locandina-ponte-milvio-640×480.jpgdi Alfredo Bruno

Davide Buccioni si diverte ad assegnare nicknames ai suoi ragazzi ma il sottoscritto travalica la norma giornalistica, grazie ad internet che ti permette una buona autonomia, e gli assegna un “Terremoto”, che può rendere bene l’idea sul personaggio. Pomezia, una bella platea e una bella riunione, non porta direttamente il marchio organizzativo della BBT, ma lì vi hanno combattuto tre suoi pugili molto interessanti e in ascesa. E’ in pratica l’inizio di una stagione che serve a mantenere Roma e i suoi atleti ai vertici nazionali e internazionali.

califano-e-piatti.JPG Dopo Pomezia ecco arrivare in un batter di ciglia Ponte Milvio, una location che ha avuto in precedenza un successo strepitoso, tanto da indurre la Circoscrizione XX e il Comune ad accettare di buon grado la nuova proposta del Davide della boxe romana. Siamo appena agli antipodi in vista dell’inaugurazione del PalaBoxe di piazza Mancini, altra importante data dai risvolti ancora difficili da delimitare per la boxe, ma da definire senz’altro storica. La boxe va per conto suo grazie ad un’affluenza  nelle palestre in crescendo, ma nello stesso tempo grazie alla pervicacia e alla vena di un organizzatore pieno di grinta e di entusiasmo, al quale fanno eco la Minardi e la Unicorner di Paciucci e Petrecca.
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La riunione che avrà luogo davanti allo storico Ponte inizierà alle 20,30 e avrà l’apertura di un match dilettantistico. Massimiliano Buccheri, il “Cassius Clay” di Casalbruciato, 80 kg. sempre in movimento con un sinistro fionda mostrerà la sua “arte” di fronte al napoletano Sergio Contino, proveniente dalla “Napoli Boxe” di Pasqualino Silvestri. Parliamo di due ragazzi collaudati nei I serie, pronti a spiccare il salto nel mondo dei professionisti.
Il clou della serata vedrà protagonista ancora una volta Daniele Petrucci. Il “Bucetto” caro a San Basilio è atleta di rango internazionale tra i welter dall’alto dei suoi 18 incontri, tutti vinti. A contrastargli il passo è stato chiamato una vecchia conoscenza come Mugurel Sebe (+ 10, – 40, =2), un rumeno di 31 che si sta specializzando nel rendere dura la vita dei nostri migliori, quasi senza distinzione di peso, come Loriga, Nespro, De Martinis, Di Giacomo, Rotolo, Della Rosa, Spada, Grassellini e tanti altri. E’ un test difficile, ma Petrucci vuol recuperare in fretta il tempo perduto in attesa di disputare il Titolo dell’Unione Europea con Antonio Lauri.
Nella serata di Ponte Milvio c’è anche un match che desta buona curiosità. La Colonia Buccioni si è arricchita di un altro elemento. Si tratta del massimo russo Alexey Soloviev (+ 13, 8 per ko), 34 anni, che recentemente ha conquistato il Titolo Internazionale per la IBF. Il suo avversario si chiama Nikolai Marinov, autore di una buona prestazione con Rossitto. Indubbiamente sarà un buon collaudo per il ring visto che i due insieme superano abbondantemete i 200 chili.
Simone “Chico” Califano inizia una stagione densa che lo vedrà a più riprese protagonista. L’ allievo di Franco Piatti sa che dopo cinque match tutti vittoriosi non è più tempo di prove. Per questo motivo è stato chiamato un marpione come il bulgaro Vesko Vassilev (6-24-1), che negli ultimi mesi ha incontrato validissimi pugili come il campione italiano in carica dei leggeri Giovanni Niro  e, il campione europeo sempre dei leggeri Alberto Servidei. Con entrambi i pugili appena citati Vesko Vassilev ha perso solamente ai punti dopo match molto combattuti. Sicuramente un ottimo test per il “Chico” del Tufello in vista del Torneo di Coppa Italia.

 
 

 

Di Alfredo