Attigliano (Terni) – 16 e 17 ottobre 2010
Ad ospitare la manifestazione dedicata ai giovani primi classificati dei Criterium Regionali sarà il centro sportivo “Le Fossate”, in caso di pioggia l’evento si svolgerà presso la Palestra Comunale. La kermesse, organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con l’ASD Sangemini Boxe “Amleto Falcinelli”, vedrà all’opera 96 giovanissime promesse del pugilato italiano in rappresentanza di 12 regioni.
Una prova non semplice per le squadre formate da Cuccioli, Cangurini, Canguri ed Allievi che daranno spettacolo con prove tecniche di salto alla corda, corse, allenamento al sacco e sparring partner condizionato.
Dopo le presentazioni ufficiali, svoltesi martedì 12 ottobre presso la sede del CONI Provinciale di Terni, Attigliano è pronta per accogliere la Finale Nazionale dell’Attività Giovanile, che vedrà coinvolti i giovanissimi della boxe italiana, con età compresa dai 6 ai 14 anni, sabato 16 ottobre, giornata dedicata alla sfilata delle rappresentative regionali, e domenica 17 ottobre, giornata di gara, presso il centro sportivo “Le Fossate”.
Organizzata dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con l’ASD Sangemini Boxe “Amleto Falcinelli”, l’evento clou del Settore Giovanile della FPI vedrà in sfida ben 71 atleti, in rappresentanza di 12 regioni e con 25 tecnici sportivi al seguito, che si sono classificati al primo posto dei 40 Criterium Regionali e che gareggeranno in squadre composte ognuna da un Cucciolo, di età compresa tra i 6 ed i 7 anni, un Cangurino, dagli 8 ai 10 anni, due Canguri, dagli 11 ai 12 anni, due Allievi, dai 13 ai 14 anni, e due accompagnatori.
Saranno premiati i primi tre classificati per ogni categoria e le prime tre regioni classificate. La funicella, il sacco e le scarpe da ginnastica saranno fondamentali per arrivare alla meta. I primi a mettersi in bella mostra saranno i Cuccioli che, come da regolamento del Settore Giovanile, si cimenteranno nell’attività formativa individuale di tipo ludico-sportivo basata su prove a carattere generale, dai contenuti coordinativi e condizionali, come il salto alla funicella, e prove a carattere speciale, dai contenuti tecnici-tattici e di coordinazione specifica, come il circuito ed il sacco oscillante. Percorso più ostico per i Cangurini, alle prese sempre con il salto alla funicella, con l’esecuzione, però, di almeno un incrocio e un salto doppio, e con il sacco oscillante. Nella prova cronometrica su un percorso ortogonale avranno un solo tentativo di riuscita. I Canguri, dopo la prova individuale della corsa piana di 25 metri, lavoreranno anche in coppia cimentandosi in 4 round di 30 secondi ciascuno, in un completo sparring partner condizionato, che si baserà su figure con il maestro, e cambio guardia, bloccaggi, difese schivate tra Allievi.
Nella giornata di gara, che inizierà alle ore 8.30, è prevista la presenza dell’idolo di tutti i futuri campioncini. Il colosso di Cinisello Balsamo Roberto Cammarelle, campione mondiale in carica e medaglia d’oro a Pechino 2008, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, che farà il tifo per i giovani ma volenterosi pugili prima di riprendere gli allenamenti in vista dell’anno pre-olimpico e quindi dell’intenso periodo di preparazione per le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
Con grande soddisfazione del Sindaco di Attigliano Daniele Nicchi e del Presidente dell’ASD Sangemini Boxe “Amleto Falcinelli” Fabio Gentili, l’evento, con un parterre di personaggi istituzionali locali tra cui il Presidente del CONI Umbria Valentino Conti ed il Presidente del CONI Provinciale Terni Massimo Carignani, prenderà il via sabato pomeriggio.
A dirigere la manifestazione sarà il Responsabile Federale dell’Attività Giovanile Giuseppe Ghirlanda, supervisore anche della giuria che sarà composta dalla Commissione del Settore Giovanile e Scolastico, ossia dai Sigg. Biagio Zurlo, Stefania Iuppa, Francesco Cutruzzulà, Roberto Sannipola, Claudio Bardini ed Enrico Paganini, dal Coordinatore del Settore Tecnici Sportivi della FPI e Consigliere Federale Massimo Scioti e dal Vicecoordinatore della Commissione Tecnica per l’Attività Nazionale Femminile e Consigliere Federale Maria Moroni.
Foto della conferenza stampa di presentazione (con Giuseppe Ghirlanda e Marrimo Carignani) – ph di Alberto Mirimao
Michela Pellegrini
Ufficio Comunicazione e Marketing
l’unica pecca della manifestazione è stata a mio avviso l’averla sviluppata all’esterno sotto la pioggia e il vento.
mi dispiace ma le cose organizzate cosi soprattutto per una manifestazione sportiva dove il 100% vede coinvolti ragazzi e ragazze e perdipiù bambini dai 6 agli otto anni non considerando la trup dei genitori e fratellini al seguito non può vedere uno scenario di gara cosi predisposto.
Io sono abituato a vedere manifestazioni del genere sviluppate all’interno di palazzetti dello sport, con tanto di gradinate per gli spettatori.
mi dispiace ma 12 regioni partecipanti che hanno visto all’incirca più di 60 ragazzini confrontarsi e tra questi come accompagnatori un numero cospuicuo di genitori;be non me ne vanterei. La prima giornata di pioggia doveva essre anche quella della sfilata con banda a seguito bene..non c’è stata ..Mentre sicuramente all’interno del palazzeto si.
questo è un punto a sfavore all’immagine promozionale, visto e considerato che i genitori a seguito rappresentano una supervisione costante e di consenzo che gli stessi offrono a questo sport e su cui poter costruire azioni di pubblicità di immagine.
Comunque all’interno di un palazzeto dello sport, si sarebbe fatta in piena armonia una presentazione dei gioci bellissima e graditissima anche e soprattutto ai genitori.
La banda avrebbe suonato la sua marcia, il presidente della federazione il sindaco e l’assessore avrebbero avuto un tocco di professionalità maggiore e sicuramente avremmo sentito dippiù emozionalmente parlandola manifestazione
passiamo alla seconda giornata. tempo incentro freddo e vento la mattina dove gia alle otto e mezza dovevavo essere sul campo di gara. i genitori preoccupati. la frase è stata domani avranno l’influenza. ring bagnato, e per sedersi staccionate rotte…..
cosi proprio non va spero che gli organizzatori non si compiacciano di questo visto e considerato che non hanno provveduta all’alternativa piu adatta al publico ma soprattutto agli alteti. hanno pensato non da veri organizzatori che intendono promuoverel’attività giovanile, cercando di fare breccia sullo zoccolo duro rappresentato dai genitori difficili da convicere a fare praticare questo sport ai piccoli. non basandosi sempre sull’atleta che va in palestra solo perche ha un genitore che allena.
sono rimasto molto dispiaciuto sulle giustificazioni a riguguardo fornitemi