Diventare campione continentale in tre diverse categoria di peso è un primato che dovrebbe essere ricordato più volte dai media italiani e dalle istituzioni federali, in particolar modo quando l’impresa non è accaduta per caso ma a spese di avversari di primo piano. Purtroppo per il romano Tommaso Galli la sua peculiare preminenza è stata scordata da molti degli ‘addetti ai lavori’. Il 20 agosto 1969 l’allora sfidante europeo dei pesi piuma dovette affrontare a Barcellona il titolare Manuel Calvo, spagnolo, reduce dalla conquista della vacante corona contro il triestino Nevio Carbi. Il romano giocò al meglio la sua seconda carta europea ed obbligò il madrileno a cedere anzitempo nel corso del quindicesimo ed ultimo assalto. Galli debuttò tra i professionisti nel marzo 1963 dopo aver indossato la fascia tricolore agli assoluti dell’anno precedente a Modena, dove gareggiò nella categoria dei pesi mosca. Nel giugno 1965 iniziò la sua epopea con i guantoni, quando tolse il titolo nazionale dei pesi gallo al veterano Federico Scarponi. Due mesi dopo salì per la prima volta sul tetto d’Europa, strappando al guardia destra spagnolo Mimoun Ben Ali il primato dei pesi gallo. In dicembre con il risultato di parità salvò la corona continentale dall’abilità combattiva dello scozzese Walter McGowan, divenuto campione del mondo dei mosca l’anno seguente a discapito del sardo Salvatore Burruni. Iniziò il 1966 con una successo in Svezia contro il finlandese Risto Lukkonen, ex campione europeo dei mosca e gallo, poi mantenne lo scettro europeo contro il francese Pierre Vetroff in marzo, ma lo perse tre mesi dopo a Barcellona di fronte a Mimoun Ben Ali. Provò a riprendersi il titolo nazionale ma venne superato dal brindisino Franco Zurlo. Nell’aprile 1968 affrontò a Melbourne, in Australia, il campione mondiale dei gallo Lionel Rose, cedendo ai punti senza titolo in palio. Il suo secondo regno europeo, quello dei pesi piuma, dopo un nuovo successo su Manuel Calvo finì a Madrid nel giugno 1970 per mani di Jose Legra, spagnolo di origine cubana che già aveva vantato quel titolo oltre al mondiale WBC. Nel gennaio 1971 Galli conquistò la sua terza cintura europea, in una diversa divisione di peso, quella inaugurale dei superpiuma, superando lo spagnolo Luis Aisa. Respinse le sfide del tedesco Lothar Abend, del belga Jean de Keers e nuovamente dell’iberico Luis Aisa, prima di abdicare a favore del tarantino Domenico Chiloiro nell’agosto 1972. Al termine di quel match lasciò la boxe dopo 51 sfide: 38-9-4.
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