stintinoLa sfida Elite (ex senior) tra Italia e Australia ha visto il successo degli ospiti che hanno vinto tre combattimenti e ne hanno pareggiati due. La squadra azzurra guidata da Valerio Nati si è imposta solo con Roberto Liberati, ma se si tiene conto che non presentava i titolari, la prestazione fornita è stata buona, oprattutto sotto il profilo caratteriale.
Il confronto si è aperto col match per i 51 kg tra Alessandro Porcu e Andrew Maloney. Nonostante il tifo di casa (Porcu proviene dal Gs Martellini di Porto Torres) il pugile azzurro non è riuscito ad arginare Maloney che ha preso subito l’iniziativa e l’ha mantenuta
portando buone combinazioni che gli hanno fruttato una vittoria ai punti, seppure strettissima.


La serata è stata aperta col match fuori programma (kg 54) tra Antonio Piredda (Boxing Club Porto Torres) e Antonio Poddighe (Accademia Boxe Torres Sassari):si è imposto ai punti il pugile sassarese. Più equilibrato il secondo match (57 kg) con Salvatore Elia che è andato in difficoltà nel secondo round al cospetto di Ibrahim Balla, ma ha saputo
recuperare nel terzo conquistando il verdetto di parità. Non è riuscito a fare altrettanto nei 64 kg Ahmed Ferchichi, campione universitario italiano, contro Quamili Balla: il mancino azzurro è stato contato in piedi nella prima ripresa e poi è riuscito solo a pareggiare la terza. L’australiano ha vinto ai punti.

Straordinario per intensità il combattimento tra Roberto Liberati (69 kg) e Mark Basile,che si sono scambiati colpi senza un attimo di sosta. L’azzurro ha cominciato bene, l’australiano si è ripreso nel secondo round e ha sferrato un destro che ha causato il conteggio in piedi di Liberati. Battaglia ancora più accesa nell’ultima ripresa, con scambi
anche ravvicinati di grinta e potenza. Alla fine ha prevalso ai punti Liberati.

Scontro di potenza quello negli 81 kg tra Ovidio Enache e Steve Lovett. L’azzurro ha sferrato un terrificante destro largo nel primo round, l’australiano Lovett si è rifatto nel secondo, ma soprattutto nel terzo lo ha colpito ripetutamente col sinistro. Guidici e arbitro hanno dato la parità. L’Australia ha chiuso i conti coi pesi massimi. Più mobile e attivo Antonio Petruzzello, mentre l’australiano Mostyn Niemann ha cercato il colpo definitivo. Lo ha quasi trovato nel terzo round quando ha centrato il volto dell’italiano con il sinistro. L’arbitro ha contato in piedi Petruzzello. Il colpo ha spezzato l’equilibrio.

Infine il match professionistico dei pesi supermedi che ha visto il successo ai punti dopo otto riprese di Lorenzo Cosseddu (79-73) del Boxing Professional Team di Porto Torres (19 vittorie, quattro pari e tre sconfitte) sul magiaro Sandro Ramocsa (tre vittorie, due pari e due sconfitte), combattimento che è servito per preparare la sfida contro Ilir
Mustafa (Colonia Cavallari) per il titolo intercontinentale della Wbf (World Boxing Foundation) in programma a Parma il 30 luglio. Il pugile sardo non ha avuto vita facile contro il solido ungherese, che ha boxato con la guardia molto chiusa salvo esplodere uno, massimo due colpi rapidissimi. Cosa che del resto ha fatto anche Cosseddu, pur con maggiore iniziativa e frequenza. A partire dalla quarta ripresa il sardo ha sfruttato meglio l’allungo guadagnando un buon margine di punti. Nel sesto ha colpito l’ungherese anche al fegato nel tentativo di fargli aprire la serratissima guardia. Ramocsa ha continuato imperterrito a stare coperto e cercare il corpo a corpo con la speranza di piazzare qualche montante e Cosseddu non è riuscito a rubargli il tempo per piazzare colpi puliti.

Tra gli ospiti della serata la campionessa del mondo dei pesi mosca versione WBC Simona Galassi, che difenderà il titolo iridato proprio in sardegna, il 25 luglio ad Alghero. Il neo campione italiano dei massimi leggeri, Salvatore Erittu. Madrina della serata Siria, che ha preso parte all’ultima edizione del “Grande Fratello”, il reality di Canale 5..

Cpmunicato: Boxing Club Porto Torres

Di Alfredo