Presentata la manifestazione di Bedizzole (BS) del 20 novembre con il titolo IBO Youth di Ballisai.

LodiLoreniBonomelliZambaraQuesta mattina presso la cantina del Borgo La Caccia a Pozzolengo (BS) in località Caccia, è stata presentata la manifestazione pugilistica che andrà in scena venerdì 20 novembre a Bedizzole (BS).
Padrone di casa è stato Andrea Bonomelli, che con il padre Giovanni è al vertice della Cooperativa di solidarietà Lautari, comunità pedagogico riabilitativa per tossicodipendenti fondata nel 1992, attualmente ben distribuita sulla penisola con otto centri.
Il duo è stato promotore dell’evento, creando i presupposti e coinvolgendo con il proprio entusiasmo Mario e Graziano Loreni, che si sono messi immediatamente al lavoro per l’allestimento del cartellone, imperniato sull’assalto al vacante titolo IBO Youth dei superpiuma da parte di Massimiliano Ballisai.
Il contesto della serata sarà il Maneggio del Borgo La Caccia, sito Via Monteroseo 17/A di Bedizzole (BS), solitamente sede dell’allenamento e della preparazione dei cavalli, per l’occasione appositamente approntato per ospitare il ring.
Anfitrione della conferenza stampa Mimmo Zambara, abile nel sottolineare l’importanza e la particolarità dell’ambiente.
L’abituale speaker della boxe bresciana e non solo, ha ricordato come il pugilato sia da sempre sinonimo di aggregazione giovanile e strumento per allontanare dalla strada, citando anche il contributo del nostro sport all’integrazione culturale.
Ha parlato poi Davide Lodi, coordinatore del centro di Puzzolento e braccio destro dei Bonomelli.
Anzitutto ha spiegato succintamente ma con gran concretezza le finalità di recupero terapeutico ed educativo dei tossicodipendenti e di reinserimento sociale del progetto Lautari, specificando che il Borgo La Caccia si occupa in particolare del settore vitivinicolo e di allevamento e addestramento di cavalli per l’equitazione.
Il suo intervento ha colto nel segno le ragioni dell’appuntamento con la boxe, che ben si coniuga con gli obiettivi del centro con la sua essenza di valore educativo.
“Il pugilato in particolare è frequente esempio nelle nostre attività”, ha dichiarato, “E’ il simbolo del sacrificio e dello sforzo anche se l’avversario dei nostri ragazzi è più subdolo e decisamente meno leale. La boxe si fa promotore di valori che latitano nella società moderna e si fonda si tre principi base anche nel nostro lavoro: regole, metodo, rispetto”.
Inoltre ha preannunciato che questa serata sarà soltanto la prima di tante altre e per la prossima estate si lavorerà ad una manifestazione ancora più prestigiosa.
Presenti graditissimi della conferenza anche l’Assessore alle attività produttive di Bedizzole Pierangelo Rossi, il Vicesindaco Isidoro Bottarelli, Umberto Lora, consigliere della Mariani Boxe Ring Brescia e “Barone” del pugilato bresciano ed il patron del Club La Contea Giuliano Maggini, da sempre vicino allo sport guantato.
