papp-cottonSono 10 anni che l’ungherese Laszlo Papp è passato a miglior vita. Nato il 25 marzo del 1926 a Budapest è venuto a mancare nella stessa città il 16 ottobre del 2003.

Il magiaro è considerato il più popolare pugile del suo paese. Dominò la scena nazionale ed internazionale dilettantistica dalla fine degli anni ’40 a metà degli anni ’50, quando poté passare professionista, dopo aver realizzato 300 combattimenti, dei quali solo 12 perduti.

In patria fu campione nazionale 10 volte. Con la maglia della sua nazionale ottenne 3 medaglie d’oro olimpiche, nel 1948 a Londa tra i medi, nel 1952 ad Helsinki sempre tra i medi e nel 1956 a Melbourne come superwelter. Conquistò 2 medaglie d’oro nei campionati europei di Oslo nel 1949 e di Milano nel 1951, al limite dei pesi medi.

Dopo aver dominato la scena amatoriale decise ed ottenne di combattere a torso nudo. Ma lo dovette fare sempre fuori dalla sua Ungheria dove il professionismo era vietato. Debuttò nel maggio del 1957 all’età di 31 anni e continuò fino all’ottobre del 1964, quando difese per la sesta volta la cintura europea dei pesi medi. L’anno seguente, senza prospettive mondiali, decise di chiudere l’esperienza professionale con l’imbattuto record di 27 successi (15 prima del limite) e 2 risultati di parità. Aveva combattuto in Germania, Austria, Francia, Italia, Jugoslavia, Spagna e Danimarca.

Gli succederà Nino Benvenuti, ex campione italiano dei medi e mondiale dei medi jr in carica.

Lasciata l’attività agonistica ricoprì l’incarico di tecnico della nazionale del suo paese.

Alla fine degli anni ’80 ottenne dal WBC la cintura mondiale (l’unica che non aveva potuto conquistare per una chance negata) ed il riconoscimento come migliore pugile dilettante e professionista di tutti i tempi.

Nel 2001 fu ammesso nel Salone Internazionale della Fama di Pugilato (Boxing Hall Of Fame).

Di Alfredo