente replica bene nel finale del primo round. De Mita vede rallentare la sua rimonta per un richiamo ufficiale nel secondo, ma nell’ultimo round il pugile della Otzuka trova la soluzione colpendo per linee interne contro Paliotti sempre pericoloso nelle serie al corpo. Il pari ci sta. Nel match successivo Raffa appare più aggressivo e potente di Giustini, costretto ad accettare lo scambio duro quando viene chiuso all’angolo. Nel terzo round il gancio destro di Raffa arriva a segno duramente per due volte con precisione e Giustini viene controllato dal medico per una ferita, che ne consiglia lo stop. Fa uno strano effetto vedere all’angolo di Guainella il maestro Maggi, che poche ore prima stava a Brindisi come secondo di Michele Di Rocco, neo campione d’Europa. Guainella in guardia destra martella al corpo e al volto Melillo. Nel secondo round Melillo esce e rientra riuscendo a porre un freno all’aggressività dell’avversario. Nel terzo round Guainella dà segni di stanchezza e frequenti sono i corpo a corpo interrotti parzialmente dai colpi isolati di Melillo, che sembra avere più birra in corpo. Match equilibrato con verdetto a favore di Guainella. Match molto atteso quello che vede di fronte Calabrese e Brahushi. La potenza del primo deve fare i conti con la maggior velocità e tecnica del secondo. Non è facile resistere a un carro armato come l’allievo di Arioti, lo dimostrano i due conteggi subiti da Brahushi. Il terzo round non vede la fine, perché arriva un altro conteggio che consiglia l’arbitro a decretare rsch a favore di calabrese. Orru, vincitore nel 2009 del Torneo Nazionale Schoolboy, è considerato a buon diritto una promessa. Togni lo bracca per tre riprese, ma deve fare i conti con un avversario sgusciante che trova modo per rientrare con colpi dritti. Ci sono anche scambi fatti con velocità per un pari che accontenta tutti e due. Sangarè è nativo della Guinea, in Italia finora ha combattuto sempre in Sicilia e quindi è il suo esordio romano con i colori della San Lorenzo. Due strade che si incrociano quando lo vedi combattere con Gomez Vargas, colombiano residente in Umbria. Sangarè è un longilineo che porta colpi da lontano. Per due riprese sembra aver buon gioco su Gomez Vargas, ma alla terza accusa in maniera evidente la stanchezza subendo anche un richiamo. Il lavoro al corpo del colombiano dà i suoi frutti e Sangarè riesce con affanno a sentire la fine del round, ma non può evitare la sconfitta. L’umbro Bertoldi torna a Roma e si prende la rivincita su Giovannoni che lo aveva superato un anno fa. Bertoldi aggredisce un avversario che trova la strada per replicare soprattutto per linee interne nel secondo round. Il terzo è decisivo e fa pendere l’ago della bilancia a favore di Bertoldi più aggressivo e autore di uno scambio “pirotecnico” con Giovannoni negli ultimi secondi. Il clou della serata vede di fronte Morena e Artino e non delude certo le attese fin dalle prime battute. Morena appare molto concentrato, il sinistro di Artino quando arriva lascia il segno. La boxe più varia dell’allievo di Vagni e Carice mette il bavaglio alla maggiore potenza dell’avversario. Forse è proprio il finale dell’ultimo round con uno scambio mozzafiato a favore di Morena a decidere il verdetto. Il match tra Mastronunzio e Qerimi prende subito una piega favorevole al primo quando un precisi gancio destro manda al tappeto l’avversario. Qerimi recupoera bene e lo dimostra con le sue vivaci reazioni che tengono in allarme Mastronunzio. Gli scambi si succedono con fasi alterne. Qerimi è più veloce, ma l’efficacia sta dalla parte di Mastronunzio che ottiene il verdetto.

RISULTATI

J- Kg. 75 Daniele Paliotti (Fortitudo) e Franco De Mita ( Otzuka Club) pari

E- Kg. 56 Angelo Raffa (Boxe Roma San Lorenzo) b. Nicolas Giustini (Otzuka Club) rsci 3.

Y – Kg. 56 Gabriele Orru (Filippella Boxe Setteville) e Ettore Togni (Frontaloni) pari.

E- Kg. 81 Matteo Guainella (Boxe Roma San Basilio) b. Simone Melillo (Phoenix Gym).

E- Kg. 64 Antonio Calabrese (Boxe Roma San Lorenzo) b. Geraldo Brahushi (Universo) rsch 3.

E- Kg. 75 Wlliam Gomez Vargas (Sport Boxe Perugia) b. Mouhamed Sangarè (Boxe Roma San Lorenzo).

Kg. 64 Lorenzo Bertoldi (Sport Boxe Perugia) b. Alessandro Giovannoni (Frontaloni).

Kg. 75 Manolo Morena (Boxe Academy) b. Angelo Artino (Boxe Roma San Lorenzo).

Kg. 69 Alessio Mastronunzio (Phoenix Gym) b. Ardit Qerimi (Sport Boxe Perugia).

Commissario di Riunione: Ruggero Gallucci.

Arbitri/Giudici: Sara Badii, Pasquale Galdieri, Marco Annibali.

Medico: Claudio Fabbricatore.

Di Alfredo

Un pensiero su “La boxe entra nel Forte Prenestino”
  1. Carissimo Alfredo sono Mariano Aloisio tecnico FPI della Boxe Roma San Lorenzo. Senza nulla togliere al mio collega ed amico Paolo Arioti che mi é stato prezioso insegnante come allenatore dapprima quando ero pugile e poi quando mi affacciavo ad allenare da aspirante tecnico, ci tengo a rammentarle che ormai dal 2005 contribuisco attivamente alla formazione dei pugili della Boxe Roma San Lorenzo insieme allo stesso Arioti. Successivamente nel 2011 circa il quadro tecnico della nostra squadra si è arricchito grazie alla divenuta formazione da tecnico FPI dell’ex pugile Gianluca Marletta. Quindi per dovere di cronaca le voglio ricordare che nella riunione del 9 giugno da noi organizzata all’angolo dei pugili Raffa e Calabrese c’ero proprio io. Il mio non vuole essere assolutamente un rimprovero, non ne sarei degno, ma una dovuta precisazione giornalistica che forse avrei dovuto recapitarle già da tempo essendo stato sempre ignorato dagli organi di stampa competenti quando ho fatto da secondo, e non sono poche volte, all’angolo di qualche pugile della Boxe Roma San Lorenzo.
    Tanto le dovevo, distinti saluti Mariano Aloisio.

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