di Valeria Ravasi
SUPERBE!, FANTASTIQUE! SPECTACULAIRE!…

Sono queste le tre parole pronunciate dal Presidente della F.I.S. (Fédération Internationale de Savate) Gilles Le Duigou, al termine del Galà “Savate Mondiale” disputatosi Sabato 12 Giugno presso il Parco Sempione di Milano.

In una location stupenda, in Piazza del Cannone, a ridosso del Castello Sforzesco, con una scenografia da far invidia ai più grandi eventi, si sono dati battaglia sul ring i migliori atleti del panorama italiano opposti a fighter provenienti da Francia, Croazia ed Austria. Undici combattimenti che il numeroso pubblico si è potuto gustare con ingresso libero, e davvero tutti di alto livello, all’interno dell’organizzazione del PinC ( Parco in Comune) in collaborazione con l’ A.S.D. Fight and Gloves Milano del M° Giorgio Castoldi e con Profighting Evolution sotto egida F.I.K.B. – WAKO e FIS.Tra musica, luci e maxischermo, ha inizio il Galà con la presentazione degli atleti sul grande palco allestito per l’Evento. A presentare la serata due grossi e notissimi personaggi : il Maestro Alfredo Lallo e il Maestro Rinaldo Rinaldi.


Dopo una breve e bellissima esibizione di bambini della Kick Boxing Junior della Tonic Milano, hanno inizio i combattimenti.
Il clou prevede il Titolo Mondiale di Savate Pro del forte talento Bolognese Matteo Romagnoli opposto al bravo croato Goran Mimica e l’Europeo femminile di K-1 Wako Pro tra la nostra portacolori Maria Tzorzi opposta alla Campionessa in carica Maria Bodac di Spalato.
Ma veniamo alla cronaca dell’avvenimento; i primi due match sono di Savate Dilettanti e vedono la bella vittoria della emergente Elena Mangiardi ( Sport Club Sesto Profighting) su Ilaria Stivanello (Profighting Padova) e di Maurizio Pavone (Bulldog Milano) su Andrea Giuliana (Milanonfight).

IL terzo combattimento è l’atteso derby femminile tra Rossana Panipucci ( University Milano) ed Elisa Giovannelli (DePro Calzolari) nelle regole del K-1 che vede vincitrice a maggioranzaquest’ultima in virtù di un maggiore lavoro in clinch, comunque molto brave entrambe.

Si torna alla Savate, ma quella Pro, che si presenta con un look inedito, la prima rivelazione della serata che farà molto parlare e che tanto è piaciuta.


Ebbene si, gli atleti che combattono di Savate Pro nella serata indossano tutti i famosi pantaloni di Andy Souwer, con scarpe da Savate e torso nudo per gli uomini, top per le donne, una vera chicca per questa fantastica disciplina, bellissimi da vedere e, a detta degli atleti, stupendi da indossare.
Entrando nell’aspetto tecnico, questo quarto match è durato poco meno di due minuti per intervento medico (alquanto discutibile) che ferma Alessio Andolina ( Tonic Milano) e decreta la vittoria del forte medio-massimo Lelio Ramunni (Profighting Santeramo) che dimostra grande potenza ed ottima tecnica facendo contare il suo avversario che si era comunque rialzato dimostrando di poter
continuare. Bellissima ripresa da parte di entrambi fino a quel momento, davvero peccato per un match sicuramente da riproporre.
Si passa nuovamente al K-1 con due giovani ma già affermati atleti, dove Ovidio Mihali ( Sport Club Sesto Profighting) supera ai punti il bravissimo Alin Vaccarenu ( Profighting Mantova) dopo un ottimo combattimento. Spettacolare ed equilibrato fino alla 3^ e decisiva ripresa dove Mihali dimostra maggiore incisività aggiudicandosi la vittoria.
Finalmente sul ring per il 6° match l’atteso ritorno di Antonino La Russa(Doria Milano) con il suo inseparabile M° Lino Guaglianone e soprattutto nella Savate Pro, disciplina che lo ha visto nascere come atleta