Come annunciato il match clou della serata vedrà l’imbattuto Massimiliano Ballisai (7-0) affrontare sui 10 round il coriaceo nicaraguense Michael Isaac Carrero (9-3-2) con in palio il vacante titolo IBO Youth dei superpiuma.
La cintura giovanile di un ente di crescente credibilità è solo la ciliegina sulla torta, perché il combattimento merita già di per sé grande interesse.
Il ventiquattrenne torinese della colonia Loreni Olab è fra i migliori elementi emergenti d’Italia, in possesso di una boxe spettacolare e dall’elevatissimo tasso tecnico.
L’ospite è pugile che vende cara la pelle e che fa dell’attendismo e della scelta di tempo le sue armi migliori.
Lo stesso Mario Loreni, organizzatore con il figlio Graziano, si è detto sicuro di portare sulla nuova piazza bresciana uno spettacolo eccezionale, con due protagonisti dalle caratteristiche simili, capaci di fare del bel pugilato, ma dotati anche di buona potenza.
Proprio in virtù di questi dati, l’emittente nazionale Rai Sport Più ha riconosciuto il valore del combattimento e lo manderà in onda in diretta.
Degno di nota anche il restante cartellone che vanta altri tre incontri professionistici e quattro dedicati ai dilettanti.
A torso nudo si assisterà all’esibizione di Mario Pisanti (4-1), ben cinque volte campione tricolore in canottiera, che si lancerà con decisione verso il medesimo titolo nel nuovo settore, incrociando i guantoni con il bulgaro Hyusein Hyuseinov (1-1) sui 6 tempi.
Il trentenne di Latina ha classe e temperamento ed assistere alle sue prove è un’emozione per gli amanti della Noble Art a tutto tondo.
Attesa anche la performance del superleggero Tiberiu Ciubotaru (11-0), che andrà in contesa sulle 8 riprese con il pericoloso Ronny McField (12-3-2) proveniente dal Nicaragua.
Il romeno di stanza da anni a Pescara ha il record immacolato e sa esprimere uno stile inconfondibile, fatto di gran tempismo e colpi d’alta scuola.
Chiude il programma il momento in rosa con Loredana Piazza (5-0), impegnata da Ivalina Ivanova (1-2).
La graziosa peso mosca piemontese boxa con tecnica di pregio invidiabile e continuità d’azione e presto per lei ci sarà una chance prestigiosa.
Per la parte dilettantistica ci si è affidati ai quattro migliori elementi della gloriosa Mariani Boxe Ring Brescia, che da poco si è affidata alla presidenza di Luigi Ghidinelli, personaggio carismatico del pugilato della Leonessa.
La direzione tecnica dei maestri Graziano Loreni e Sergio Fiini è garanzia di qualità e preparazione e questo fa ben sperare per le imprese dei loro pupilli contro una forte selezione del Nord Italia.
Spettatori graditissimi alla manifestazione saranno i ragazzi della comunità che, come ha detto giustamente Zambara, di lotte se ne intendono.
Prossimi appuntamenti per la promozione dell’evento saranno la conferenza in seno al Comune di Bedizzole martedì 17 e un’altra presentazione con data da definirsi alla sede del CONI di Brescia presso il centro San Filippo.

