Anche grazie all’opera internazionale del Presidente della FPI Franco Falcinelli, nel suo ruolo di Presidente della Commissione Tecnica AIBA: “Finalmente abbiamo ottenuto il riconoscimento delle pari opportunità”. A Berlino il Comitato Olimpico Internazionale ha ratificato la partecipazione di tre categorie di peso femminili (mosca, leggeri e medi) per un totale di 36 atlete a Londra 2012. Le presentazioni ufficiali sul ring milanese dei XV AIBA World Boxing Championships Milan 2009, il giorno delle finali con un’esibizione che vedrà all’opera l’azzurra Marzia Davide.
Da Berlino arriva la tanto attesa notizia. Il Comitato Olimpico Internazionale, in occasione dell’esecutivo in corso in questi giorni, ha deliberato sulla partecipazione del pugilato femminile ai prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012 con parere positivo rispetto alla proposta inoltrata dall’International Boxing Association. Unico sport rappresentato alle Olimpiadi solo da atleti maschi, la boxe cambia rotta ed i guantoni rosa si fanno strada tra le categorie maschili.
“Oggi abbiamo raggiunto un risultato storico – dichiara soddisfatto il Presidente della FPI Franco Falcinelli – Finalmente abbiamo ottenuto il riconoscimento delle pari opportunità. Era dal 2004, da Atene, che inseguivamo questo coronamento. Al grande risultato ho contribuito in qualità di Presidente della Commissione Tecnica AIBA insieme a tutti i componenti, trovando la migliore soluzione in relazione alle pretese del Comitato Olimpico Internazionale di mantenere invariato il numero dei partecipanti della disciplina pugilistica ai Giochi Olimpici, pari a 286, e al tempo stesso non penalizzando più di tanto il pugilato maschile. Nell’ultimo meeting dell’AIBA, svoltosi lo scorso febbraio a Milano, riuscimmo ad eliminare una sola categoria maschile per far posto a 36 donne e consentire quindi a 12 atlete per ciascuna delle tre categorie di peso prescelte di essere presenti a Londra nel 2012. Suggerimmo di far partecipare le categorie dei pesi mosca, che vanno dai 48 ai 51 Kg, dei pesi leggeri, dai 57 ai 60 Kg., e dei pesi medi, dai 69 ai 75 Kg. E così è stato. La grande autorevolezza del Presidente dell’AIBA Ching-Kuo Wu e la meravigliosa apertura del Presidente del CIO Jacques Rogge al pugilato femminile hanno consentito di coronare un sogno e la legittima aspettativa di tante ragazze, validissime atlete, che da anni si cimentavano sul ring inseguendo questa speranza. Abbiamo inoltre riclassificato le categorie di peso maschili: fino ai 49 Kg. i minimosca; dai 49 ai 52 Kg. i mosca; dai 52 ai 56 Kg. i gallo; dai 56 ai 60 Kg. i leggeri; dai 60 ai 64 Kg. i superleggeri; dai 64 ai 69 i welter; dai 69 ai 75 Kg. i medi; dai 75 agli 81 Kg. i mediomassimi; dagli 81 ai 91 Kg. i massimi e dai 91 ai +91 Kg. i supermassimi. A breve, studieremo l’impostazione dei tornei di qualificazione che partiranno di sicuro dai Campionati Mondiali Femminili del 2011”.
Previsione giusta, quindi, quella dell’AIBA che ha già dato appuntamento al pugilato olimpico femminile, al fine di promuoverlo a livello internazionale, in occasione dei VX AIBA World Boxing Championships Milan 2009, in programma dal 1 al 12 settembre al Mediolanum Forum Assago di Milano, per un “exhibition matches” che vedrà all’opera quattro atlete di alto livello da svolgersi prima delle attese finali. Tra queste, ad infilare i guantoni sul prestigioso ring milanese, ci sarà l’azzurra Marzia Davide, che, guidata dal resposabile della Nazionale Femminile Cesare Frontaloni, si confronterà, nella categoria dei 57 Kg., con la quattro volte campionessa mondiale Maria Kom. L’atleta indiana ha collezionato ben quattro medaglie d’oro e una d’argento in occasione degli eventi iridati.
Un appuntamento importante per l’italiana di Pontecagnano, in provincia di Salerno, classe ’80, appartenente all’Associazione Sportiva Sporting Center, con un curriculum sportivo di tutto rispetto: medaglia d’argento ai Campionati Mondiali del 2002, campionessa europea nel 2003 e 2004, campionessa italiana nel 2002, 2004, 2005 e 2007 e medaglia d’argento agli ultimi Campionati dell’Unione Europea, svoltisi in Bulgaria dal 24 al 28 giugno, dove, dopo un periodo di assenza dal ring per maternità, per poco non è salita sul podio più alto. Dopo aver battuto in Semifinale l’agguerrita inglese Lucy Abel, è stata superata in finale dall’atleta di casa Svetlana Kamenova per preferenza della Giuria in seguito al verdetto di parità di 3 a 3. Grandissimo rilievo all’Italia che ancora una volta viene premiata dal punto di vista organizzativo e tecnico.
Le finali dei Campionati Mondiali AIBA avranno un incontro in più per il tricolore che vedrà protagonista l’abile Marzia Davide. Con lei e con gli altri valorosi azzurri il pugilato italiano continua ad affermarsi in campo internazionale.
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione FPI
volevo sapere se nella foto c è anche carmela chiacchio son un suo fans ciao