Più che positivo il suo rientro con una vittoria ai punti sul coraggioso Federico Galligani ( Grifa Gym Montecatini), speriamo di rivederlo per altre importanti sfide.
Ma è il tripudio generale con la presentazione del successivo match, in quanto è Silvia La Notte che si appresta ad entrare. Dopo una coinvolgente clip sulla nostra Campionessa proiettata sul maxischermo, ecco entrare la sua avversaria, Eva Voraberger, dall’Austria, detentrice di tre Titoli Mondiali tra Muay Thai e K-1 rules, ma questa sera deve affrontare Silvia e nelle regole della Savate Pro.
Inutile dire che il combattimento è a senso unico, un’esplosività incredibile di colpi braccia gambe segnano subito l’austriaca ed il match è compromesso già al termine del primo round dove si nota Silvia in grande forma fisica ed un’avversaria più che provata dai colpi subiti soprattutto al fegato.
Stessa musica nella 2^ ripresa ed a e metà della 3^ viene decretato il KOT dal bravo arbitro Claudio Baccolini in virtù dei 3 conteggi previsti.
Si arriva così al Titolo Mondiale , il primo in assoluto ed Ufficiale della neonata Savate Pro. Sette riprese da due minuti tra Matteo Romagnoli e Goran Mimica. Direi grande tecnica dimostrata da entrambi ma è Matteo che fa un match capolavoro, fatto di combinazioni di pregevole fattura, intelligenza tattica ma soprattutto sembra di assistere ad un binomio perfetto con il suo Maestro Mario Zanotti, che lo guida dall’inizio alla fine come fosse un videogioco, davvero impressionante questo legame angolo-atleta durante il match.
Matteo romagnoli è il Neo Campione del Mondo Savate Pro cat. 70 kg, vittoria ai punti con verdetto unanime.

Un altro bellissimo incontro è il successivo, quello tra il Campione Mondiale Juniores di Savate Wendy Faure e una delle rivelazioni della serata , Sergio Kalezic ( Profighting Jesolo), esperto di Muay Thai e k-1 ma che sfida il campione sempre nelle regole della Savate Pro.
Partenza difficile per il nostro Sergio, che subisce un atterramento nel corso della prima ripresa ma si rialza e lotta come un leone fino alla fine, riuscendo ad un certo punto a ribaltare le sorti del match, forse un po’ troppo tardi, ma mette in seria difficoltà il Campione Francese. Vittoria ai punti di Faure al termine di cinque infuocate riprese e grande cuore di Kalezic che si è dimostrato competitivo ai massimi livelli anche in una disciplina non sua.
Un altro combattimento molto atteso, il penultimo, è fra due atleti considerati tra i migliori fighter in Italia nella cat. -72,5 kg : Younes Ghal (Profighting Bologna) e Haida Mustapha (Team Monis) che nelle regole della Savate Pro danno vita ad un match duro e spettacolare che forse penalizza eccessivamente Haida , che nel 5 ed ultimo round viene squalificato per una ripetuta azione non prevista dal regolamento della Savate, ovvero di trattenere la gamba dell’avversario. Fino a quel momento comunque molto equilibrio per un verdetto difficile da decretare.
Ultimo combattimento della stupenda serata, il Titolo Europeo Femminile Wako Pro K-1 cat. -56kg tra Maria Tzorzi e la croata Maria Bodac.
Due belle ragazze sul ring, impressionante vederle scambiare con quella intensità, entrambe campionesse e lo si vede. Ma la spunta di misura dopo 5 riprese,e giustamente direi, la nostra Maria Tzorzi, accompagnata dall’inseparabile M° Dario Ferrauto, che finalmente dopo una lunga carriera alza al cielo la meritata cintura di Campionessa d’Europa Wako Pro.
In una location coinvolgente è doveroso ricordare che il vero spettacolo lo hanno dato gli atleti di assoluto livello, si deve a loro il successo della serata che, vi ricordo, sarà trasmessa a breve sulla rete Odeon Tv, il tutto è stato infatti ripreso da una produzione televisiva.

Diverse autorità presenti a bordo ring, tra cui citiamo l’Assessore all’Arredo e Decoro Urbano del Comune di Milano il Dott. Maurizio Cadeo, il Consigliere Delegato del Presidente per Moda, Design e Tutela dei Consumatori Regione Lombardia il Dott. Fabio Saldini, la Dott. ssa Angela De Rosa della segreteria dell’Assessore alla Protezione Civile Romano La Russa, il Presidente della FIS, Gilles Le Duigou, il Promoter di KickBoxing Superstar e Presidente della Mitica Doria Boxing Team il Dott. Lino Guaglianone.
Un ringraziamento particolare a tutti gli sponsor ed alla concessione del patrocino della Regione Lombardia, Comune di Milano e Provincia di Milano.
Alla prossima edizione!!

Di Massimo