In Polonia, ieri, si è conclusa l’attività agonistica 2008 della Nazionale Italiana Femminile che, dopo una settimana di allenamenti congiunti con la Nazionale Polacca a Wladyslawowo, e dopo un test match di preparazione, sabato, nella città di Swiecie, ha dovuto cedere all’esperienza di avversarie determinate a tutto pur di arrivare preparate ai Campionati Mondiali Femminili, in programma a novembre in Cina. 

Ben sei vittorie sono andate alla Polonia, due all’Italia e un pareggio ha chiuso la serata.Un’avventura comunque importante per la Nazionale Azzurra che, capitanata dalle già esperte Carmela Chiacchio (46 Kg.) e Patrizia Pilo (70 Kg.), e guidata dal Tecnico-Responsabile Raffaele Bergamasco e dal tecnico federale Emanuele Renzini, ad accompagnarla è stata anche l’arbitro/giudice Marzia Simili, ha partecipato con molte atlete debuttanti e quindi alla loro prima uscita in campo internazionale.

Il commento del Responsabile Raffaele Bergamasco:

“La squadra polacca, che tra pochi giorni partirà per i campionati del Mondo in Cina, non poteva sfigurare davanti al proprio pubblico. E così, due delle sei vittorie ottenute sono state di parere casalingo. Davanti a più di 500 persone, la Squadra Azzurra ha ben figurato, anche se il risultato non rispecchia le prestazioni delle azzurre, raccogliendo due vittorie ed un pareggio. La squadra italiana, che ha schierato ben cinque debuttanti, in campo internazionale, si è ben comportata, anche se in alcune occasioni l’esperienza ha fatta la differenza. L’azzurra Carmela Chiacchio, ha vinto senza problemi dall’alto della sua esperienza, portando dalla sua il risultato senza rischiare più di tanto. Brava anche Cosimina Basso che ha vinto contro un’atleta tecnicamente più brava. Cosimina, però, è riuscita ad aggiudicarsi il verdetto, andando a segno con continui attacchi a due mani. La migliore  atleta della serata, sia sotto il profilo dell’intensità della gara che quello caratteriale,  è stata Simona Lucarno, contro la polacca Pekaska, atleta di ottimo valore, è stata argento agli Europei, che ha letteralmente fatto la figura della veterana. Andando avanti con questa determinazione Simona diventerà sicuramente un’atleta di caratura internazionale. Buono anche il debutto di Marianna Procentese che, contro la beniamina di casa, la Karge abita a Swiece, non si è tirata indietro, accettando il confronto già dai secondi iniziali; l’esperienza della polacca, però, ha prevalso, anche se di poco, sull’atleta azzurra. Non si poteva chiedere di più alla giovane Giada Landi, prova degna di applausi; la Michalczuk, atleta plurimedagliata alle manifestazioni continentali e mondiali, ha portato il verdetto dalla sua ma non senza difficoltà. Brava Giada!. Buona anche la prova di Romina Marenda, anche se questa volta la poca esperienza ha fatto la differenza; la guardia mancina polacca non è riuscita a far esprimere Romina come nelle sue abitudini. L’unica nota dolente della manifestazione è stato l’incontro di Noemi Conti, che, per un dolore al gomito, non è riuscita a finire la propria prova. Anche Roberta Rubini si è comportata molto bene, già in altre occasioni aveva dimostrato, nonostante la giovane età, di poter affrontare le veterane senza mal figurare, ora occorre soltanto lavorare. La serata si è conclusa con un’ottima prova di Patrizia Pilo, con un verdetto di parità a dir poco vergognoso. Patrizia ormai ha raggiunto una maturità tale da poter affrontare qualsiasi atleta a livello mondiale. Brava anche Valeria De Francesco, che ha disputato un ottimo stage di allenamento e solo la sua bravura e determinazione gli avrebbero permesso di disputare la competizione ufficiale. Con le altre polacche della sua categoria, però, c’erano troppe differenze. Un plauso anche all’arbitro Marzia Simili. La squadra di quest’anno è priva di un leader ma, a differenza degli altri anni, ha le basi per diventare competitiva in tutte le categorie presenti in Italia”.

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Di Alfredo