di Alfredo Bruno
Fedele Bellusci sta per finire il meritato riposo e già volge lo sguardo verso un futuro che dovrebbe dargli grosse soddisfazioni dopo le belle vittorie su Frias e Makaradze. “Chi dei due gli ha creato più problemi ?”.
La risposta del pugile di Cavallari è immediata: “Due avversari molto difficili e duri, ma quello che mi ha dato più filo da torcere è stato senz’altro Makaradze che caricava ogni colpo come un ossesso e non faceva un passo indietro neanche con le cannonate. Sono stati due match che mi hanno dato la carica e mi hanno fatto capire che quando utilizzo il cervello il mio rendimento sale notevolmente”.
Le voci su un suo passaggio tra i welter e una eventuale sfida con Marinelli sono le notizie più gettonate dell’estate. Bellusci tiene a precisare, a scanso di equivoci: “Innanzitutto non è vero che fatico a rientrare nella categoria dei superleggeri, ero già al peso forma cinque giorni prima del match con Makaradze. Io per ora ho solo due mete immediate: affrontare Brunet Zamora per il titolo italiano e una difesa per l’Intercontinentale. Per quanto riguarda il resto cado dalle nuvole e lo stesso Cavallari non ne sa niente”. Il rientro in palestra è previsto fra un paio di giorni quando riprenderà ad allenarsi nella Boxe Academy di Acilia, agli ordini di Stefano Vagni e Fabio Carice, ed una cosa è certa nel suo cervello frulla il nome di Brunet Zamora…il resto, per dirla alla Franco Califano, è noia!