(Nella foto Lodi, Loreni, Bonomelli, Zambara)

Di Massimo

6 pensiero su “Pugilato: Titolo IBO Youth di Ballisai”
  1. montezumo guarda che io contro pisanti non ho niente facciamoselo a capi’ io dico soltanto le cose che vedo e cosa ti vedo? lo fanno combattere contro un povero girovago che ha due soli incontri e perdiamine se tu dici che deve salire sul tetto del mondo fatecelo salire con qualche scala piu’ alta si che deve fare il rientro ma che diamine da uno che si pretende di scalare la vetta del mondo non e’ l’ideale questo.poi tu parli di mantegna che a un record negativo ed allora perche’ non chiedergli la rivincita? cosi’ da potere levare l’onta subita da parte di un perdende nato dal circhio chiuso come tu stesso dici?o forse e’ tabu’ per Pisanti? ha e ricordati che io ho visto tutti gli incontri di Pisanti quando lui era dilettante cosa che tu forse non hai visto e percio’ non pensare che io voglia male a Mario sto solo facendovi fare delle riflessioni cosi’ da non farvi fare sbagli come avete fatto fin ora

  2. a rigor di logica, i piu grandi professionisti che l’italia ha avuto sono quelli che da dilettanti o hanno gareggiato o quantomai vinto una olimpiade o torneo gareggiando con la nazionale o che comunque abbiano avuto una carierra brillante tra i dilettanti.
    mantegna avrà pure vinto fortuitamente contro un pisanti arruginito che dopo peripezie e un lungo stop ci sta riprovando. ma mantegna cosa potra mai dire un giorno “ho vinto un match dopo ben 15 sconfitte contro un campionissimo dei dilettanti mancato olimpioninico 2004 per infortunio stradale che però si è ripresentato sul ring troppo tardi alla veneranda età di 30 anni. ci sono cose che si possono discutere e risolvere con tante chiacchiere. io penso che un vero boxeur come pisanti questa situazione reale la possa solo risolvere gareggiando sul ring e non con chiacchiere. non è il pubblico in questo caso con le proprie opinioni che puo declassare un fuoriserie. è lui stesso con le proprie forze che dovra affrontare sul ring un lato di se stesso rimasto incompiuto nel lontano 2004. mantegna per uno come pisanti è una parentesi totonda ne quadra e ne graffa dico rotonda la più semplice da risolvere nel calcolo delle equazioni che andrà a chiudere ben presto tutto qua.
    io non penso che uno come pisanti voglIa arrivare sul tetto del mondo. COME QUALCHE PUGILE DI CASA a fatica ci prova. ma è della stessa classe di vittorio oi, o di quelli come vittorio che hanno dato tanto a questo sport e che si vogliono giustamente prendere una piccola soddisfazione. te lo ricordo nicola54 mantegna è una parentisi non solo sportiva ma di vita tutto qua.
    Nick Mano Fredda (Cool Hand Luke) è un film del 1967 diretto da Stuart Rosenberg.
    Nel 2005 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Condannato ai lavori forzati, ribelle deviante è rinchiuso in un carcere famigerato per la sua durezza. Evade per due volte, diventando famoso. Al terzo tentativo ci lascia la ghirba.
    esplicativo no. mai ostacolare chi ha deciso di realizzare un sogno anche a costo della vita

  3. e’ una coincidenza che conferma la regola non aveva mai combattuto con italiani ma solo con girovaghi stranieri il dilettantismo e’ una cosa con il professionismo ce ne passa eccome cmq non lo metto in dubbio che sia stato un ottimo dilettante ma da prof le cose cambiano

  4. E’ vero titoli che non vale la pena di vincere perche non fa bene nemmeno raccontare un giorno che lo si e’ vinto. …..la domanda quel di’ sara’….hai vinto cosa e che e”… Per quanto riguarda pisanti a
    A nicola 54 ma che te cali pisanti e’ pisanti eguagliare il suo 5 titoli e’ difficile lui campione lo e’ gia stato come dilettante doveva andare alle olimpiadi ma la sfortuna l ha perseguitato da dilettante ha incontrato i migliori a livello internazionale. Ora si vuole prendere la sua rivincita
    Contro il tempo e penso che ce la fara. E poi penso che quest del profesionista lo fa per pura passione e divertimento lui campione c e gia stato. mantegna un caso, una coincidenza non una regola tutto qua

  5. che schifo ma chi e’ sto scenziato che si inventa questi titoli se cosi’ si possono definire? e per giunda contro pugili dal nome famossissimo come dicono loro.poi ci sara’ il famosissimo Mario Pisanti al suo rientro in una esibizione con un bulgaro e dopo il terribile ko subito da parte di un pugile perdende lo rifacciamo combattere con pugili anonimi cosi’ che dopo il primo italiano che incontra so cacchi amari per lui forse io di pugilato non ne capisco niente ma insomma fateli combattere con italiani che ce ne sono a migliaia e poi si lamentano se al primo vero incontro subiscono pesanti perdite e poi perche’ dicono che anche Pisanti dovrebbe combattere per il medesimo titolo ma non e’ un titolo per giovani? Pisanti vi rammento che ha la bellezza di 30 anni se poi lo chiamate youth bho beati voi

  6. Titolo IBO YOUTH : ma che robba è ? . Qualcuno ne sa qualcosa ? La farsa continua…..

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