L’11 luglio, allo stadio Nicola Pietrangeli presso il Foro Italico di Roma, l’ex campione d’Europa dei pesi medi Emanuele Blandamura (39 anni, 29 vittorie e 3 sconfitte) sfiderà l’inglese Marcus Morrison (26 anni, 20-3) per il vacante titolo internazionale silver WBC. Il vincitore occuperà una posizione alta nella classifica del World Boxing Council e potrà ambire a traguardi ancora  più prestigiosi. Emanuele si sta allenando da oltre un mese con il suo team per aggiungere un altro titolo al suo curriculum pugilistico. Lasciamo che sia lui a raccontarci come procede l’allenamento. 

Emanuele, mancano pochi giorni al match. Sei al top?

“Credo di si, anche se devo ancora perdere un paio di chili per rientrare nel limite dei pesi medi. Mi alleno tutto l’anno e quindi non peso mai troppi chili in più. Ho saputo di Marcus Morrison un mese fa ed ho subito attivato il mio team che è composto dall’allenatore Eugenio Agnuzzi, dal secondo Federico Giorgi, dal preparatore atIetico Antonello Regina e dal nutrizionista Carmine Orlandi. Tra un match e l’altro vado in palestra tre volte alla settimana. Quando ho un combattimento in programma, mi alleno due volte al giorno, tutti i giorni. In questo periodo sto lavorando molto sulla preparazione atletica per trovare ¬una scioltezza fisica superiore rispetto al solito. Garantisco che sarò al top della forma l’11 luglio.”

Conosci lo stile di combattimento di Marcus Morrison?

“Si, ho visto le immagini di alcuni suoi incontri. Morrison picchia duro ed usa il diretto sinistro per aprire la strada al gancio destro o al montante. Credo si alleni per mettere knock out gli avversari con un singolo pugno. Con me questa tattica non funzionerà perché il maestro Agnuzzi ha studiato le sue caratteristiche ed ha trovato le opportune contromosse.”

Se vincerai il titolo, lo difenderai o lo userai come trampolino di lancio verso il mondiale WBC?

“Non mi pongo questo problema, sono abituato a procedere un passo alla volta. Prima devo battere Marcus Morrison e per farlo lavoro tutti i giorni. Una volta conquistato il titolo internazionale silver WBC discuterò cosa fare con la famiglia Cherchi.”

Ti abbiamo visto su DAZN in occasione della diretta della sfida tra Daniele Scardina ed Alessandro Goddi. Ti piace questo nuovo ruolo e come giudichi quel match?

“Mi piace molto intervistare i pugili, insieme a Marco Russo, in occasione dei grandi match trasmessi da DAZN. E’ un’esperienza nuova e faccio del mio meglio. Scardina-Goddi è stata una battaglia spettacolare in cui entrambi hanno dato il massimo. Alla fine delle dieci riprese Scardina sembrava meno stanco di Goddi, ma non so dire per quale motivo. Essendo anch’io un pugile so che i motivi per accusare stanchezza nei minuti finali sono parecchi. Tengo a fare i complimenti sia a Daniele che ad Alessandro che hanno dimostrato quanto siano belle le sfide tra pugili italiani.”

La manifestazione dell’11 luglio è organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta. Lo stadio Nicola Pietrangeli ha una capienza di 3.720 posti, ed è considerato uno degli impianti più belli di Roma con le gradinate composte da marmi bianchi di Carrara e le enormi statue che circondano il campo da tennis. Di grande qualità anche gli altri combattimenti. Il campione internazionale dei pesi massimi leggeri WBC Fabio Turchi (17-0) difenderà per la prima volta la corona contro Tommy McCarthy (14-2). Inoltre, Sergio Demchenko (21-14 e 1 pari) sfiderà l’ex campione di Francia Hakim Zoulikha (26-10) per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi mediomassimi. Saliranno sul ring anche altri pugili ben noti al pubblico romano come Emiliano Marsili (37-0-1), Mirko Natalizi (5-0), Sebastian Mendizabal (2-0), Vincenzo Bevilacqua (14-0) e il debuttante Valentino Manfredonia.

I biglietti sono in vendita su TickeOne.it. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 55 Euro per il bordo ring, 20 Euro per la tribuna.

Di Alfredo