L’ex campione europeo dei pesi welter, titolo conquistato contro il franco-congolese Idrissa Dione nella sua Grosseto il 12 febbraio 1956.Marconi poi difende la cintura continentale a Bologna contro Valere Benedetto il 29 ottobre sempre del 1956, successivamente mantiene il titolo con un pari a Roma contro Peter Waterman, che poi si prese la rivincita a Londra il 28 gennaio 1958.
L’alfiere della Pugilistica Grossetana riconquista il titolo europeo a Milano il 26 dicembre 1958 contro Jacques Herbillon, per perderlo poi definitivamente contro un altro grande pugile italiano come Duilio Loi, sempre a Milano 29 aprile 1959 e chiuse definitivamente con il pugilato il primo ottobre 1959 in Danimarca contro Cristian Cristensen.
Nella sua gloriosa carriera, ha disputato ben 73 incontri da professionista con 53 vittorie, 12 sconfitte e 7 pari, conquistando più volte anche il titolo di campione italiano.
Emilio Marconi ha iniziato la sua attività sotto la guida del maestro Azelio Battigalli nella palestra della Pugilistica Grossetana e dove ha terminato come maestro sempre nella Pugilistica Grossetana.
Il presidente della gloriosa Pugilistica Grossetana Umberto Cavini, lo ricorda come colui, senza dimenticare altri grandi protagonisti della boxe grossetana, come il più grande e colui che ha dato una grande spinta a tutto il movimento.
Anche la promoter internazionale Rosanna Conti Cavini ricorda con grande affetto il grande campione che ha dato notevole impulso al pugilato grossetano e ancora oggi, grazie anche all’organizzazione della lady del pugilato mondiale, a Grosseto il primo sport è il pugilato.
Giovedì mattina c’è stato l’ultimo saluto al grande campione alla presenza di molte autorità cittadine, di molti ex pugili e di tutti gli amanti della noble-art e naturalmente era presente anche la promoter Rosanna Conti Cavini e a rappresentare la Federboxe a livello Nazionale presieduta da Franco Falcinelli e del Comitato Regionale presieduto da Giuseppe Ghirlanda, il Delegato Provinciale Patrizia Contri.