Il sesto azzurro in gara… Continua l’avanzata del tricolore che oggi, terza giornata di eliminatorie, ha collezionato un’altro passaggio di turno con cinque atleti in gara, dopo l’uscita di Vittorio Jahin Parrinello, e quattro che ancora devono entrare nel vivo di questo mondiale dei giovani talenti.
Un ricambio generazionale a cui tiene testa il tricolore, anche con atleti esperti come Alessio Di Savino, classe ’84, appartenente al Centro Sportivo Esercito e tra i pugili che hanno partecipato agli ultimi Giochi Olimpici, quatto volte campione italiano assoluto, medaglia di bronzo ai 52 Campionati Mondiali Militari Baku 2008 e ai XVI Giochi del Mediterraneo Pescara 2009. Oggi Di Savino ha incontrato un atleta alla sua portata ma trattandosi del primo match il gioco è stato duro. Con disinvoltura l’azzurro ha battuto di netto, per 16 a 3, il giordano Jehad Alzubi, classe ’79, campione nazionale nel 2008, distanziandolo fin dalla prima ripresa, finita per 3 a 0. Di Savino si è mostrato subito convinto e, con un buon gioco di gambe e scambi veloci, prendendo la distanza giusta e anticipando l’avversario con diretti efficaci, ha portato dalla sua anche la seconda ripresa, finita per 11 a 2. Nella terza, Alzubi ha tentato di portare a termine una o due situazioni ma Di Savino si è difeso con valore, neutralizzando gli assalti dell’avversario con continuità nella gestione del match.
Ora la strada è solo in salita. Nei sedicesimi, domenica 6 settembre, Di Savino sarà in sfida con il cinese Yang Li, vecchia conoscenza dell’azzurro che lo ha già affrontato due volte a febbraio in occasione del Dual Match Italia vs Cina, svoltosi a Milano e Bergamo. In entrambe le occasioni Di Savino è stato battuto dal veloce cinese, classe ’82, medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali AIBA di Chicago 2007, 5° classificato ai Giochi Olimpici Pechino 2008, in cui è stato battuto ai quarti di finale dall’ucraino Vasyl Lomachenko, primo nella lista delle teste di serie di categoria, e 5° classificato all’AIBA World Cup a Mosca 2008. Di Savino, però, ne ha fatti di passi da gigante da allora e oggi l’ha dimostrato.
Nella sua corsa all’oro, ostacolo cinese superato, potrebbe incontrare il lituano Gytis Vaitkus, vicecampione nazionale, che oggi ha battuto per 11 a 9 il quotato francese Hicham Ziouti, o l’armeno Azat Hovhannisyan, classe ’88, campione nazionale in carica, che ha partecipato al torneo di Qualificazione Olimpica di Roseto degli Abruzzi nel 2008, e nel 2007 ai Campionati Mondiali di Chicago 2007, in cui fu battuto dal forte americano Raynell Williams per RSCO alla terza ripresa, che oggi che ha superato per 24 a 7 il venezuelano Hector Manzanilla.
I commenti all’angolo azzurro…
Il CT Francesco Damiani: “Quando hai davanti un atleta alla tua portata è più semplice ma ricordiamoci che Di Savino oggi ha combattuto il suo primo match mondiale. E’ stato bravo e sono sicuro che, se continua così, avrà molte soddisfazioni”
Il tecnico Raffaele Bergamasco: “Sono molto contento. L’avversario non è stato particolarmente ostico ma questo è servito a prendere confidenza con il quadrato. Alessio è il pugile della Nazionale Azzurra che è cresciuto di più quest’anno. Prima gli mancava la concretezza sul ring, ora è molto efficace e convinto”.
Alessio Di Savino: “Oggi ho rotto finalmente il ghiaccio. Quando mi sono accorto che stavo in vantaggio ho lavorato di più sulla tecnica. Un piccolo obiettivo l’ho raggiunto ora però voglio dare il massimo per andare avanti. E così farò con il cinese che conosco molto bene. Rispetto a febbraio sono più preparato e in questo periodo di allenamento ho lavorato molto sulla tecnica e velocità, fondamentali per il prossimo incontro”.
Comunicato FPI